Facemmo una colazione silenziosa, tranne che per Liam e Louis che litigavano su chi dovesse mangiare l’ultimo biscotto.
“Ragazzi, siamo ricchi,possiamo comprarci tutti i biscotti che avete, non scassate! ” Disse isterico Zayn.
Ma Louis e Liam continuarono a menarla per un bel po’ finché il biscotto non cadde per terra.
Si guardarono brevemente e, come se nulla fosse, ritornarono a mangiare.
Ogni tanto davo qualche occhiatina a Zayn spaventato dal fatto che avrebbe potuto rivelare ciò che aveva visto.
Poi capii che Zayn era sempre stato un tipo riservato e che non andava di certo a spifferare queste cose agli altri. Tirai un sospiro di sollievo, potevo stare tranquillo.
“Ragazzi, sapete cos’ho visto stamattina?” Esordì il moro con un sorriso sornione dipinto sul volto.
“Cosa?” Domandarono tutti.
“Harry si stava facendo una sega.”
Non ero spaventato del fatto che loro lo venissero a sapere, ero spaventato del fatto che Niall lo venisse a sapere e che pensasse che fosse a causa sua, cosa vera.

Niall ha dieci anni quando vede Harry per la prima volta, é stato adottato dagli Storms,parenti dei famosi Styles.
Niall ha sempre odiato Harry,troppo scontroso e sicuro di se ma Harry,di canto suo,è sempre stato innamorato di Niall,da quando-quel 27luglio-il biondo varcò la porta.
“ha..harry”poso una mano sul suo petto bagnato e deglutisco,il cuore mi batte all'impazzata-non capisco più nulla- le goccioline che si scivolano sul viso lo rendono ancora più bello, ho una stretta allo stomaco e mi sento fremere, i suoi occhi sono cosi vicini-troppo vicini-sposto lo sguardo da quelli alle sue labbra,dalle sue labbra ai suoi occhi, deglutisco e “voglio baciarti”
“harry, è sbagliato tutto questo?” gli domando in preda agli spasmi “no,amore mio. È giusto”.

Né Harry né Niall hanno mai creduto nella storia del destino e della persona della propria vita, non hanno mai prestato attenzione e queste dicerie e anzi, erano soliti a prendere letteralmente per i fondelli chi ci credeva, ma ora devono ricredersi sui loro pensieri perchè è impossibile che loro non siano giusti l'uno per l'altro, altrimenti non si spiegherebbe il misto di emozioni che provano. 
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[Narry]

Harry Styles sospirò come un diciottenne frustrato, quale era, osservandosi il braccio. Perché diavolo si era tatuato un veliero?! Vanno bene i simbolini spastici senza senso, le rondini per coprire quello scempio che si ostinava a sfoggiare sui pettorali, ma un veliero?! Su tutto il braccio? Una splendida macchia nera che si sarebbe dovuto guardare per il resto della vita.
Principalmente nei prossimi capitoli il racconto si evolverà verso il Narry (of course!) :D

-No, Harry, io non ce la faccio- ripetei con le lacrime agli occhi –Io non voglio lasciarti andare!-
-Devi farlo! Io non ce la faccio più, Lucy! Non posso stare vicino a te e comportarmi come un semplice amico! Non ci riesco! Ogni volte che sei vicino a me mi viene voglia di baciarti, e sapere che non posso più farlo mi fa morire! Perché io ti amo, porca puttana, ma tu stai con un altro fottuto ragazzo quindi devi smetterla di comportarti come se fossimo amici perché non potremo esserlo mai!-
Lo guardai stravolta, consapevole della veridicità delle sue parole.
I suoi occhi verdi smeraldo pieni di pagliuzze color del muschio, erano pieni di lacrime, come i miei, ma lo sguardo era duro, deciso.
Non riuscivo a parlare, volevo dirgli che mi dispiaceva di farlo sentire in quel modo, che se lo avevo lasciato era solo perché stesse bene.
Invece Harry soffriva più di prima, si sentiva vuoto ed ogni giorno la sua anima appassiva perché non nutrita da quell’amore che non riuscivo più a dargli.
[Ultima FF della saga My Life dedicata alla 6a One Direction, per la prima stagione passate da The Story of a Dream]

Salve a tutti u.u
Torno a scrivere in questo fandom dopo un sacco di tempo e spero che il risultato sia di vostro gradimento *-*...
NARRY, WHAT ELSE?

''Non mi ero nemmeno accorto di essere al centro del corridoio dei tavoli da lavoro. Annuii lentamente e mi guardai attorno.
‘Vieni a sederti qua H O R A N’.
Mi voltai verso il riccio e lo guardai basito.'' - OneShot.
______Appunti personali.
Allora è una Narry, si, esatto. Una Narry. [Niall/Harry]
L'ho scritta per S.Valentino alla mia Bimba, la mia 'Valentina'. :)
La mia piccola Eff', è lei che mi ha 'ispirato' in qualche modo, ed è lei la ragazza a cui voglio dedicarla.
Grazie 'LittleCake', grazie per avermi dato l'opportunità di scrivere una nuova OneShot.

Harry e Niall hanno avuto un'altra discussione, il solito motivo. Ma questa volta il riccio vuole farsi perdonare sul serio.
OS Narry

Narry - One Shot - Rossa.
Ci sono poche Narry, e quindi io mi cimento a scriverne una, anche perchè li adoro.
Ovviamente non sono una shipper ma mi piace come bromance *-*
Buona lettura:)

Harry subisce uno scherzo che lo aiuta a capire una cosa...
Leggete e saprete cosa.

Harry prese a parlare,dopo un po’ –mentre si toccava le labbra ancora umide-.
‘N-niall,perché lo hai fatto?’
‘Perché anche io lo sono’
Il riccio alzò un sopracciglio, era cosa?
‘Sei cosa?’
‘Innamorato di te.’

“Sarei troppo piccolo per tutto secondo te non è vero? Sono troppo piccolo per fare questo, per fare quello, per cogliere tutti gli squallidi doppi sensi che fai di solito! Sai li capisco quei doppi sensi, tutti, solo che sono talmente disgustosi e malati che faccio finta di non coglierli per non disprezzarti più di quanto già non faccia.” Soffiò a denti stretti il biondo. Harry sentiva il suo respiro caldo in gola.

"Lo so che ti è piaciuto, Nialler" gli aveva sussurrato, sfregando il naso contro la sua guancia, rise, "Nialler?" aveva chiesto poi aggrottando le sopracciglia, Harry alzò le spalle, "Sei così..." aveva iniziato a dire senza però trovare le parole, "Così?" l'aveva incitato Niall "Adorabile, perfetto" aveva concluso baciandolo di nuovo

Harry non resiste più, vuole vederlo, perdersi nei suoi occhi del colore del cielo, affondare le dita nei suoi capelli biondi. Vuole vederlo e non riesce più a resistere. Ecco perchè scappa dalla sua stanza e sgattaiola per i corridoi dell'albergo sperando di non essere beccato, solo per vederlo.

- “No, Harry. Non è la cosa giusta da fare” disse infine, con sforzo sovrumano.
“No?”
Harry inarcò un sopracciglio, acquistando immediatamente un’aria da predatore.
In vita sua, mai e poi mai aveva rifiutato una sfida tanto chiara, e di certo non era sua intenzione cambiare politica in quel momento. La vista di Niall lo faceva letteralmente impazzire, così come il ricordo delle sue belle labbra accoglienti e del suo leggero profumo, che non riusciva ad allontanare.
Era un angelo. Era l’unica definizione appropriata che avrebbe potuto attribuire a Niall James Horan. -
[Niall/Harry; p0rn slash]