Finnick di tanto in tanto alzava lo sguardo su di lei, seduto sul tronco chiaro di fronte al falò, con il calore ad ondate sul suo viso.
La guardava attraverso le lingue delle fiamme e il crepitio delle scintille che salivano verso il cielo nero. Era giovane e libera e rideva come se fosse stata la sua ultima occasione di essere felice, e non avesse avuto intenzione di sprecarla.
[Finnick/Annie] [Songfic]

[Finnick/Annie] [One shot]
Tutti continuavano a dire quanto lui fosse utile a Annie, quanto la sua presenza l'aiutasse a non perdere la testa.
Come uno scoglio, Finn.
Finnick avrebbe voluto spiegare a tutti che non era così, che si sbagliavano. Era lei a salvarlo.

Il Distretto Quattro era la casa delle anime stanche.
C'era una cosa che si diceva, tra i suoi abitanti: che non c'erano dolori che il mare non potesse lenire.
[Accenni Finnick/Annie] [Drabble]

"Finnick si rigira tra le dita il braccialetto d'oro di Haymitch. Non è esattamente il portafortuna che aveva in mente di indossare nell'Arena."
Quando entrò a far parte del nucleo dei ribelli, Finnick Odair era perfettamente conscio dei rischi che correva. Ma poi, con l'annuncio dell'Edizione della Memoria, le aspettative di tutti furono spazzate via. Come avrà reagito Finnick al conflitto postogli dalla nuova Arena? Cosa scegliere, tra tornare da Annie e sostenere la Ghiandaia Imitatrice?