Nel cuore di una grande città, dove non sempre la legge la fa da padrona, un aspirante campione di motociclismo e uno studente di medicina si ritrovano invischiati in un gioco più grande di loro. Abituati da sempre a dover combattere per ogni cosa e a seguire solo le proprie regole, saranno in grado di unire le forze per uscirne vivi o dovrà necessariamente finire in un disastro?

Una rana di un insolito colore rossastro, in compagnia di un cane col pelo troppo lungo da ricoprigli anche gli occhi, un coccodrillo con una trombetta, un topo col pelo rosa e una lucciola lo fissavano mezzi impauriti.
Avanzò con calma, dato che il pericolo era passato, uscendo dall’acqua sotto lo sguardo dei novellini, ghignando in modo sinistro con il bastone poggiato su una spalla e Bepo che gli strisciava appresso, puntando con i suoi occhietti rossi il topo.
-Allora,- esordì con voce melliflua, -Chi è stato l’idiota che ha fatto un patto col Dr. Ceasar?-
Il rospo gonfiò il petto, quasi come se fosse stato offeso da quelle parole, mentre il resto di quegli animaletti lo indicarono con le zampe.
-Forza, salta fossi, raccontami la tua storia. Poi deciderò se darti in pasto a Bepo o aiutarti.-
AU.
VodooLaw/FrogKidd.

Una raccolta di flashfiction dal punto di vista di Nami.
A volte i ricordi sono la cosa più bella da rubare per una ladra.
** Fanfiction partecipante al Nami's Birthday Party indetto dal Midori Mikan **
FANFICTION PARTECIPANTE AGLI ALLEY'S AWARD FOR YOUR FLASHFIC

Spoiler per chi segue la pubblicazione italiana, o comunque dal cap. 655 in poi.
Quando Law ha deciso di unirsi agli Shichibukai, l’ha fatto senza fornire spiegazioni a nessuno e ignorando le proteste della sua ciurma. Ma i suoi compagni non hanno intenzione di arrendersi facilmente, né di lasciarsi trattare così senza un buon motivo. E non sono gli unici a pensarla così. Trafalgar dovrà ammettere di aver commesso degli errori, il peggiore dei quali è stato l’aver tradito la fiducia di uno come Kidd.
Questa storia, nata dal grande quesito: che fine ha fatto la ciurma di Law? si ‘incastra’ nella trama originale del manga, con qualche piccola, spero secondaria, variazione. Idealmente è il seguito di “L‘ultimo Bacio” di cui troverete qualche riferimento qui e lì.
Pairing: Kidd/Law Penguin/Killer

Ma che palle! Non posso sempre aspettare, io ho fame!!! Già ho dovuto farmi strada a pedate in questo schifo di paese, per poi scoprire che l’unica bettola è chiusa?!? Fama e ricchezze mi interessano ma… ho fame!
Voi non capite quanto per me sia necessario il cibo. Amore. Il cibo è amore.
No, al Principe Azzurro non credo, credo in quello che vedo e in quello che sento. Con le orecchie? Ma no! Con le papille gustative! Cosa credete, che la buona cucina sia solo una questione di farine, di oli, di vini e di impasti? O di cacciagione? Stupidi. Stupidi quanto le mocciose che sognano principi azzurri che cagano arcobaleni.
[rating elevato a causa del linguaggio oltremodo scurrile: si sa, Jewelry Bonney appartiene alla "Peggior Generazione" e ne porta alto il vessillo]

Dal testo
“Roger, dimmi una cosa…perché continui a tornare qui?”
“Credo ci sia una sorta di forza che, alla fine di ogni avventura mi spinge a tornare da una certa bambina lentigginosa e petulante, fastidiosa e pure manesca…in effetti non so cosa me lo faccia fare, ma lo faccio comunque, quindi quella mocciosa deve piacermi almeno un po’.”
“Sei sempre il solito idiota.”

Il contrasto tra i due era evidente: uno taciturno, sarcastico e intelligente; l'altro collerico, distruttivo e intransigente.
Trafalgar Law era libido, Eustass Kidd era destrudo, a tratti si fondevano e ne diventavano parte integrante tutti e due, mi creavano e mi distruggevano, mi facevano anelare la vita tanto quanto la morte in un pericoloso circolo vizioso che ben presto ci avrebbe trascinati avvinghiati nell'abisso...

(Per il compleanno di Stateira) Certe volte la cura più efficace è anche la più semplice.