«The once and the future king – il re che è e che sarà» mormorò [Holmes] con fare assorto « Secondo la leggenda, Artù riposa sull'isola di Avalon, in attesa di tornare nel mondo quando questo ne sentirà nuovamente il bisogno» continuò ed il giovane Pendragon annuì, dando segno di conoscere quelle nozioni.

Naruto fissava il pallido dio che sembrava attirare l'attenzione di tutti quelli che erano nel locale. Era meraviglioso, stupefacente e bellissimo ma al di sopra di tutto era infelice. Riusciva a vederlo. I suoi occhi nero pece erano cupi, senza vita e vuoti. Era come se le luci fossero accese ma non ci fosse nessuno in casa. Era come se fosse pronto per morire...

Come un fiore che sboccia nelle ombre, invisibile nell'oscurità. In silenzio, senza desideri, ha vissuto quietamente. È rimasto solo a lungo, da tanto, troppo tempo ormai. È abituato. Il suo nome è solo un vago ricordo, il richiamo di una voce che ormai non c’è più. Questa è la sua vita. Mura, catene, un angolo di cielo stellato. E lui non sa più come far diventare i suoi sogni realtà.

-Non avevi detto che non ti piaceva, il cioccolato fondente?-
–Diciamo che mi sto abituando al sapore…- disse vaga –Anche se non colgo nessun retrogusto dolce…Sento solo il fondente- ci pensò su, perplessa, la fronte corrucciata.
-Per quello non c’è problema, ci penso io-
Una piccola flashfic, che con altre due, fa parte di una piccola "raccolta" dedicata al cioccolato...

Kamina/Yoko. Trovare un po' di intimità mentre si viaggia in mezzo al deserto è dura... e l'unica soluzione che Kamina e Yoko riescono ad inventarsi porta ad un risveglio "problematico". Erotico, comico.

AU Kamina/Yoko. Erotico, PWP “Io la chiamerei una fissazione...Un’ossessione, un fanatismo… di sicuro non un problema. Diciamo pure una religione”

Quando Julya aveva detto a Louis di avere un fratello, il ragazzo non riusciva a credere che dopo due anni di fidanzamento e quasi una settimana di matrimonio, lui non fosse minimamente al corrente dell'esistenza del presunto cognato; per questo si sentiva a disagio all'idea di doverlo ospitare in casa sua. Ma dopo il loro primo incontro, Louis pensò che forse era meglio non averlo mai conosciuto...

Brian e Justin non si sono mai incontrati. Alla fine di una delle loro peggior giornate, sono entrambi fuori al Babylon dove si incontrano per la prima volta. Justin però, nasconde un segreto che teme allontanerà Brian. Il titolo è tratto dalla canzone "Feeling This" dei Blink 182!!!

Il cuore di Ban ebbe una contrazione dolorosa davanti quelle parole. Ginji lo stava fissando con uno di quegli sguardi dolci ed innamorati, gentili e sereni, che riuscivano sempre a sciogliergli qualcosa dentro. Come ci riusciva? Come riusciva a fargli battere il cuore a quella velocità folle solo con uno sguardo ed un sorriso? Come riusciva a farlo sentire importante e necessario, il padrone del mondo, con delle semplici parole? Come riusciva a lenire le sue ferite fino a renderle sopportabili? Come riusciva a farlo sentire vivo come non lo era mai stato prima d’allora? Perché con lui non riusciva a sentirsi mai solo e miserabile?
Quando gli parlava in quel modo, Ban arrivava a credere che Ginji possedesse un altro potere molto più forte e letale oltre quello dell’elettricità, un potere che gli consentiva di penetrare negli altri fino toccargli l’anima, riscaldandola e smussandola, addolcendola. Ginji era un miracolo vivente. Il suo miracolo. Ed il bello era che nemmeno se ne rendeva conto.

La morte te l’ha portato via. E adesso che fai? Non puoi… uccidere la morte, sarebbe paradossale, e impossibile. Anche se è lei che te l’ha portato via. Via lontano, via, un via definitivo che non te lo restituirà più. Rabi alzò il capo, senza neanche accorgersi che le lacrime gli bagnavano il viso ormai da tempo. [RabiAllen][Angst][Commentate e mi farete la donna più felice di questo piccolo pianeta XD][Tutti i personaggi sono maggiorenni e, comunque, non realmente esistenti, purtroppo

C’era una volta, un tempo affatto lontano, un mondo caotico e rumoroso. Gli abitanti di questo mondo, diverso da quello vissuto dai più, erano costretti a vivere tutti insieme in angusti spazi. Una volta entrati in questo mondo non si poteva più uscire e nessuno veniva più a prenderti, perché del mondo di fuori, nessuno ti sentiva. Così gli abitanti di questo mondo non potevano che urlare e urlare e urlare sperando che qualcuno li sentisse. Ma ogni tanto qualcuno si arrendeva…

Questa fic l'ho scritta per sfogarmi. E' piuttosto violenta e molto angst se avete commenti offensivi o non vi piace lo yaoi è meglio se NON leggete.
[...] Quello che una volta era Naruto Uzumaki ricadde a terra, il fiato corto, il corpo indolenzito che si strusciava contro la fredda terra. Era finita. Finalmente. [...]

Gli ultimi pensieri di Ursula.