"Dove diavolo sei, amico?"
Dean è preoccupato per Castiel che continua a non farsi vivo ai suoi richiami...

CAPITOLO 10 pronto al 25 %
[Thor/Loki] [Contesto: post Avengers]
Era sempre andata così, fin dall'inizio. A lui spettava l'umiliazione, la sconfitta, a Thor la gloria e il trono. Non c'era modo di cambiare le cose. D'altronde, se ci fosse stato un modo, Loki avrebbe smesso di lottare già da tempo.
Invece continuava a tramare, ad inventare, a usare il cervello. Proprio perché in cuor suo non vedeva margini di vittoria.
La sua era la natura di un titano. Avrebbe perso, qualunque cosa tentasse di fare, ma vincere non era il suo obiettivo reale. Quello che veramente voleva Loki, arrivato a questo punto e sbolliti gli spiriti caldi dell'adolescenza, era finire la sua storia a testa alta.
Ma prima aveva un altro compito da svolgere.

[Hollywood, un attore famoso di nome Edward Elric è impegnato nella produzione di un film destinato ad essere un futuro successo, peccato che per lui la vita non sia tutta rose e fiori, il suo Agente Alphonse Elric sfrutta il suo talento per arricchirsi, rendendogli le giornate difficili e stressanti. Quando un giorno tutto cambia, Edward conosce un ragazzo che lavora sul set: Roy Mustang, che incuriosito dalla sua storia deciderà di aiutarlo, diventando nel tempo qualcosa di più che un semplice amico];{RoyEd}

Storia partecipante all'"EdWin Contest" indetto da Domi_chan e Melly_chan
Dal II Cap: "Non ci feci nemmeno caso alla pochissima distanza che ci separava, mentre Edward sembrò accorgersene subito. Rosso in volto abbassò lo sguardo, per evitare di guardare il mio petto che, non intenzionalmente, era a una spanna dal suo viso.
-E' molto meglio di quel che sembra, non ti servono nemmeno i punti-
Lo rassicurai con un sorriso, sentendomi per una volta molto più simile ai miei che in tutta la mia vita. Con una mano continuai a premere sulla ferita, con l'altra cercai la sua. L'afferrai, un po' titubante, e la adagiai sul panno, facendo scivolare la mia da sotto di essa.
-Premi per un po', almeno fino a quando non si ferma-
Gli ordinai a bassa voce, allontanandomi reticente, ma non mi ero accorta di aver trattenuto il respiro. Era piacevole restargli vicina, il cuore mi batteva forte forte, le gote mi si imporporavano e, finchè lui non poteva vedermi, a me andava bene."

Roy e Edward in ritorno da una missione: lo spazio angusto e la scoperta di desideri condivisi.

La mia prima FF in assoluto.Ogni volta penso di modificarla e correggerla, ma siccome ogni figlio è bello a mamma soja, mi piace che possa restare così: un pò confusionaria, magari sgrammaticata ma tanto amata per il solo fatto di essere la "prima" a descrivere il mio amore incondizionato per Roy Mustang ed Edward Elric.