“Era questo il tuo piano?. -disse feroce.- Fare questo viaggetto per capire, che esisterà sempre Stefan per te?” disse ringhiandomi contro
“Sei arrabbiato con me perché non ti ho detto niente, e cerco di capire i miei sentimenti?.” dissi aggrottando le sopracciglia
“No. -alzò il tono della voce.- Sono arrabbiato perché ti amo” disse calmandosi
Rimasi nuovamente stupita dopo quella rivelazioni di amore nei suoi occhi, sapevo che provava qualcosa per me, ma non avrei mai immaginato che mi amasse.
“Damon, io..”
“No, ho capito Elena. A te ci tengo troppo, sono un peso per tutti” disse mentre notavo la tristezza, nel tono della sua voce
“Andiamo dentro, adesso” dissi stringendo i denti
**
Gli presi la mano e lo portai in camera, chiusi la porta alle mie spalle e lo spinsi sul letto.
Mi spinse al muro e rabbrividì per il freddo della sua superficie, facendo cadere una lampada li vicino, continuava a stringermi a se, e a baciarmi procurando in me sussulti.
Le mie gambe erano appoggiate sul materasso intorno al suo bacino, mentre le mie mani accarezzavano lentamente il suo torace lasciato a nudo.

Questa è una raccolta che consiste nello scrivere 100 storie con 100 prompt su un personaggio, nel mio caso Edward :D
SFIDA: BIG DAMN TABLE. Lanciata da (fanfict100_italia): spero vi piacciano :D
Saranno sia IC che AU/OOC!

What if in drubble e flash fic che racconta una famiglia di Naruto un po’ diversa: Kushina e Minato ancora in vita e una assurda, strana sorellona dal nome Yoshiko (figlia della gioia).
Ambientata interamente durante tutto l'arco della storia di Naruto, andando a coinvolgere strettamente anche gli Uchiha, per cui sarà anche un pò angst.

[Bra/Goten - long di drabbles]
#01. Con il naso schiacciato contro la porta della Gravity Room, la piccola Bra era fermamente convinta che – se avesse sposato suo padre, il principe dei saiyan – lei sarebbe automaticamente diventata una principessa.
#05. «Se si accontenta di una come lei, Goten è già mio». No, Bra Brief non era affatto presuntuosa.
#10. Goten la fissò per un lungo interminabile istante e no, lasciarla sarebbe stato da stupidi.
#15. «È talmente appiccicoso che non riesco mai a scollarmelo dalle labbra».
#20. «Vai a prendere la borsa, ti porto a fare shopping». «Davvero?». «No».
#25. Eppure, stringendo tra le braccia un morbido fagottino dai capelli neri e gli occhi azzurri, Bra si era chiesta cosa fosse ciò che scoppiava nel suo cuore mentre aspettava che Goten tornasse da lavoro.