[Bra/Goten - long di drabbles]
#01. Con il naso schiacciato contro la porta della Gravity Room, la piccola Bra era fermamente convinta che – se avesse sposato suo padre, il principe dei saiyan – lei sarebbe automaticamente diventata una principessa.
#05. «Se si accontenta di una come lei, Goten è già mio». No, Bra Brief non era affatto presuntuosa.
#10. Goten la fissò per un lungo interminabile istante e no, lasciarla sarebbe stato da stupidi.
#15. «È talmente appiccicoso che non riesco mai a scollarmelo dalle labbra».
#20. «Vai a prendere la borsa, ti porto a fare shopping». «Davvero?». «No».
#25. Eppure, stringendo tra le braccia un morbido fagottino dai capelli neri e gli occhi azzurri, Bra si era chiesta cosa fosse ciò che scoppiava nel suo cuore mentre aspettava che Goten tornasse da lavoro.

Una ragazza, alla ricerca della verità sul padre che non hai mai conosciuto, si ritrova catapultata in un'avventura, dove il pericolo è sempre dietro l'angolo, e dove il passato uccide, macchiando di sangue persino la sua stessa coscienza.

Le mirabolanti avventure di una nazione e un pulcino. Dai diari del Magnifico Gilbert Beilschmidt.
Estratto: "Stamattina, seppure mi fossi appena svegliato ero meraviglioso. Come al solito. Ludwig invece no. Chesese non sarà mai fantastico come il sottoscritto."

[Questa FF è in via di correzione]
Cominciai a scrivere questa fanfiction all'età di 14 anni, con l'intenzione di creare un What if? sulla saga di Majin Buu, introducendo un nuovo personaggio nella storia: Una piccola Saiyan, appartenete ad una particolare stirpe di guerrieri.
Sarà insieme a lei che, in questa long, ripercorreremo la storia dei Saiyan sin dalle origini alternando ai momenti di pura demenza dragonballiana, altri ricchi di emozioni.