Qualcosa nell'universo è andato storto. Un'entità imprevista è comparsa dove non dovrebbe esistere.
Rosemary, un'allieva di Kai-Oh Shin dal passato spezzato e dal potere unico, sente da tempo un richiamo misterioso, che nessun altro percepisce.
Mentre forze divine e mortali si muovono nell’ombra, emergono segreti che avrebbero dovuto rimanere sepolti. Le stelle, che "non sbagliano e non mentono mai", indicano a Rosemary un destino impossibile da ignorare. Per ristabilire l’equilibrio dovrà affrontare l’origine stessa del suo essere e decidere se correggere l’errore che l’universo non ha previsto.
Un viaggio fra identità, sacrificio e destino, in cui anche ciò che non dovrebbe essere può cambiare il corso della storia.
Dal primo capitolo:
"Era molto tempo che Vegeta non ripensava al suo passato, aveva sepolto i ricordi a fondo e non ne parlava mai. Lo aveva fatto con Bulma, su sua richiesta, perché a lei aveva rivelato la sua anima, di lei si fidava ciecamente, e le aveva raccontato dettagli di cui nessuno era a conoscenza. Ma nessun altro sapeva. Nessun altro avrebbe mai dovuto sapere."

In un villaggio della vecchia Irlanda medioevale, viveva il figlio di una ricca vedova, Duncan.
Il ragazzo era un irresponsabile dedito ai vizi, ma un brutto giorno, la madre lo mette davanti ad un ultimatum; o sposerà la ragazza che ha sedotto, o verrà diseredato.
Il ragazzo, contrariato e indeciso sul da farsi, temporeggia passeggiando per la campagna all'imbrunire finchè non incontra una strega e degli spiritelli affamati che mettono il ragazzo davanti ad un altra scelta; o porta a termine la missione da loro affidatagli... o verrà divorato...
La storia si basa su una fiaba irlandese, contiene elementi orrorifici e tematiche delicate.
Il protagonista non è una bella persona, migliorerà o si redimerà durante la missione?
Si vedrà...
Nel tipo di coppie c'è confusione perchè ci sono vari sotto-testi, ma la storia non è romantica.

Poesia al maschile, altamente erotica.
Astenersi cuori deboli.
Faccio un favore ad un amico e lo pubblico qui, rendendolo immortale.

Sam Reese e Connor Ferris si conoscono da una vita e a un certo punto la vita li divide.
Una storia fra la California e il Messico, al di qua e al di là del muro.
« Connor dormiva già profondamente, sdraiato su un fianco. Il suo corpo era un’ombra scura sul chiarore del lenzuolo - il lenzuolo sul quale aveva dormito anche Sam. Era un’ombra solida e scolpita, totalmente inconsapevole del mistero affascinante che evocava ai suoi occhi, un mistero fatto di respiri lenti e pacifici, di muscoli rilassati e morbidi, di gambe e braccia alle quali incrociare proprie. Gli aveva chiesto se scopava, ogni tanto, perché aveva avuto paura di chiedergli se invece aveva fatto l’amore e condiviso il suo sonno con qualcuno, dopo. Aveva avuto paura di sentirsi ancora di più un corpo estraneo, più estraneo di quanto già non fosse.
Fece un passo indietro nel buio perché l’altro si stava girando lentamente, in posizione prona, offrendogli ora la schiena. Non poté che continuare a ricostruire le parti mancanti della scena e immaginarsi sotto di lui, il petto a sorreggergli la testa, il mento a sfiorargli i capelli…»

“Ti avessi incontrato in altre mille vite, ti avrei scelto comunque altre mille volte. Non conta il dolore che poi è seguito, conta che anche solo un giorno di quelli che abbiamo avuto ha fatto di quel momento ‘il ne vale la pena’ “ .
Un nome appare sul tuo polso per il tuo quarto compleanno, accompagnato dal fiore che meglio rappresenta la tua altra metà; un fiore nero che la tua anima gemella, con un solo tocco, colorerà per sempre.
È tutto così dannatamente romantico, eppure per Shoto, undici anni dopo, è solo un nuovo incubo.
- Soulmate AU
- No quirk AU
[TdDk]

Prese un altro foglio e iniziò a disegnare una figura con una casa di fianco. Me lo porse e notai che aveva disegnato le orecchie a punta, come le mie. Voleva chiedermi quale fosse la mia casa?
Presi il foglio. Lo guardai tristemente. Una casa… ormai era tanto tempo che non ne avevo una. Cancellai la casa al mio fianco e dallo sguardo di tutti e tre intuii che era chiara la mia situazione.
"E dire che è solo a causa vostra se ora sono ridotta così." Pensai.

“Per anni, gli dèi hanno governato su questo continente incontrastati, spadroneggiando sulla nostra terra già martoriata dai tumulti, dalle piaghe e dalle carestie. Eroi nel corso dei secoli hanno lottato e sono caduti per la nostra libertà. Oggi, le cose sono cambiate: gli dèi non appartengono più al nostro tempo.” — Cleomenes, VII sovrano di Portas.

Si tratta sempre e solo di controllo.
Di solito.

Dopo la battaglia all’Hazbin Hotel tutto sembrava esser risolto. O per lo meno questo era quello che pensava Charlie che, nonostante la legna rotta vicino ai suoi piedi e la mancanza di un tetto sopra le loro testa, era positiva e cercava di andare avanti anche quando tutto sembrava essere buio e scuro come la pece.