[Larry]
[...] In quel momento si rese conto di aver capito cosa fare, ma, forse, una scelta l'aveva già fatta quando aveva accettato di essere il suo medico.
Forse l'aveva già fatta quando Harry gli aveva chiesto il nome, e lui aveva risposto, senza mandarlo al diavolo.
Forse l'aveva già fatta quando aveva visto due occhi verdi, troppo grandi per essere veri, guardare nella sua direzione.
Forse, in fondo, lo aveva sempre saputo.

[Louis P.O.V.]
«Ciao, dimmi pure.» Dice lui sorridendo.
I suoi denti bianchissimi quasi mi abbagliano e non riesco a proferire parola. Così indico, come un bambino.
«Vuoi una torta?» Mi chiede avvicinandosi a quella che sto segnalando dal retro del bancone.
Guardo la torta, poi guardo lui. Poi di nuovo la torta, poi lui. Non so di chi dei due ho più fame.
***
[Harry è il proprietario di alcune pasticcerie a Londra e per fortuna il destino decide di far capitare in una di queste l'annoiato, trattenuto ed etero Louis.]
[AU] [LARRY] [Louis P.O.V.] [Harry P.O.V.] [Era una OS ma sono pessima e ne ho fatto una long]

«Essere amati profondamente da qualcuno ci rende forti;
amare profondamente ci rende coraggiosi.» -L. Tze
[Larry]

Un Louis che non ha casa o che forse proprio non la vuole. Uno Zayn ventenne e un Harry secchione. Niall, semplicemente uno sfigato. E Liam? Il cattivo, manca solo lui d'altra parte ma...lo è davvero?
Ambientata durante il quinto anno di Hogwarts, i protagonisti dovranno affrontare i G.U.F.O, ma se aggiungiamo che a Louis non è mai arrivata la lettera fino ad ora? Come farà a passarli se non ha mai sentito parlare di magia? Ce la farà a recuperare cinque anni? Naturalmente Larry e qualche altra coppia.

«Louis» lo chiama il riccio, il liscio lo guarda inclinando la testa «Esci con me».
La risposta è ovvia.
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Mute!Louis.
Larry Stylinson, little love.

"Peter stava con il capo appoggiato alla spalla di Hook che, con un braccio intorno alle sue spalle, gli accarezzava la guancia con il pollice.
[...]
Peter intravide lo scintillio della polvere di fata e sorrise. Trilli.
Hook riconobbe quel grido. L’aveva sentito tante volte, perciò sorrise. Spugna. "
E' il seguito autorizzato della fan fiction "All children, except one, grow up" di ignisfatuus. Appena ho letto la sua storia, mi è venuto in mente una specie di seguito piuttosto corto, ne ho parlato all'autrice, che ne ha autorizzato la pubblicazione, e quindi eccolo qui.
Il seguito di una storia alternativa, i ragazzi in un bel Peter Pan!AU. Ecco come, secondo me, è finita la vicenda.
Vi consiglio di leggere prima "All children, except one, grow up", perché altrimenti il senso è praticamente incomprensibile (metterò il link di storia e account nelle note dell'autrice).
Buon proseguimento ;) [M]

«Lucifero pochi giorni fa è andato a Carthage, nel Missouri»
Louis capisce e si morde istintivamente il labbro inferiore, pregando che non sia come crede.
«Ha fatto risorgere Morte» conclude Harry e il liscio si sente soffocare.
I Quattro Cavalieri dell’Apocalisse camminano sulla Terra, lo scontro finale si avvicina paurosamente. Louis non ha paura, almeno non per sé stesso.
«Voglio che tu ne stia fuori» dicono in coro.
Angel!Louis/Demon!Harry, lieve accenno Angel!Ziam

Un insegnante ed un alunno si incontreranno nella Regent High School di Londra.
Un sentimento molto forte che nascerà tra lezioni di poesia, racconti della storia passata e lezioni private, coglie alla sprovvista i due ragazzi, ma quando decideranno di cedere ad esso molti saranno gli ostacoli.
Riusciranno Harry e Louis a vivere questo amore?

Charlotte è una ragazza per metà italiana e per metà inglese;
un giorno, a causa dei suoi continui litigi con i suoi genitori, sarà costretta ad andare a vivere in Australia.
Lì vivrà con la zia e suo figlio; c'è solo un piccolo particolare... Il cugino fa parte di una famosa band australiana e, insieme a lui ci sono altri tre ragazzi!
Come andrà a finire?

Quella data e il suo nome inciso bruciavano come se fosse fuoco. “23/04/13 Harry” disse a bassa voce come se fosse un segreto. E in quel momento si legò per sempre a lui.
[Larry] [28.399 parole]

Louis si guarda nel vetro. Vede l’immagine di un uomo bellissimo che ha tutte le potenzialità per diventare l’attore di teatro più bravo al mondo e vuole davvero riuscirci. Ma non si accorge che in realtà si sta specchiando in un vetro spaccato, che il suo camerino è un ripostiglio con un armadio e la specchiera. Non si accorge che Simon Cowell, il proprietario del teatro, sta più lontano possibile da esso per non averci più nulla a che fare.
Non si accorge che quel luogo ormai è solo un palcoscenico di bambole rotte, a partire da Michael che è lì solo perché sua madre l’ha cacciato di casa, o da Ed, che è stato lasciato dalla moglie e non ha più ragioni per vivere se non quella biondina che lavora nella panetteria di fronte al teatro, fino ad arrivare a Lou che continua a piangere di nascosto perché quei fondotinta ormai pessimi in un modo o nell’altro sono pagati da Louis che fa spettacolo.
[Harry/Louis][25.1k][Cris]

Harry sorride, mentre piccole lacrime attraversano i suoi zigomi, poi inizia a piangere, a singhiozzare.
Ma questa volta è felice, felice perché gli è stata data l’opportunità di trascorrere con Louis i momenti più belli, felice perché gli è stata data l’opportunità di viverlo, Louis.

Harry è un giovane ragazzo che lavora in una sala da tè/libreria. Louis è un assiduo cliente del locale. Harry se ne infatua appena lo vede, tanto da ricordare i giorni in cui Louis fa visita nel locale.
Timido e timoroso di essere rifiutato, Harry decide di usare citazioni di libri per iniziare ad intrattenere uno scambio di messaggi con Louis.

Ve lo siete mai immaginato un Louis Tomlinson alle prese con un ritardo di Harry Styles, che ha appena passato la serata insieme a Nick Grimshaw?
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Perché Louis può anche avere una pessima memoria, eppure quel “torno a casa massimo all’una, dico davvero” se lo ricorda perfettamente.
Il fatto che Harry sia in compagnia di Nick non gli dà fastidio minimamente.
Figuriamoci.
Sta solo riflettendo sul modo più doloroso per uccidere quel dee-jay senza farsi beccare dalla polizia, comunque.
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"Hai passato tutto questo tempo con Nick, vero? Vero, Harry? Ti ha stuprato? Ha cercato di rapirti? Voleva drogarti? Dimmi che ha fatto! O peggio, lo hai stuprato tu!"
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[Larry altamente stupida, io vi ho avvertiti]

«Non pensavo che Dante conoscesse Harry e Louis.»
«Dai, sembra che tu abbia appena letto l'autobiografia di Harry Styles.»
Harry/Louis. Lieve accenno Ziam.
2.853 parole