"Io lo guardai negli occhi, in quel momento mi sembrò che il tempo si fosse fermato. Come se noi due fossimo in un universo parallelo. Gli feci un sorriso. Un sorriso che spiegava tutto. Mi avvicinai a lui, gli misi le mani al collo e lo baciai."

Era davvero poca la distanza tra la sua bocca e la mia. Stava per fare l'ultimo passo, quello decisivo, quando sentimmo suonare il campanello. Si alzò di scatto, come se avesse appena commesso un delitto, e corse ad aprire la porta. Lo seguii, ancora intontito da quella nostra terribile vicinanza, e sentii la voce di Liam fuori dalla porta.
Harry aprì, trovandosi il nostro socio e amico sorridente davanti alla porta. 'Tempismo perfetto, Liam' pensai. E fortunatamente lo pensai e basta.
#è Larry.

Che avrebbe fatto ora? Era la stessa domanda che si poneva sempre quando Niall la riaccompagnava a casa dopo aver passato tutto il pomeriggio insieme, peccato che stavolta era per sempre. Lo stesso per sempre che usciva dalle labbra di quel ragazzo quando le sussurrava un dolce “ Ti amo ” dopo aver fatto l’amore, lei glie lo diceva sempre " Guarda che il per sempre è un tempo molto lungo " e lui senza paura rispondeva sicuro tutte le volte " Non sarà poi così lungo se lo passo con te " ma lo era. Il per sempre era tremendamente lungo e lei doveva fare i conti con il tempo da sola, senza di lui.