Le labbra del pastore si schiusero. Ispirarono e soffiarono via l’aria, sussurrando con un filo di voce:
«Quomodo cecidisti de caelo, Lucifer, fili aurorae?»
“Come mai sei caduto dal cielo, astro del mattino, figlio dell'aurora?”
A seguito delle gravi ferite riportate da Vash, Nicholas ha un orrendo incubo. Al suo risveglio il pastore si impegna ad apparire tranquillo, ma Vash si accorge subito delle sue bugie e, di conseguenza, prova a farlo stare meglio.
EDIT: ho aggiunto un piccolo capitolo extra totalmente fluff con Vash ridotto ad una palletta di piume perché ne avevo bisogno.

Vash ridacchiò e poggiò una mano sulla sua spalla, stringendola appena.
«Che c’è di male, Babbo caro?» lo interruppe con un mormorio, così basso che a stento riuscì a sentirlo sopra il rombo del suo cuore. «Ti vergogni del nostro… mh, del nostro affetto?»
Il sopracciglio di Nicholas si alzò così tanto da sparire sotto la parrucca.
«Biondino.» disse, il tono secco e piatto in completo contrasto col colorito violaceo del suo naso. «Me stai a cojonà?»
«Ah!» esclamarono Vash e i bambini in coro, indicandolo con espressioni oltraggiate. «Una parolaccia!»
«Babbo ha detto una parola cattiva!»
«Cojonà cojonà cojonà!» ripeté urlando uno dei più piccoli, iniziando a corrergli attorno ridendo.
Nicholas si veste da Babbo Natale per far diventire un po' i bambini dell'orfanotrofio. Dopo un po' di memate con i marmocchi, lui e Vash tornano alla macchina e inevitabilmente viene fuori un argomento molto caro a Nicholas: la famiglia.

«Che cazzo stai a di’?» sbottò, rannicchiando le mani contro il suo petto per evitare di mettergliele addosso. Nicholas era poco paziente e, quando era stanco, innervosirlo era immensamente facile.
«Che non sai solamente di sigaretta.»
Il becchino aggrottò la fronte e affilò lo sguardo, mettendo a lavoro il suo encefalo assonnato con scarsi risultati.
«Non te seguo, biondino.»
FIC scritta per la Vashwood week 2023. Ogni capitolo seguirà uno dei prompt della week, andando a creare una singola storia. L'idea è quella di descrivere la loro relazione attraverso vari "scene mancanti", dall'inizio della serie fino alla fine della stessa. I primi cap sono PG/PG13, man mano che la relazione si evolve diventeranno R18 - molto R18.

«Lo so, non può finire diversamente… deve essere così perché io sono un peccatore con le mani grondanti di troppo sangue e Tu… Tu non sei poi così misericordioso...»

Siamo tutti soli, anche se sotto un cielo non adornato da tre lune... Ma la cosa peggiore è quando prendiamo coscienza che l'altro sasso, quello che vorresti ti venga a prendere per mano per danzare insieme, non è lì per te, ma sta ancora aspettando qualcun altro, nonostante i tuoi sforzi di tendergli la mano.

Vash muore fra le braccia di Meryl,dopo averle fatto da scudo per salvarla da un proiettile,decido di esordire nel fandom di Trigun in modo così allegro per una coppia che ho adorato fin da subito,spero che gradiate leggerla.

Esiliato e inorridito nei confronti dell'umanità, un ubriaco Vash troverà la forza di fare un ultimo dono all'umanità?
«Sì, credo proprio che ne varrà la pena, Wolf.»

Dopo la fine della Grande Guerra su No-Mans-Land e la distruzione dell'ultimo Gung-oh-Guns, il cyborg Don Deviler, la vita inizia a scorrere davvero, e la polvere dell'arida ed inospitale terra, svanisce, sostituita da verdi prati e melodiosi ruscelli. I plant sopravvissuti si fondono col pianeta di polvere, donando così quella 'Seconda Possibilità' che il genere umano andava disperatamente cercando dopo la distruzione del pianeta Terra. Sotto la protezione e benedizione dello spirito di Rem, finalmente in pace, si muovono alla luce del sole un cuore ed un'anima smarriti per troppi secoli nell'oscurità e nell'ignoranza dell'odio. Riuscirà questo cuore di ghiaccio a lasciarsi scaldare dal sole? Riuscirà la sua anima agitata ed in tempesta, a trovare la sua vera pace?

Vash e la sua vita... il Tifone Umanoide riassunto in otto punti per i nostalgici dell'anime.

Legato stava in un ampio bagno, tutto intento a preparare il bagno per il suo Signore....

"Perché adesso gli tornava in mente, vivido e perfetto, come se fosse successo solo poche ore prima, il sorriso di quel cucciolo d’umano senza nome?
Il suono della sua voce tornava a tormentargli il cervello.
“Master Knives, Master Knives”
Legato sembrava vivere per potersi far scivolare il suo nome sulle labbra."
[Post manga. Knives/Legato]

"Non ti alzare, tranquilla. Io vado e torno. Aspettami qui, dolcezza."
Aspettami qui, ecco cosa aveva detto.
E lei l'aveva fatto.
L'aveva aspettato.
{...}
"Perchè è morto?! Perchè le persone muoiono?!"
"Non lo so, Milly."
"Se veramente esiste un Dio, perchè me l'ha portato via?!"
"Non lo so."
"La verità è che non è abbastanza misericordioso!"
~ ~ ~
Tributo a Nicholas D. Wolfwood.
Durante una notte qualsiasi, mentre Vash è ancora in cerca di Knives, Meryl sente Milly piangere.
Lei non è solo il suo capo, è sua amica...e sente di doverla aiutare.

Meryl e Vash, post anime.
Tornato con Knives privo di sensi, il "Tifone Umanoide" deve decidere cosa fare del fratello deciso a sterminare la razza umana...

"Sulla parete a sud del loro rifugio di legno nel deserto sono cresciute lunghe dita e grosse foglie di edera, come se le bizzarre forme di vita di Gunsmoke stessero cercando pian piano di riappropriarsi del nulla che precedeva l'arrivo degli esseri umani, loro e le loro follie, la distruzione e il caos. O forse è solo negligenza, troppo tempo passato fuori dalla casa senza curarsi di ciò che c'è dentro, troppo tempo ad infilarsi in faccende che non li riguardano."
Piccola fic post-serie su Vash e Meryl.

Ma sapeva che doveva andare,e che lui non si sarebbe certo fermato per aspettare lei!.
Si asciugò con una manica del vestito,e poi decise di andar a fare due passi per riprendersi da tutte le emozioni che le vorticavano nel cuore e nella mente..