Sento DeathMask tremare e stringere i denti, non sono nemmeno sicuro che riesca a sentire quello che stiamo dicendo. E anche se potesse, come potrebbe capire? Stiamo parlando in svedese. Mi chino su di lui per proteggerlo mentre mio fratello si avvicina di nuovo, sorride mentre ci guarda. “Chi l’avrebbe mai detto, Dag che si affeziona a qualcuno che non sia se stesso” si china davanti a me “Mi ricordo com’eri sai? Mai un po’ d’affetto per tuo fratello minore. Mi hai pure dato per morto.”

[ The Lost Canvas ]
Cardia pareva essersi ripreso, e Dégel giudicò concluso il proprio compito. Gli sarebbe risultato imbarazzante restare più a lungo, dopo aver vegliato già due notti sul compagno d'armi, negando ogni mattina di essersi privato del sonno per lui. Gli occhioni luminosi di Cardia erano stati un ringraziamento sufficiente.
[ Personaggi: (ho messo Sorpresa perché non avevo altra scelta) Scorpio no Cardia, Aquarius no Dégel, Unity di Blue Grad ]

[ The Lost Canvas ]
“Uffa! Cosa c'è che non va? Sono stanco e non avevo voglia di venire!”
“Allora perché sei qui?”
Cardia sembrò sgonfiarsi di botto come un palloncino bucato. Era andato con gli altri per stare in compagnia, ma soprattutto perché era stato Dégel a chiederglielo facendogli gli occhioni dolci. Questo però non l'avrebbe mai ammesso. Mai e poi mai!
Dégel, Cardia e gli altri dieci Gold Saint sono normali universitari usciti per divertirsi. Allora perché Cardia sembra così scontento?

- Tanti auguri a te, tanti auguri a te!
- Taci, Mask, sei stonato come una campana.
- Perché, tu invece? – ribatté lanciando ad Aphrodite uno sguardo assassino.
- Io infatti taccio.
- Smettila di rompere e spegni queste stramaledette candele! – li interruppe Shura – Io non vedo l’ora di mangiare la torta.
Aphrodite soffiò con forza, spegnendole tutte in un colpo. – E adesso si mangia! – esclamò soddisfatto.
- Perché, fino ad ora cosa abbiamo fatto? – ironizzò Death Mask.

Buon compleanno, Aphrodite dei Pesci!

Una notte come tutte le altre... Un amore tra due persone così simili...così diverse(SephirotXKuja)

"Un vento gelido spalanca con violenza le porte riccamente istoriate delle mie stanze, qui a palazzo. Solerti, i servitori si affrettano a chiuderle, ma col vento è giunto sino a me anche un sottile velo di inquietudine. Con un gesto imperioso, li congedo, e loro non se lo fanno ordinare una seconda volta, in un attimo sono già spariti. In silenzio, mi avvicino al corridoio; il balcone dà sulla cupa piana della Tolomea, coperta di gelido ghiaccio e battuta da venti ululanti, non si ode altro se non il grido lacerante del vento. Ovunque, volti tumefatti dal freddo, pelli ormai secche, eppure il vento porta sino a me anche i loro lamenti, non sono illusioni, sono reali." TERZO PROMPT DELLA BIG DAMN TABLE, dedicata al pairing LuneXMinos.

Le fiabe non saranno più le stesse, e la vostra infanzia verrà stravolta. O almeno questo è quello che spero.
{Barbablù} [RHADAMANTIS/KANON]
{Biancaneve} [AIOROS/SAGA]
{Cappuccetto Rosso} [DEATH MASK/APHRODITE]
{La bella addormentata nel bosco} [MILO/CAMUS]
{Cenerentola} [HYOGA/SHUN]

Come posso continuare a vivere con tale tormento? Come posso sconfiggere i miei demoni? A chi chiedere aiuto? No… a nessuno… non lo farei mai, non lo farei per orgoglio, non lo farei per paura… per terrore… terrore di cosa non so…

Un ricordo che mi ossessiona fa apparire all'improvviso un ragazzo che non pensavo avrei più rivisto... (Demyx/Zexion, Axel/Roxas, Axel/Marluxia, Saix/Xemnas)

Ho fallito il mio compito ed ora è giusto che io venga punito come ogni traditore... (Saix/Xemnas)