Rukawa aprì piano gli occhi, con delicatezza, sbattendo le lunghe ciglia nere. Hanamichi le aveva sempre trovate incredibili, somigliavano spaventosamente a quelle di una ragazza. Folte e nere, gli incorniciavano gli occhi da predatore. Era così che aveva visto Rukawa fin dalla prima volta in cui lo aveva conosciuto: un feroce e leggiadro felino pronto a sbranare ogni singola preda. Se ti puntava, non c’era alcuna possibilità di sfuggire. Era proprio questo dettaglio a renderlo contemporaneamente irritante e magnetico. In un modo o nell’altro, si era sempre sentito attratto da quella personalità così ambigua e determinata.
Lo vide sollevare finalmente la testa, guardandolo dritto negli occhi, perforandolo con uno sguardo deciso e testardo. “Io non sono un tuo amico e non voglio nemmeno esserlo” sputò velenoso, stringendogli il tessuto della camicia tra i pugni, stropicciandola malamente, detestandola, detestandosi.

E se durante la sessione di studio a casa del Gorilla, alle porte del campionato interscolastico, Hanamichi avesse trovato il coraggio di baciare Haruko?
E se qualcuno non fosse stato per niente fellice di assistere alla scena?
Ma non sempre tutti vivono per sempre felici e contenti...

Hanamichi Sakuragi ha appena ricevuto il 51° due di picche.
Sembra a pezzi, e nemmeno Mito riesce a far breccia dentro di lui.
Forse il problema è più profondo di quanto sia intuibile, e sta a Kaede Rukawa cercare di aiutarlo, usando il loro legame tutto speciale, fatto di pugni e insulti.

Finalmente è giunto il giorno tanto atteso, il Genio del Basket diventa maggiorenne!
Ma quella maledetta volpe di Rukawa non gli ha fatto il regalo insieme agli altri.

Sia Kaede Rukawa sia Hanamichi Sakuragi odiano il giorno di San Valentino.
Ma forse, questo sarà diverso.

HanaRu
In tanti anni che si conoscevano, mai avrebbero creduto di trovarsi prima o poi a quel punto.
Uno di fronte all’altro, al centro del Madison Square Garden, il tempio assoluto del basket, rivali e ormai uomini.
Uno contro l’altro.
Chicago Bulls contro Los Angeles Lakers.
Hanamichi Sakuragi contro Kaede Rukawa.
Stelle assolute delle loro rispettive squadre.
Impensabile.
Eppure era così.
Perché c’erano davvero lì, in piedi, uno di fronte all’altro a fissarsi negli occhi.
Un turbine di emozioni e sentimenti contrastanti li invase, mentre i loro sguardi fiammeggiavano e si incollavano sempre più l’uno all’altro.
Tanta vita avevano condiviso, ma altrettanta era passata in mezzo dal momento del loro distacco ad oggi.

Sakuragi e Rukawa sono alle prese con i loro sentimenti uguali e contrastanti. Hisashi Mitsui sta vivendo una storia complicata...
Una fanfiction dai toni tristi, ma che cerca di essere il più sdrammatizzata possibile.
{Hana-Ru//Mit-xxx} Il raiting non è definitivo.

\...basta che il terzo non sia...si apre la porta del bagno, mi volto immediatamente, preoccupato dallo sguardo luccicante di Akira e...quello che vedo mi fa mancare il fiato! Devo aver fatto qualcosa di terribile nelle mie vite precedenti per essere punito così! La volpe malefica, il ghiacciolo umano, Antartide fatta persona è qui davanti a me. Colui che se n'è andato in America senza voltarsi indietro nemmeno mezza volta. Eccolo qui, in tutta la sua glaciale bellezza.

Quanto è sottile la liena che definisce amore e odio? e se l'odio non ci fosse mai stato? se fosse stata solo sfida?

è una storia basata sulla parodia della canzoncina di "là sui monti con Annette" ma non ha niente a che vedere con quest'ultima!!!^___^ è un'altra delle mie invenzioni matte. Stavolta sto anche imparando a usare l'html, ce la farò!