New York.
Fred è uno studente universitario che lavora part-time in una libreria. Non ha mai tempo per se stesso e si sente solo.
Rick è un barista in un locale dei bassifondi della città. Ha mollato la scuola quando aveva 16 anni e conduce una vita solitaria.
Questa è la loro storia.
Storia scritta a quattro mani con Zerowd_.

[http://it.wikipedia.org/wiki/Richard_Benson]
La storia dell'incontro con Richard dopo il suo viaggio in America. Il grande maestro era lì, pronto ad essere umiliato dai suoi spettatori, pronto a raccontare storie memorabili, pronto a scatenare la guerra, la guerra più totaleee!

Le sue membra vennero percosse da un brivido caldo e da un profumo soave provenire dalla finestra. [...]
Perché era fuori a quest’ora? Perché era da solo? Perché aveva quel profumo? E domanda più importante… perché era così bello?
Vi presento la mia quarta FF e a differenza delle altre questa è diversa ed è incentrata in un universo parallelo, moooolto parallelo e per la prima volta trovo provo questa bellissima coppia.
JIMACKY

- Sono ormai 3 notti che faccio sempre lo stesso incubo, mi sono stancato di svegliarmi sempre in preda al panico ansimando e sudando come un bambino, non ce la faccio proprio più - dico tra me e me dopo essermi svegliato per l'ennesima volta a causa di questo maledetto incubo. Sepolto vivo ecco il mio incubo ricorrente...

Brian si sforza di rimanere in piedi, non si sente lucido, ma vede il messaggio alla segreteria, potrebbe essere importante, preme il bottone, il messaggio parte e parola per parola, il messaggio entra nel cervello di Brian, che lo ascolta senza quasi respirare, quella voce sembra che non finisca mai di parlare, ma chi è? Perché?

è semplicemente un lettera scritta da me per Jimmy.

Erano tutti in studio ognuno per i fatti suoi. Perché? Aver perso un loro carissimo amico gli aveva sconvolti fino a questo punto. Erano arrivati a stare in studio giorni senza concludere niente. ognuno stava per i fatti suoi a piangere e a disperarsi. Infondo non era solo un amico, ma era anche il loro fratello. il loro fratello maggiore che era passato a miglior vita. Jimmy se n'era andato.

[Ispirato a un racconto di Stephen King]
Il rating è rosso per più motivi, io vi ho avvertito.
Non è la solita Synacky, non è la storia che vi aspettate.
Se vi siete fatti un'idea della coppia, dimenticate tutto ed entrate nel mio AU per una Oneshot un po' lunga.
[Synacky]

Adesso che deve fare un casino per sopravvivere, Ellis si diverte da morire.
[ LEFT 4 DEAD 2 ]

Tutto ha inizio da qualcosa. È normale, è giusto che sia così. Le cose positive e interessanti hanno origine da qualcosa, ma purtroppo anche quelle stupide.
-Ti dico che sarei più bello io!- esclama per l’ennesima volta Brian, facendo innervosire maggiormente Zacky.
-Bri, smettila di scherzare, sappiamo entrambi che sarei meglio io!- sbotta.
Non è vero un cazzo, io sarei sicuramente meglio di te!- ribatte –Tu non saresti credibile!-
~
Di che cosa staranno discutendo Brian e Zacky? E la faccenda si risolverà, oppure no? Leggete qui per scoprirlo :’D
 
[SYNACKY – slash – raiting PIU’ CHE ROSSO – lemon – one shot ]

Ci sono quei giorni in cui vorresti morire. In cui vorresti non aver usato l’ultima bomboletta di lacca. In cui pensi che vorresti essere in uno di quei bei film romantici dove uno scrittore famosissimo si innamora di una donna qualunque e abbandona tutto per lei. Ci sono giorni in cui credi di essere davvero idiota, e ci sono giorni, come oggi, in cui decidi di avverare il primo desiderio.

Lo avrei assalito pur essendo in mezzo ad amici, staff e... mogli.
Cavolo, ero sposato!
E anche lui.
Come avevo potuto ficcarmi in questo mare di merda? 
Mi ero innamorato del mio cantante, maledizione!

Rimase ancora cinque minuti a bordo dell'auto, controllando l'ora sul quadrante dell'orologio. Avevano detto alle due, erano le due e dieci, poteva andare.
Scese e camminò attraverso il porto sotto l'acqua scrosciante, facendo scricchiolare i sassolini sotto le scarpe e dondolando appena, un pochino più sicuro sulle sue gambe.
L' acqua l'aveva rinvigorito, quel tanto per fargli passare il caldo opprimente che sentiva addosso.
Nascose meglio la mano destra dietro la gamba, ma era sicuro che l'altro comunque non l'avrebbe notata. Quando arrivò al piazzale lo vide.
Era girato di tre quarti verso l'altra entrata, aspettandosi di vederlo comparire da un momento all'altro, la testa incassata nelle spalle e il piede che tamburellava di nervosismo.
- Bri! - Lo chiamò ad alta voce.
Lo vide girarsi, squadrarlo e fare una specie di sorriso.
Ride, vedi?