«Cos'è questo?» Zoro alzò il foglio di servizio con aria scioccata. Il solo occhio sano, che brillava di una luce intensa e vendicativa.
«Che il fratellone torna a calcare il palcoscenico!» Yosaku gli passò un braccio attorno alle spalle, rubandogli il foglio di mano.
«Scuola materna: la Girandola?» aggrottò la fronte «che cazzo significa?»
«Questo l'ho già chiesto io»
«Sorveglianza e supporto accompagnamento attraversamento stradale» lesse ad alta voce, «fratellone, significa che sei addetto alle strisce pedonali»
«Il fratellone diventa custode di tanti piccoli, paffuti angioletti» intervenne Johnny che al contrario dei colleghi sembrava già essere a conoscenza della triste sorte di Zoro.
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Ovvero: Oda regala ai Mugiwara professioni reali, e io ci navigo su, con una spolverata di vago spirito natalizio.

Na specie di contadino dentro Tamriel, uno a cui piacciono le orche.

Non tutte le prigioni hanno sbarre.
Alcune hanno pagine, parole… e uomini che non puoi smettere di guardare.

Kael è un conquistatore.
Un sovrano forgiato dalla guerra, temuto da interi continenti, capace di schiacciare imperi senza abbassare la voce.
Il suo potere non conosce opposizione. La sua parola è legge. Ma dietro i suoi occhi, taglienti come lame, vive qualcosa di più antico del dominio: la fame di controllo, il rifiuto della debolezza, il bisogno ossessivo di piegare ciò che non si lascia domare.
Liria non è una minaccia. Non nel modo in cui Kael riconosce i nemici. Non ha un esercito, né un titolo che conti davvero. Eppure, la sua sola presenza disarma. La sua silenziosa fermezza, il modo in cui rifiuta di spezzarsi anche quando le toglie ogni cosa, insinuano in lui qualcosa che non aveva previsto.
Non rispetto. Non pietà. Qualcosa di più pericoloso: una crepa.
STORIA REVISIONATA (resa più soft e meno cruda)

[Serie TV- YOU][Serie TV- YOU]Raccolta di one shots, missing moments, scene estese, slice of life, situazioni totalmente inventate, ambientati nell'ultima stagione, con due ingredienti principali: la mia OTP (Joe/Bronte) e… il fluff.
In altre parole, 31 modi di celebrare il Flufftober!

Una panchina qualunque, all’incrocio tra l’Inevitabile e il Nonsense. Da un lato la Morte, dall’altro l’Umano.
Un dialogo assurdo, ironico e fragile, dove ogni parola diventa domanda e ogni silenzio risposta.
[One Shot ispirata a "Aspettando Godot", tributo personale al teatro dell’assurdo. Scritto vecchio ripubblicato.]

Un futuro incerto, sconosciuto, insidioso. La scelta di dare fiducia a qualcun altro, al di là di sé stessi e delle vecchie ferite mai rimarginate. Un legame inatteso che cambia le regole del gioco, che porta su nuovi percorsi. Che fa soffrire e crescere. Poi, una fine che potrebbe anche essere un nuovo inizio.

Alastor ha vinto, è libero dalle catene che limitavano i suoi poteri. Cosa lo frena dal prendere ciò che ha sempre desiderato?
Fanfiction con personaggi OOC
Contiene spoiler seconda stagione (se non l'avete vista potrei rivelare alcune cose)
Questa storia la pubblico anche su Wattpad (nome profilo: Merthur24)

Tornare a Beacon Hills non era nei piani di Stiles Stilinski. Ma tra un risveglio imbarazzante, una convivenza caustica con Peter e un lavoro che sa più di condanna che di scelta, la vita decide di dargli un’altra possibilità  e un nome che ancora gli fa male: Derek Hale.
Ex-prom date e maestro di scuola elementare  con lo sguardo di chi non perdona, Derek riaccende ricordi che Stiles aveva cercato di seppellire. Tra sguardi, consigli perfidi (e utilissimi) di Peter, e un branco che osserva dal margine, Stiles deve decidere cosa vuole davvero: il comodo ruolo che gli è stato assegnato o il rischio dolce e imprevedibile di ricominciare.
Sterek AU • Omegaverse •

Ninfadora Tonks, una giovane Auror che si divide tra l'Accademia, le prime missioni e una relazione che va avanti in maniera monotona da tempo.
Remus Lupin, ex Malandrino, una vita in fuga dalle ombre del passato.
Così diversi eppure così uniti.
Lacrime, sorrisi, missioni segrete e amore. La loro storia.

C’era una volta una principessa bellissima, convinta a causa di un maleficio di essere la più brutta del Reame. La sua famiglia e persino i suoi spasimanti le ricordavano quanto fosse bella ogni giorno, ma la principessa non credeva a nessuno. Ecco perchè decide di andare dalla Fata Turchina…

Dopo “Bugiardi per gli altri, sinceri tra noi.” e “A buon rendere.” ecco il terzo racconto, questa volta diviso in due parti.
Abbiamo lasciato André alle prese con un futuro incerto e un presente dedicato a Bacco e Venere.
Un primo, sorprendente incontro gli consentirà di intravvedere una possibile via per smettere di buttare inutilmente la sua vita.
Nella seconda parte, un altro incontro gli permetterà di effettuare il cambiamento di cui ha bisogno per diventare l'uomo il cui percorso di maturazione è stato interrotto dalla separazione con Oscar.
A differenza della trama sviluppata dalla Ikeda, qui il protagonista assoluto è André, che ha per comprimari nuovi personaggi.
In altre parole, se amate le vicende della coppia o della sola Oscar, questo racconto non fa per voi.
Come di consueto, si sottolinea l'OOC.

Il Palazzo dei Venti sta per crollare (letteralmente). L’unica speranza sono tre soggetti discutibili e una vecchia elice che sembra presa da un ventilatore da comodino. Una spadaccina allergica al prossimo, una principessa con i fiocchetti e un inventore con più viti che certezze: ci riusciranno?

Dopo ben 7 anni torno ad aggiornare questa storia, in tremendo ritardo lo so.
Ho revisionato i capitoli già pubblicati e ogni settimana pubblicherò un nuovo capitolo.
*
Lei fa la barista.
Lui dirige un impero.
Lei ha i capelli turchini e gli occhi blu, come il mare.
Lui ha i capelli corvini e gli occhi neri, come pece.
Lei vuole realizzare i sogni del padre.
Lui vuole fare solo i suoi interessi.
Lei ha bisogno di soldi e lui di una fidanzata.

Un pensiero del cuore
abbattiamo le barriere...