Rivolge un’occhiata torva al cielo, avendo quasi l’impressione che l’Uomo della luna stia sghignazzando alle sue spalle, e si chiede se sia più strano il fatto di essere morto e divenuto improvvisamente lo Spirito della Neve o questo.

Spoiler del terzo OVA di Tsubasa Tokyo Revelations!
In questa fanfic sono raccolti i pensieri di Fay (rivolti a Kurogane) durante la sua trasformazione in vampiro.
Buona lettura!

- E se non ci riuscissi? Non so neanche il tuo nome... -
- Significa che attenderò in eterno -
Quasi una Bubbline.

"The worlds... have a chance to live. Y-you're crying... please don't. You taught me to be brave... and I was... I... I love you so much for what you are. For how... good you are." - Supergirl
[Ambientata nel fumetto Crisi sulle Terre Infinite] [Superman/Batman - slash accennato]

“Sei davvero...?”
“Umano. Già. La prossima volta stai più attendo quando desideri qualcosa. L'Uomo della Luna devi averti sentito e io ci sono andato di mezzo... Sarai contento adesso?”
[Human!Calmoniglio/Jack frost]

[JackXCalmoniglio]
Sandman non parla mai, ma non è detto che veda meno degli altri. Ha visto qualcosa tra Calmoniglio e Jack che loro forse tentano di nascondere anche a se stessi. A tal proposito la polvere dorata del guardiano non può che fare del bene.

Che E.Aster Bunnymund amasse Jack era un dato di fatto. Risaputo praticamente da chiunque: guardiani, immortali, mortali (per lo più fangirl).

Non tutto è ciò che sembra
-Io che faccio?! Io che faccio? Ma ti sei visto? Piangi come se ti stessi violentando!- sbottò gesticolando.
-E’ colpa tua!- ribatté Zoro.
-Se non ti piace basta dirlo!- continuò quello, offeso.

Bruce Wayne era arrivato in città da poco e ‒ pareva ‒ senza un motivo preciso, ma si era attirato addosso uno sciame di paparazzi che difficilmente il Presidente avrebbe potuto vantare; il fatto era, molto banalmente, che ovunque andasse Bruce Wayne si verificavano episodi scabrosi al limite del ridicolo, e i giornali di gossip bevevano letteralmente le notizie gentilmente offerte dal rampollo più sregolato d'America. Tony si sentiva pericolosamente vicino al concetto di rispettabilità ogni volta che si ritrovava nella stessa stanza con Wayne, e quel campanello d'allarme era più che sufficiente a fargli etichettare il ragazzo come una delle forme di vita più repellenti del pianeta. [...]
Bruce sbuffò: «Ad ogni modo, Stark, mi fa piacere che tu abbia affrontato il viaggio da New York a qui soltanto per aiutarmi a passare la notte in maniera originale».
«Originale? Non dirmi che Bruce Wayne, il multimiliardario idolatrato dalle soubrette arriviste, solitamente la notte dorme».
[Scritta per il p0rnfest di Fanfic_Italia]

E adesso, in quella che doveva essere la mia dannata giornata, eccomi a bere davanti ad uno squallido pub gay. Spesso mi recavo lì , in quelle vie isolate, per perdermi nei miei pensieri. Ma vi mentirei, cosa che come saprete non so far bene, se vi dicessi che ero lì perché le vie erano isolate e non volevo avere persone intorno. Ero li perché ero incuriosito da qualcuno. Un ragazzo , ovviamente. Basso, muscoloso, occhi neri e una strana acconciatura a punta. Sembrava molto scorbutico, brusco e antipatico. Proprio questo mi aveva interessato. Ben presto ho imparato i suoi turni. Ed eccomi qui, di nuovo a fissare dentro la vetrina di uno squallido pub gay a tracannare rum e fumare. Non che siano mai stati miei vizi il fumo e l’alcool, ma avevo bisogno di una sbronza e la sigaretta me la sono ritrovata in mano.

" Questa sarà l'ultima volta."
Tono sicuro, autoritario. Un tono che non ammetteva repliche, nemmeno da uno come Sherlock Holmes che, in un modo o nell'altro, riusciva sempre ad avere l'ultima parola.

Sono i Cinque Guardiani, e la loro unica volontà è quella di proteggere tutti i bambini del mondo.
[Piccolo tributo alle vittime della tragedia di Newtown]

Domenica di Pasqua.
Il sole sta sorgendo, l'odore di primavera pizzica le narici ed E. Aster Bunnymund è pronto per la sua Egg hunt. Nulla potrebbe andare meglio e nulla potrebbe privarlo della convinzione che tutti ricorderanno la Pasqua del '68 come la migliore di tutti i tempi.
Ma il Pooka non ha ancora avuto il (dis)piacere di incontrare Jack Frost...

E' sempre la stessa storia, un classico. Lui ama lui (?) e da questo stesso lui viene riamato. Inconsapevolmente, ovvio. Nel loro caso la storia è tinta di una certa inusualità: uno è un Pooka, un coniglio alto centottantacinque centimetri, Guardiano della Speranza e protettore della Pasqua; l'altro è un adolescente figlio del Gelo, Guardiano del Divertimento e...beh, credo che il solo nome Jack Frost possa chiarire perfettamente di chi stiamo parlando.
[Bunnymund x Jack | JackRabbit]