Lei ama la vita, lui fare stragi di cuori.
Lei è buona e dalla lingua tagliente, lui odioso e sicuro di sé.
Lei è una ragazza come tante, lui un dio della bellezza.
Lei è Federica e lui è Nick.
Due persone diverse che finiranno per odiarsi a vicenda, ma si sà, l'odio e l'amore sono due facce della stessa medaglia...che piaccia oppure no...

Due persone,un amore destinato ad essere.Dei pensieri,delle certezze,dei sogni.Monchele fluff come se piovesse.

" Chris... Ho capito una cosa [...] sarò il Blaine del tuo Kurt. "
"Lea... Mi sono reso conto [...] Potresti essere la Rachel del mio Finn. "
FF basata sulle coppie Monchele e Crisscolfer. Nata da due menti contorte e perverse occupate principalmente da : Chris , Lea , Darren e Cory .

2018. Cinque anni dopo la fine della quarta stagione di Glee che è l'ultima. Il cast si separa e perde i contatti . Tutti hanno la loro carriera e la loro vita. Una sera agli EMA Lea , Naya, Dianna , Chris e Cory si rincontrano. Dopo quella sera non si lasceranno più. Storia di amicizia e amore .
Monchele is the way.

Questa e una FF basata interamente su Finn & Rachel.E inoltre partirà dal loro primo incontro,e da lì si strutturerà il tutto.Leggetela!

Milano, Italia. Alice, diciassettenne come tante altre, in cerca del principe azzurro e di ricostruirsi una vita nella sua nuova scuola. Lorenzo, suo vicino e ora anche suo compagno di classe; incomprensibilmente odioso, estremamente attraente. Le loro vite avrebbero potuto scorrere parallele, non fosse stato per l'attrazione innegabile tra di loro, per un patto scellerato.
(Introduzione by Bea (Panna_))
Dal prologo: "Ti odio. Sì, proprio così, ti odio. Il mio cuore potrà pensarla diversamente, ma il mio cervello riesce ancora a ragionare in maniera lucida…più o meno.
Non sto capendo un cavolo della lezione -sulla mia materia preferita tra l’altro- per colpa tua.
Ti sto fissando da mezz’ora, forse anche di più, eppure tu sembri immerso in un mondo completamente tuo e non te ne accorgi…o meglio, fingi di non accorgertene.
Mentre ti passi una mano fra i capelli per spettinarli, mi viene spontanea una domanda; chi ti credi di essere? Chi sei tu per farmi stare così male?"