Cosa succede quando l'Oscuro e il Signore Oscuro si incontrano, in fila dal gelataio? Sicuramente non ne può uscire nulla di buono!
Dal testo:
"L'incappucciato, sentendosi chiamato in causa, si girò, mostrando un viso dalla pelle bianchissima, con un naso quasi inesistente e una calvizie in stato decisamente avanzato.
«Ce l'hai con me?» sibilò l'uomo.
«No, solo con la tua faccia di serpente.» Ribattè Rumple, con un ghigno.
«Attento come parli, sporco Babbano, io sono Lord Voldemort e i comuni mortali mi chiamano the Dark Lord, e ora levati dai piedi»"

[SPOILER 2x07] Ruby non è in grado del tutto di controllarsi quando è sotto forma animalesca e questo la fa soffrire, la rende inquieta. Ruby teme se stessa ed è ancora convinta di essere l'assassina di Billy. Allora, durante la seconda notte di luna piena fugge nella foresta vicino la città e tenta il più possibile di allontanarsi dalle persone, tuttavia qualcuno la segue..

[Civil War]
Tony e Steve guardano, impotenti, mentre l'edificio crolla.
Ambientato prima e durante "Civil War", un breve missing moment per commemorare l'11 settembre.

[Prima classificata al contest "Nice to meet you" di Bellis e DataLore e vincitrice del premio Stile]
Lupo si era unita ufficialmente alla banda armata nel giugno del 1944. Si era immediatamente distinta per la sua abilità non solo con le armi, di cui pareva persino più esperta di molti degli altri uomini, ma anche per la rapidità e le silenziose movenze del suo portamento. Era riuscita a rubare i gradi ad un soldato fascista e grazie a ciò aveva ottenuto la piena fiducia della brigata partigiana della collina. [...] Stachys aveva visto Lupo per la prima volta alla fine di maggio: arrivava dalle montagne con il bruciante desiderio di offrirsi per il suo Paese in nome della Libertà, ideale ormai calpestato e scomparso dall’immaginario nazionale. Calzava costantemente stivali marroni in cuoio e procedeva con un’andatura decisa e sicura, ostentando fiera tutta la sua forza. La scintilla che brillava nei suoi occhi era più incandescente della brace, così pensava Stachys osservandola mentre, seduta su un grosso sasso dalle venature metallizzate, fumava distrattamente una sigaretta.

[Prequel di Die Verlobte von der Mitbewohnerin]
Vera Baudino, quasi ventenne, si trasferisce a Berlino per studiare all’Universität der Kunste. Nella capitale tedesca convive con due strambe ragazze, Ilsegret ed Irmalotte, ai cui modi eccentrici impara presto ad abituarsi. Sarà grazie a loro che conoscerà Amaryllis Keller, algida crucca incarognita con l’universo. Nonostante un primo incontro decisamente burrascoso, le due sapranno diventare amiche. Fra la proposta di un menage a trois, capelli infiammati di Spirito Santo, messaggi nelle bottiglie (di birra) e dodo gialli su sfondo viola, si snoda la semiseria vicenda di Vera e Amaryllis!
[...]Si rassettò i vestiti, spolverandoli, poi tentò di ripulirsi i capelli dai residui di vegetazione con scarso successo. Si decise finalmente ad affrontare l’albero. Lo osservò preoccupata per alcuni istanti, girandovi attorno. Nei buchi del legno e nei suoi anfratti non pareva esserci nulla, nemmeno fra le sue radici. Alzò dunque gli occhi, sconsolata, e notò una bottiglia tre rami più in alto.
Indecisa se lanciare il malocchio ad Amaryllis o amarla follemente, si aggrappò al ramo più basso e, facendo leva con i piedi contro il tronco, vi si issò sopra. [...]

Rogue si interroga sulle veriabili del caso e sulle probabilità infelici della genetica.
Questa drabble nasce dall'iniziativa di Kuruccha di porporre a tradimento prompt a coloro che commettono l'imprudenza di stare svegli oltre la mezzanotte XD

Prima classificata al contest "A song for yaoi&yuri"
Spin-off di Fior di pesco
Sono trascorsi alcuni giorni da quel pomeriggio in cui Monica aveva ricevuto la sgradita visita di Federica: [...] Era riuscita ad avvicinarla a sé con il tempo, fino ad allacciare con lei una relazione amorosa, bruscamente terminata con il ritorno della cozza da Roma, da cui lei si era addirittura presa un pugno in faccia. Aveva ancora il labbro un po’ gonfio: era accaduto pochi giorni prima. Maria Cristina era stata davvero importante per lei e lo era anche in quel momento. Avvertiva il disperato bisogno di essere abbracciata dalle sue braccia forti, baciata da quelle labbra rosee e sottili, accarezzata dalle sue mani sicure e sfiorata con tocco sensuale che la ragazza sapeva usare abilmente. Amarla era stato tremendamente piacevole e rassicurante. Ora avvertiva solamente un amaro vuoto. - Lorenza, che bel nome... – mormorò Monica, sovrappensiero. [...]

Sentire le dolci carezze dell'ungherese che le spargevenano sulle gambe la cera calda necessaria per l'epilazione, era una sensazione molto strana per la ragazza, che però le infondeva molto piacere...