E se Stranger Things fosse ambientato durante la Guerra Dei Trent’anni? (1618-1648)
Le vicende dei protagonisti di Hawkins trasposte (ma differenti allo stesso tempo 😉), in un villaggio della campagna tedesca, durante uno dei conflitti più grandi e sanguinosi mai avvenuti. Il sottosopra si intreccerà con le vicende storiche che hanno attraversato questo piccolo paesino, entrato nella storia.

Tratto dal prologo:
Mi chiamo Anastasia ho 24 anni e sono una campionessa di equitazione, Cross Country per l'esattezza…
La mia vita è complicata, ma serena; anche se ho un segreto…

Tratto dal prologo:
Cosa sareste disposti a fare per avere indietro la vostra vita? Quella vita che avete scelto voi, ed anche se non era perfetta, eravate felici di vivere? Io farei di tutto, anche morire, pur di tornare ad essere felice!

Londra, 1794
La Londra di fine XVIII secolo è un posto difficile in cui crescere... forse anche solo in cui sopravvivere. Nel tentativo di aiutare la sua famiglia, Nicole pesta i piedi alle persone sbagliate. Da quel momento sarà una fuga dall'uomo che tutti chiamano l'Ombra e dalla sua maledizione ... Fino a quando la fuga si trasforma in caccia; la preda diventa cacciatore e la bambina diventa donna.
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Dal testo:
«Madre», iniziò Nicole, prendendo anche lei un coltello e una patata, «perché diventano così cattivi, quando vedono la magia?» (...)
«Qualcosa mi suggerisce che tutto ciò non porterà che disgrazie...» (...)
«Nicole è destinata a diventare una maga molto potente. Una maga bianca.»
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Da qualche parte in Canada. Purgatory, 1816
Famiglia, amore, religione: parole che sembrano avere un altro significato, che smettono ogni conforto. Alcuni usano le armi, altri l'acume della mente, altri ancora una corazza di indifferenza; l'obbiettivo è soltanto uno: sopravvivere. Ma può la vita essere mera sopravvivenza?
Dal testo:
(...) Una sensazione sconosciuta, quasi minacciosa venne da quel contatto. Fu elettrico e sbagliato. Nicole cercò gli occhi di Waverly, per capire se anche la ragazza l'avesse sentita.

"Guardandola mi veniva da pensare che la prima volta con lei era stata un'ipotesi, la seconda una scoperta, e alla terza era già abitudine."
Un'intensa passione fisica attraversa il corpo di Luna, una creatura carnale ed eterea allo stesso tempo, presente e sfuggente. L'impulso che la muove non è semplicemente sessuale, ma va oltre la pulsione, sconfinando in un desiderio indecifrabile. A cavallo tra l'erotismo e lo psicologismo, questo racconto restituisce un fosco ritratto della sessualità, dove a fare da padrone non sono le figure dei personaggi, ma le loro ombre.

Miguel O'Hara ☽
In un certo senso, volteggiare tra i palazzi come fosse la cosa più naturale del mondo, come fossimo ragazzini che giocano a rincorrersi, mi fa sentire fottutamente bene. È la cosa più normale nell’anormale e Dio, solo adesso mi rendo conto di quanto sia piacevole non essere solo.
Non credevo che avrei sentito la necessità di questa sensazione.
Non credevo fosse così rassicurante scoprire di non essere l’unico a essere diventato… Così.

[Partecipante alla challenge "Un prompt al giorno" indetto sul gruppo "Fondi di caffé: il tuo scrittoio multifandom]
Con un gesto regale, prese una tazza bianca, colma di caffè, da cui si sollevava un esile filo di fumo, e la portò alla bocca. La tranquillità, che in quel momento spirava nella sua anima, era ben degna d'essere difesa.
Xiaoyu annuì, prese un croissant e lo addentò. Lui aveva accettato la sua proposta.
Questo era un primo, meraviglioso passo.

I pensieri di Alastor per Lucifero, quelli di Lucifero per Alastor, nati da un osservarsi lentamente studiando il proprio "nemico".
È un delirio tutto mio, vi chiedo perdono per la grammatica e la punteggiatura, è la prima volta che scrivo qualcosa di interamente scritto da me senza che qualcuno ci metta mano, portate pietà per la mia disortografia prorompente ma sentivo il bisogno per la prima volta di esprimermi.

Karin è in fase di riabilitazione dopo un'incidente sul lavoro. Per non rimanere con le mani in mano, si dedicherà alla lettura di un misterioso libro di recente successo a Yrff. Non tanto per la capacità dell'autore, quanto alle voci - per lei fondate - che sia stato scritto da un'emerso, una persona proveniente da un'altro mondo.
"Boral è un mondo abbandonato dalle divinità. Il sole si è spento da anni e gli ultimi barlumi di vita combattono per la sopravvivenza. In quel luogo ho incontrato un gruppo di caotici avventurieri che non meritano il titolo di eroi, ma che han fatto ciò che serviva per concedere loro di essere chiamati tali."

