Coachella!AU 23k circa.
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Harry è un anticonformista bohème al quale non importa nulla di ciò che pensa la gente; gira di rave in rave, di festival in festival.
Louis è talmente insicuro e spaventato dal giudizio altrui che pubblica i suoi libri fingendosi una donna e si ostina a definirsi eterosessuale. Ma è senza ispirazione e con tante scadenze, il suo PC si rompe, ha finito i soldi e il suo migliore amico non trova un lavoro migliore per lui che al Coachella Festival.
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(Louis/Harry) (Side!Niall/Liam) (Hate To Love!Larry) (Ashamed Writer!Louis) (Nonconformist!Harry)
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ci sono rapporti sessuali tra persone dello stesso sesso, sapete la storia del "don't like don't read", no?

Nerd, Punk!AU • Harry/Louis, accenni: Liam/Zayn, Niall/Taylor | american high school, menzioni di bullismo • ~157.5KB
“Pronto? Possiamo tornare un attimo al fatto che il ragazzo che ho baciato, Harry, è seduto a quindici metri da me?”
“Perché continui a chiamarlo Harry?” domanda Liam, visibilmente confuso: “Si chiama Marcel.”
“Come?”
“Marcel Styles. È così che si chiama.”
Louis gli lancia un’occhiata: “Ha detto di chiamarsi Harry” sussurra.
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O quella dove Louis si ritrova a baciare un attraente ragazzo impacciato con un imbarazzante cravattino colorato sulla Kiss Cam, davanti a seicento persone.
La faccenda sarebbe dovuta finire lì, ma il destino ha sempre altri piani.

Vi è mai capitato di fare una figuraccia per via dell’autocorrezione del telefono? Beh, a me si…tante, tantissime volte. Chi vi è passato come me, allora sa come ci si sente quando il messaggio da voi inviato..non corrisponde affatto a ciò che avevate scritto.
Bene, una cosa simile succederà anche a Stiles in uno dei suoi tanti (ovviamente quasi sempre senza risposta) messaggi inviati a Derek.

Louis è un professore, ma questo Harry non lo sa. Harry è uno studente, ma quando vanno a letto insieme Louis ignora questo piccolo dettaglio. Doveva essere per una sola notte invece il destino, si sa, ha altri piani.
Dal testo:
La sua carriera poteva essere stroncata sul nascere, la sua relazione saltava se solo quel ragazzino impertinente avesse aperto quei due petali di rosa che si ritrovava al posto delle labbra. Morbide, rosee, forse il suo posto preferito su cui far riposare le proprie ma, diamine. Non era questo il punto. Il punto era che aveva fatto sesso con un suo studente. Ed era un punto terribile.
“Quindi tu mi hai portato in una stradina isolata, praticamente rapendomi per dirmi che non vuoi più venire a letto con me?” propose Harry con fare scettico e un sopracciglio arcuato.
Professor!Louis; Student!Harry

C'è un nuovo inquilino nell'appartamento 9B, e lui e il suo ragazzo sono anche serial killer... o solo molto rumorosi a letto.
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Derek Hale si trasferisce in un nuovo condominio e i suoi vicini provano a capire come comportarsi con lui e il suo assiduo visitatore, Stiles Stilinski.

Tutta la famiglia si riunisce per la cena di compleanno di John, e Jess crede che Cas, il compagno di stanza del college-poi-diventato-migliore-amico di Dean possa anche essere il suo adorabile fidanzato. Di dove Sam ha una cotta per Cas, Dean è il fratello maggiore che Jess non ha mai avuto, John è lontano dall'essere uno stronzo, Mary è meravigliosa, e sono tutti disgustosamente felici.

Il fatto era che Stiles sarebbe pure potuto esser simpatico a Derek, se non fosse stato tanto asfissiante e appiccicoso. C’erano volte in cui lo chiamava al mattino presto per dargli il buongiorno – svegliandolo, per la maggior parte dei casi – e volte in cui se lo ritrovava nella propria stanza, di ritorno da scuola, pronto per un pomeriggio in compagnia del suo “miglior migliore amico”.
            Già, perché Stiles aveva due migliori amici: il migliore, che rispondeva al ridicolo nome di Scott McCall – ed era un microbo della stessa età del piccolo – e il miglior migliore: Derek.

in cui Harry Styles e Louis Tomlinson sono due estranei che hanno una prenotazione nello stesso albergo di Londra. A causa di una serie di (s)fortunati eventi, si trovano a dover condividere la camera per l’intera durata del loro soggiorno in quell’hotel.
OS partecipante al fest "To be loved and to be in love"

Rome!AU / Birdies!Larry / 18k circa.
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Harry ha girato il mondo, ma non è mai stato in Italia; ha iniziato a studiare, e si trova a Roma per un progetto un po' alternativo persino per uno vintage come lui: Tell Me Your Story, I'll Give You 1€. Peccato che non sappia una parola d'italiano.
Louis è più che felice di fargli da guida e da traduttore tra una canzone di Birdy e l'altra.
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(Harry/Louis) (Traveller/Student!Harry)

[Sterek, HP!AU]
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Derek Hale era un Auror solitario, prima che gli affibbiassero Stiles Stilinski come partner.
Avrebbe voluto ucciderlo, ma condividono l'ufficio da tre anni.

Prompt:Stiles sbatte al muro Theo e una misteriosa figura compare. Theo vorrebbe solo proteggere l’umano ma, a quanto pare, ci sono cose da cui non vuole essere protetto.
Derek/Stiles|Alpha!Derek|AU!s5A

Louis è cieco, questa è la cosa. Lo era stato da quando era nato e beh, ha imparato a convivere con ciò e così avevano fatto le persone intorno a lui.
O quella in cui Louis incontra Harry, il nuovo ragazzo a scuola e s'innamora di lui. Zayn è l'amico iperprotettivo che vuole solo che Louis stia attento e beh, Harry ci è dentro tanto quanto il ragazzo cieco.

Scritta per la Drabble Night del gruppo fb "We Are Out for Prompts"
- Intro:
Gabriel decise che non lo pagavano abbastanza per questo.
Quando lo avevano contrattato per un compleanno si aspettava di trovarsi davanti come minimo una banda di bambinetti urlanti – e che altro avrebbe mai potuto capire da uno che dava come nominativo “Sammy”?

Tecnicamente, voleva solo farlo smettere di parlare.
Non c'era altro motivo, ecco.
Del perché e per come maldestri tentativi di zittire una persona si trasformano spesso in qualcosa di diverso.
Raccolta di fanfiction Rei/Nagisa

Nick/Monroe - ambientato durante la prima stagione
- Intro:
“C'è del caffè in cucina, servitevi pure. Nick, tu sai dov'è.”
C'era Hank che vi fissava con quello strano sguardo negli occhi e Nick non avrebbe dovuto fulminarti con lo sguardo così come stava facendo perché non c'era niente di male.
“Parlo di quella volta che mi avete perquisito la casa, vi ricordate?”