Sonnambulismo. Un disturbo del sonno poco conosciuto. Cosa succederebbe se fosse proprio Ranma a scoprirsi sonnambulo? Piccola shottina scritta di getto.
Dedicata a chi soffre di insonnia come me e ama il caffè 😉

-Secchiona- ribattè sorriddendo ironicamente-.
-Scansafatiche- rispose lei con cipiglio severo.
-Ci sono cose più importanti della scuola- disse lui mettendosi le mani dietro la nuca e distendendosi sulle fredde tegole del tetto.
-Ah si! Per esempio?- chiese lei - Ovvio, le arti marziali!- continuò sarcastica anticipandolo.
-Beh allora? E che c’è di male! È ciò per cui mi sono sacrificato e continuerò a sacrificarmi!

"Quella ragazza ha gli occhi più incredibili che abbia mai visto.
Chiunque porti in giro occhi di quel genere non può essere una persona cattiva. Forse può anche succedere che faccia dei danni, ma solo se davanti a lei si sente il bisogno di abbassare per primi lo sguardo."
(Giorgio Faletti)
Quanto può incidere la perdita di qualcuno nella nostra esistenza?
Tanto, forse troppo.
Il dolore spesso ci porta ad esser freddi ed insensibili, alcuni non riescono ad uscire dal baratro dell’oscurità, e Ranma, dopo la perdita di Akane, sul monte Hooh, ha smesso quasi di esistere. Eppure, nel corso di questa avventura fantastica proprio colei che porterà occhi di quel genere, tra Whormole, viaggi nel tempo e nelle realtà parallele stravolgeranno la vita di questo freddo uomo, dal cuore di ghiaccio.
Avviso: La storia dal capitolo 10 al capitolo 12 trae liberamente ispirazione dal film "Shakespeare in love" senza alcuno scopo di lucro.
Dal capitolo 15 al capitolo 18 liberamente ispirazione dalla Fiction "Aladino e Sherazade" e da alcune novelle della raccolta " Le mille e una notte" senza alcuno scopo di lucro.
Ringrazio Spirit99 per la disponibilità, la gentilezza e l'accuratezza nel revisionare tutti i miei testi.

Akane e Ranma si ritrovano dopo un anno di lontananza, un anno in cui tutti i loro problemi sembrano essersi risolti.
Ma quando si vive un'esistenza caotica e costellata da drammi ed avvenimenti al limite del paradossale la normalità può rivelarsi la più ardua delle sfide.