"Hai presente quella sensazione che ti assale in pieno la bocca dello stomaco? Quella che ti investe con tale intensità da impedirti quasi di respirare?
Beh... quella stessa percezione mi sta travolgendo con la forza di un treno. "
Ci sono legami che sono semplicemente destinati ad esistere. Nonostante noi. Nonostante tutto!
Clexa AU

Il continuo della serie Black Angel, a solo pochi mesi dal viaggio di Clarke e Lexa per fuggire dai demoni di Allport.
Erano convinte di essersi lasciate tutto alle spalle, di poter iniziare una nuova vita, ma molti avvenimenti del passato erano rimasti senza una risposta e se tenteranno di scappare ancora, saranno le risposte a venire da loro. Le due sono tormentate da incubi così reali da terrorizzarle. La nuova storia avrà inizio dalla ricerca del loro significato, che le porterà ad altrettante macabre scoperte e forse, riusciranno ad allontanare i fantasmi del passato una colta per tutte.
Dal primo capitolo:
“ Never the spirit was born,
The Spirit shall cease to be never.
Never was time it was not.
End and beginning are dreams.
Birthless and deathless and changeless
Remaineth the Spirit forever;
Death hath not touched it at all,
Dead though the house of it seems.”

Se Lexa Wood fosse a capo di New York, ed è abituata ad avere tutto e tutti sotto il suo controllo, tranne Clarke Griffin?
dal prologo: "Lexa adora poche cose nella sua vita, il controllo su tutti coloro che respirano all’interno di New York, il combattimento che è sempre stata la sua valvola di sfogo da sempre, Anya e le donne. "
" Clarke era, ed è uno spirito libero, non si è mai fatta mettere i piedi in testa ne si è mai fatta comandare da nessuno. "

Lexa Woods è il CEO della WoodsEdit.È dedita al lavoro,ma le piace soprattutto divertirsi.Non ha mai avuto una relazione seria, solo storie di una notte e via,con la ferma convinzione che il suo mantra “l’amore è una debolezza” fosse una gran verità.La sua vita cambia drasticamente quando la sua segretaria va in pensione ed costretta ad assumerne una nuova.Un pila di curriculum l’assilla,li sfoglia uno ad uno senza trovare quello che cerca.Annoiata decide di fare il colloquio con la persona più sobria e meno appariscente che ci sia tra quelle aspiranti,ma si sa,l’apparenza inganna e mai così tanto come in questo caso.La donna che varca la soglia del suo ufficio è Clarke Jane Griffin.All’apparenza è una donna di bell’aspetto,timida ed introversa.Ha i capelli biondi con la coda di cavallo e gli occhiali. Il suo tailleur elegante denota quanto sia una ragazza per bene e per niente accessibile,ma ribadendo il concetto di prima:l’apparenza inganna.In realtà Clarke nascondo un segreto,fuori dall’ufficio la bionda si trasforma nel sul alter ego:una dominatrice sicura e fiera di sé e della sua bellezza...

[tratto dalla storia]
"Buio.
Vedeva solo nero e non era insolito per lei, a dire il vero quella era la sua routine.
Le stringevano le braccia con le mani possenti, impedendole così di scappare, ignari di quanto lontani erano i suoi pensieri da ciò.
Aveva smesso di scappare, aveva smesso persino di lottare, del resto quella era l'unica vita che conosceva.
Si fermarono e sentì un bussare, probabilmente erano arrivati.
Chissà chi era il suo nuovo acquirente..."

Lexa è la più giovane CEO di New York, è a capo della sua stessa compagnia creata dopo aver passato otto lunghi anni in Giappone, lontano dalla sua famiglia e i suoi amici.
Clarke invece si è appena trasferita nella Grande Mela, sta vivendo il suo sogno: vivere e lavorare grazie alla sua arte e ai suoi dipinti.
Incontrare Lexa non era nei suoi piani. Lexa è qualcosa di difficile da capire, è difficile interagire con lei, è difficile capire i suoi pensieri, insomma è... un mistero.
Lexa, dall'altra parte, non è in grado di capirsi, di capire i suoi sentimenti e desideri. Ma Clarke... Clarke è diversa, è qualcosa di prezioso che non vuole assolutamente perdere.

Inghilterra, XVII secolo.
Quanto il soprannaturale fosse d'interesse pubblico all'epoca, è risaputo. Eresia, stregoneria, torture, roghi, condanne.
L'uomo si concentrava nello sconfiggere i mali immaginari, invece di interessarsi alla realtà e di avere paura di ciò che realmente stava strisciando nelle viscere dell'oscurità, di cui solo pochi ne erano al corrente e che Clarke e Lexa saranno costrette ad affrontare, malgrado tutto, insieme.
[Completa.]

