Scoppiò a ridere, e il suono terrificante della sua risata riecheggiò in tutta la stanza. Inoltre il suo ghigno iniziava ad occupare tutto il monitor del computer, come se si stesse ingrandendo. No. Come se si stesse AVVICINANDO.
[...]
Non fece in tempo a ribellarsi ulteriormente che venne letteralmente inghiottita dallo schermo per intero. Il gioco crashó e si spense da solo. E nella stanza vuota, illuminata da un desktop sgombro, piombò in un lugubre silenzio.
Naoko è una ragazza come tutti noi, con una passione per qualcosa.
Ma un giorno questa sua passione prende vita, e la nostra protagonista viene catapultata in un'avventura in prima persona nel suo videogioco preferito, senza però esserne cosciente.
E come si comporterà la ragazza, senza la consapevolezza di essere in un mondo virtuale a lei già ben noto, è un mistero.

È passato circa un anno da quando la barriera è caduta, e molto è cambiato – anche se non in una maniera sorprendente. Le persone sono sempre stronzi con qualunque cosa che sia nuova e differente, sei ancora un po’ turbata dall’idea di avere una relazione seria con chiunque, il tuo lavoro è ancora strano e meraviglioso. Oh, e il tuo gatto non è assolutamente tranquillo.
Inoltre ci sono piselli scheletrici e anche un po’ di politica
NSFW
(traduzione della fan fic Chill or be Chilled (http://archiveofourown.org/works/5387672/chapters/12443822 )di Total skeleton trash (http://archiveofourown.org/users/TotalSkeletonTrash/pseuds/TotalSkeletonTrash)
Libro uno: Brossageddon—capitoli 1-92
Libro due: Ancora più Brossa—Capitoli 93- in corso

...soprattutto al lettore.
Attenzione, si tratta di una parodia. In questa storia potrete trovare:
-ROMANCE!!!
-Diciassettenni in tempesta ormonale
-Cani
-Disagio
-Scheletri senza i vestiti
-Altro Disagio!!!
Attenzione: la storia è sconsigliata a chi ha livelli di serietà troppo alti, in caso di bruciature rivolgersi a Grillby (lui sì che è un esperto).
Dal testo: "Papyrus, ma secondo te perché gli esseri umani sono così attratti da noi?" - "Non so Sans, forse perché siamo come loro... ma più nudi."

Vi siete mai chiesti cosa fareste se foste davvero nel videogioco Undertale? Io, durante una conversazione strana con una mia amica si, e questo è il demenziale risultato:
Dal prologo:
"E' facile giocare ad Undertale e scegliere la pacifist.
…Cioè, facile se si è esperti con i tasti e dalla pazienza infinita.
Cosa che io, stranamente, sono riuscita ad essere, anche se di solito non lo sono mai stata.
Però, se noi, e dico noi nel senso di noi noi, esseri umani nerd abituati ad essere sempre davanti ad un computer, fossimo davvero lì, non credo che ci metteremmo ad affrontare i mostri agendo o combattendo.
Io personalmente prenderei la situazione con un po’ più di panico."
Quindi se vi piacciono le storie dove il protagonista non è quel gran figo che affronta la situazione con impassibilità ma con un terrore puro e una bella dose di realismo, questa è la fanfiction che fa per voi ;)