-Ti amo...- sussurrò Harry e la ragazza scoppiò a ridere.- Tu non...non mi ami?
-Io? Innamorata di te? Come puoi pensare una cosa del genere?- urlò la bionda con aria schifata.- Io non potrei mai essere innamorata di un anticappato...
Harry non avrebbe mai pensato di innamorarsi della ragazza sbagliata.
Harry non avrebbe mai pensato di non morire per una morte naturale.
Harry non avrebbe mai pensato di togliersi la vita per amore.

“Vedi Luke, questa storia parte da molto lontano. Però devi sapere una cosa. La melodia che hai sentito non è stata scritta a caso, né per scopi economici. Louis scrisse quello spartito per una e una sola persona a questo mondo: il suo amato Harry.”
[Harry/Louis][27.3k][Cris]

Il riccio ha gli occhi verdi. Verdi di mille sfumature, e verdi di mille ombre. Sono penetranti, sottili, dolci. Sono sicura che celano molte storie, sembrano raccontare parole di una vita, senza stancarsi mai.
Ma sono illuminati, caro diario, come non ne avevo mai visti prima. E sono sicura che è per merito di Louis.
One-shot || Larry.

“Vuoi realmente parlare con uno che ha scelto “Noi non seminiamo!” come motto della propria casata?” le labbra di Joffrey si torcono in una smorfia di disgusto “Insomma, è un motto di merda! Certo, anche i vostri fanno schifo, ma il suo è veramente imbarazzante… Dovrei sterminarli solo per questo!”
[ Modern!AU ]

Una serata di delirio. Una proposta idiota.
Uno youtuber che con fare altrettanto idiota decide di accettarla. E un altro che si lascia coinvolgere.
I veri amici e compagni d'avventura si sostengono fino all'ultimo. Sì, anche quando c'è Twilight in questione.
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“…Sei incredibilmente forte e veloce. La tua pelle è pallida e fredda come il ghiaccio. I tuoi occhi cambiano colore e a volte parli come se provenissi da un'altra epoca. Non mangi né bevi niente, non esci alla luce del sole. Ogni volta che vedi dei barili gli strilli contro. E ogni volta che giochi ad un videogioco horror urli come una donnicciola, e hai bisogno di recuperare una statuetta del cazzo a cui per altro hai dato un nome, per stare bene con te stesso. Io…lo so cosa sei.”
“Dillo. Ad alta voce. Dillo.”
“Un emerito coglione.”
{ RATING GIALLO principalmente per le parolacce. }

Liberamente, vagamente ispirata agli ultimi versi di Not With Haste, dei Mumford & Sons.
Jon sta per partire e Robb cerca di imprimersi nella mente qualche ricordo in più.
Tanto fluff, tanto sesso, tante lacrime.

“Abbiamo litigato così tante volte” ricordò Sansa. “E per così tante sciocchezze”.
Sansa non è che un adorabile usignolo cresciuto in gabbie dorate, ma quando il tempo per le ballate finisce non resta che il tempo perfetto per perdere ogni cosa.
| Sansa/Petyr |
Terza classificata al contest "Writers are coming" indetto da MedusaNoir.

Semplicemente Arya e Gendry che si ritrovano dieci anni dopo essersi persi di vista.
Per quella notte almeno, aveva ritrovato un pezzo della sua vita passata da tenere stretto.