"Che hai, Vodka?" gli chiese l'uomo biondo accanto a lui, colpito da quel suo gesto inusuale. Le lenti degli occhiali avevano fino a quel momento coperto due occhi stanchi e due occhiaie scure. I lineamenti marcati e la mandibola squadrata, gli zigomi appena sporgenti. Non c'erano rughe su quel viso, ma i tratti ne evidenziavano la gioventù ormai sfiorita. Gin lo osservò appena. Non sapeva nemmeno quanti anni avesse. Nell'Organizzazione non si sapeva niente di nessuno. Erano tante ombre al servizio del Diavolo e tali dovevano rimanere. Non avevano un nome, se non quello in codice. Non avevano età, se non quella di appartenenza all'Organizzazione. Non avevano vita all'infuori di quella criminale, si muovevano nel buio come se fosse stato il loro habitat naturale. Avevano un volto, sì, ma era come se non ce l'avessero. Molti di loro, forse, non avrebbero nemmeno voluto averlo. Essere in possesso di un volto vuol dire avere tratti che ti distinguono, che ti rendono riconoscibile. E loro non volevano essere riconosciuti da Dio al momento del Giudizio.
* Una piccola parentesi notturna dedicata ai Men In Black*
Autore:
Flami Destrangis |
Pubblicata: 31/08/12 | Aggiornata: 31/08/12 |
Rating: Giallo
Genere: Slice of life | Capitoli: 1 - One-shot | Completa
Tipo di coppia: Nessuna | Note: Nessuna | Avvertimenti: Nessuno
Personaggi: Altro Personaggio
Categoria:
Anime & Manga >
Detective Conan | Leggi le
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