E se Ranma arrivasse al Ryozampaku, il dojo dei folli Maestri di Kenichi, per addestrarsi?
Come la prenderebbe Kenichi, e che rapporto avrebbe Ranma con Miu, una persona con la quale ha molto in comune?
E perché Ranma, un anno dopo il matrimonio fallito, vive da solo con sua madre e non ha più rapporti con Genma, con i Tendo e, soprattutto, con Akane?
Cosa lo ha spinto a rinnegare la sua vita passata a Nerima?
Allenarsi al Ryozampaku potrebbe aiutarlo a crescere e ad assumersi quelle responsabilità che ha sempre rifuggito, accettando il suo destino di diventare un Maestro.
Ma quando Kenichi e l'Alleanza Shimpaku si troveranno in pericolo, sarà solo collaborando che potranno salvarsi tutti...sempre che il cuore non ci metta lo zampino, e che la gelosia non rovini tutto. Ancora una volta.
Nota: per Kenichi, la fiction si svolge circa tre mesi dopo la fine del manga, per Ranma un anno dopo il diploma
[CROSSOVER RANMA 1/2 e KENICHI THE MIGHTIEST DISCIPLE]

La storia segue le vicende della primissima linea temporale di Mortal Kombat.
Ambientata secoli prima delle vicende conosciute nel primo torneo, la Regina Sindel è costretta a sposare Shao Kahn, dopo la sconfitta di Edenia per mano dell'armata dell'Outworld. Sola, disperata, ma restia ad abbandonare la speranza, Sindel ordisce un piano per tentare di dare a sua figlia un futuro lontano dal Regno Esterno. Per farlo, però, è costretta a stringere un patto con uno straniero, uno stregone venuto da un regno sconosciuto, dalla moralità ambigua e dalle ambizioni sconosciute. Shang Tsung.

Ciel si è appena trasferito a Forks, da suo padre Vincent. Il primo giorno di scuola, incontra Sebastian Michaelis, giovane talmente bello da sembrare irreale, con un segreto inconfessabile, che Ciel è intenzionato a scoprire a tutti i costi. Tra i due nascerà un'amicizia dapprima sospettosa, che si trasformerà, poi, in un'attrazione travolgente, ma ciò li avvicinerà a una vita che prenderà una piega pericolosa, facendo del sogno romantico di Ciel, l'incubo che popolerà le sue notti.
Storia ispirata alla saga più famosa di sempre Twilight

Dal capitolo I:
[...]Sta quasi per lasciare via libera a Morfeo, quando la vibrazione del cellulare sul palmo della mano lo fa sobbalzare. Il suo cervello impiega un secondo ad inviare impulsi elettrici al resto del corpo; gli basta vedere quel nasino un po’ arricciato ammiccare verso di lui assieme alla scritta “videochiamata” per relegare il sonno ad un bisogno secondario.
«Noona» sussurra, mettendosi a gambe incrociate e stropicciandosi entrambi gli occhi. «Che ci fai sveglia a quest’ora?»
Vede la lunga coda di Jieun muoversi un poco, mentre la ragazza dall’altra parte del display scuote dolcemente la testa. «Ho anch’io il mio bel da fare, Jeon».

***
Di quando una schedule può essere ben gestita, ma due cominciano a stare strette.

Gli emersi – invasori dimensionali che appaiono all’improvviso e senza apparente regolarità – hanno già devastato una delle province del paese e minacciano ogni giorno di causare nuove morti.
In risposta, l’umanità ha creato le armature d’assalto CHIMERA, l’unica speranza di combattere ad armi pari contro individui che sembrano poter piegare la natura al loro volere con un movimento della mano.
Eppure ci sono forze che vogliono che il testing delle armature venga interrotto e sembrano disposte a tutto: aggressioni, minacce e attentati…
Perché?
{I protagonisti sono basically Kamen Rider | Influenzato dall'esperimento di Milgram, Virtue Last Reward | e tanta altra roba}

Barbara impiega un minuto o due a processare la sua figura, vista per la prima volta dal basso. Le manca il vantaggio che aveva su di lui, almeno in altezza. Percorre con sguardo curioso quel corpo che le è mancato come l’ossigeno, nonostante non ne conosca ancora ogni dettaglio. Può figurarseli, disegnarli nella sua testa come più le piace.
Scende dal suo viso - così diverso ma allo stesso tempo identico, congelato nello spazio e nel tempo- finché arriva al petto, coperto da un abbigliamento inusuale.
...
Barbara e Dick si rivedono tre mesi dopo l'incidente che ha cambiato le loro vite per sempre. Il motivo di questo incontro? Un ballo di fine anno e un paio di conti in sospeso.