non è la solita storiella perfetta dove gli innamorati si mettono insieme, litigano e si rimettono insieme e vissero felici e contenti. propio no.
non è la prima fanfiction che scrivo, ma su di loro si e anche con questo tema.
lasciate una recensione e spero davvero tanto che vi piaccia.
(accetto critiche, se dovete offendere risparmiatevi. grazie.)

Cosa si fa quando si ci innamora di due persone contemporaneamente?
Quando non vorresti essere innamorata di nessune delle due?
Quando non sai cosa fare?
Leggete e recensite, così lo capirete con me:D
Se :3

Emma non ebbe bisogno di alzare del tutto lo sguardo per capire chi fosse: soltanto una persona a scuola aveva la pelle ambrata di quella perfetta sfumatura che ricordava il miele, solo un ragazzo era talmente incurante delle regole da fumare a meno di un metro dalla porta d'ingresso e, sopratutto, soltanto dallo sguardo di un ragazzo, Emma, si sentiva trapassata da parte a parte. Non aveva bisogno di alzare gli occhi per incrociare quello sguardo, lo sentiva perfettamente su di sé senza bisogno di vederlo.
* Non c'era niente in lei che esprimesse disordine, o caos, che invece per lui erano parole all'ordine del giorno.

Una ragazza diversa dalle altre,timida ma al punto giusto,simpatica,dolce.
Un' incontro favorevole.. Ma.. un futuro da cancellare
« Mi dispiace,ma non possiamo fare più niente. E'arrivata l'ora.. »
Leggete e recensite

Ho voluto creare questa fan fiction modellandola come un libro; Ho voluto creare qualcosa di diverso.
Nella mia vita ci sono sempre state domande a cui mai nessuno ha saputo dare risposta [...] Ed infine colgo la più importante: chi sono io? Una ragazza cresciuta in un orfanostrofio. La mia vita cambierà grazie ad una famiglia: la famiglia Jonas. La mia famiglia, ma...
{ "Ero sveglia ma avevo ancora gli occhi chiusi. Era notte fonda. La mia manò scivolò a toccare l'interno coscia sinistro: era tutto vero. Ma allora... [...] " }
Buona lettura ;D

Lui era là, poggiato con le spalle al muro e parlava con una ragazza, bella decisamente, ed anche troppo. Si nascose meglio che potè e rimase a fissarlo.
Sentiva qualcosa crescere sempre di più dentro di lei. Era rabbia? forse. Ma ormai non importava, fece ciò che l'istinto le ordinò di fare. Alzò di poco la pistola e premette il grilletto. Diritto alla gola, e Joe si accasciò a terra. Aveva sparato al ragazzo che amava. Quel ragazzo che l'aveva picchiata e violentata. Lo stesso ragazzo che avrebbe lasciato per sempre un segno dentro e fuori di lei. Ora era lì, per terra, steso in un mare di sangue, senza vita.