Kuroko intravede disordine, lungo la strada, persino un uomo disteso a terra dietro un bidone della spazzatura ancora pieno, e una puzza di marcio che si nasconde e si mescola a quello asettico della perfezione di plastica; neanche lo smog delle fabbriche sempre produttive riesce a intaccarlo. Capisce di aver raggiunto il limite che separa il centro dalla periferia, le case bianche dei nobili e quelle nere degli operai: la vicinanza con la parvenza del mondo libero lo inebria, come il dolore e come la sensazione di gelo della notte. Il cuore ha un tumulto che lui, per la prima volta dopo troppo tempo, riconosce come gioia.
-Senti, senti! Stammi a sentire! Moglie, incubatore, uomo, qualsiasi cosa tu sia in questo momento! Ascoltami un attimo! Non mi interessa, chiaro? Non osare darti la colpa di tutto ciò! Tu non hai colpe! Io sono il solo responsabile! Quando ti ho salvato dalla strada, l'ho fatto per me! Quando ti ho morso e ti ho legato a me, l'ho fatto perché io ti desideravo! Tu non hai colpe, hai capito?
Prima classificata al "Di Omega!Verse, fluff e OTP - Multifandom contest" valutato da graceavery
Autore:
Rota |
Pubblicata: 01/09/14 | Aggiornata: 14/09/14 |
Rating: Arancione
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Capitoli: 5 | Completa
Tipo di coppia: Yaoi | Note: AU, What if? | Avvertimenti: Mpreg, Tematiche delicate
Personaggi: Taiga Kagami, Tetsuya Kuroko, Un po' tutti
Categoria:
Anime & Manga >
Kuroko no Basket | Leggi le
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