AU tema college. Clarke and Lexa.
"Li vidi passare di corsa mentre sbucavano da un vicolo poco lontano. Erano in 10, forse di più, vestiti di nero, che saltavano panchine, cancelli, automobili in sosta e qualsiasi cosa si trovassero davanti [..]l'onda di persone seguiva una sola sagoma, più avanti di appena qualche passo rispetto agli altri.
Era una ragazza, correva più veloce degli altri, aveva i dei lunghi capelli castani mossi dal vento e una felpa nera che si muoveva a mo' di mantello"
"Il volto di Lexa non cambiò. Era vuoto. Quando ebbi finito la vidi avvicinarsi lentamente verso di me, nel buio ero ancora capace di vedere il verde dei suoi occhi < siamo ciò che siamo, Clarke > "
"Per me era sempre stata una specie di creatura mistica che correva di notte, allenava piccole ombre e rimaneva imperturbabile a tutto... Invece in quel momento era davanti a me[...] e sembrava tutta un'altra persona."

Alexa Woods è la giovane CEO della Woods Corporate, una delle migliori aziende di software di tutti gli Stati Uniti. È convinta di avere una vita perfetta. Al lavoro grazie all’aiuto di sua sorella Anya e della sua assistente Echo (sua migliore amica dal liceo), ha portato l’azienda al top del business. Anche in amore si ritiene molto fortunata convive con la sua fidanzata Costia che non potrebbe renderla più felice… ma sarà costretta a scontrarsi con la triste ed amara verità, quando un giorno, rientrando prima dal lavoro scoprirà Costia a letto con Echo. Il dolore le causerà un vuoto nel cuore, apparentemente incolmabile. Affogando i suoi dispiaceri nell’alcool incontrerà una sconosciuta con cui trascorrerà una folle notte di sesso… e se questo incontro cambiasse per sempre la sua vita? Aiutandola a colmare la voragine che si è creata nel suo cuore?

Fine anni '50.
Un istituto psichiatrico. Un incontro. Un legame.
“Gli amanti non si incontrano finalmente in qualche luogo, sono sempre stati l’uno nell’altro.”
(Lovers don't finally meet somewhere, they're in each other all along.)
[Rumi]

La storia è incentrata sulle Cophine (Cosima&Delphine) . E' ambientata nel mondo di Orphan Black ma senza cloni. E' sul loro incontro e sulla loro storia ovviamente inventata.

Piper è appena arrivata in prigione e certo non si sarebbe mai aspettata di ritrovare la sua vecchia fiamma.
Quella donna era stata tutto per lei, aveva costituito una parte della sua vita ormai archiviata da tempo.
Larry è lì che l'aspetta, pronto per sposarla una volta fuori.
Ma la prigione, le detenute e soprattutto Alex sconvolgeranno la sua vita per sempre e la porteranno a chiedersi chi è veramente Piper Chapman e cosa vuole farne del suo futuro.

Il punto di vista della nostra Alex Vause.

Gli Hunger Games sono giochi senza un vincitore, ventitrè ragazzi perdono la vita, l'ultimo che rimane perde sè stesso in quell'arena, non c'è nulla da vincere, solo da perdere. Nell'arena si è soli, soli col proprio destino, Jenna però non è sola...
Cosa sei disposto a fare per non perdere te stesso? E se fossi costretto a rinunciare alla tua vita prima ancora di entrare nell'arena?
Gli Hunger Games saranno solo l'inizio...
(dal Capitolo 1):
"Un solo rumore e so che lei è qui...l'altra faccia della medaglia, il mio pezzo mancante, la mia immagine riflessa allo specchio, una copia così perfetta che forse potrebbe ingannare anche me, se non fosse che io sono la copia originale dalla quale è stata creata. Dopotutto sono uscita per prima dalla pancia di nostra madre, quindi io sono l'originale e lei la copia."
(dal Capitolo 29):
"'Che fai Jenna?'
Mi libero della menzogna.
'Che fai Jenna?'
Abbraccio la verità.
'Che fai Jenna?'
Mostro l'altra faccia della medaglia."

«Ricordi quando lei ancora non faceva nemmeno parte dei nostri più idilliaci sogni?» Gabrielle si era avvicinata con gli occhi colmi di lacrime, aveva deciso di non piangere, era giusto così. Ma non per Xena, lei fissava il vuoto di fronte a sé
«Non ho voglia di soffrire con questi pensieri..» disse chiudendo gli occhi cosicché anche le ultime gocce d'amina fossero scivolate sulla sua pelle
«Non voglio farti del male, voglio solo onorare la sua memoria..»
«Onorare? Non c'è onore nell'aver ucciso una ragazzina..»
«Xena, hai fatto la cosa giusta: non soffrirà mai più e.. quella non era una semplice ragazzina..»
«Hai ragione: quel frugoletto era la mia bambina.»
TEMPORANEAMENTE SOSPESA - FINO A: DATA DA DEFINIRE