"Lo vidi sorridere.
Cazzo che fottuto sorriso sexy.
Lui era un insulto ai gay! Non potevi non sentirti offeso sapendo che uno come lui esisteva, ma che era etero! John non aveva i denti perfetti, i suoi due canini superiori sporgevano leggermente dandogli un aria più famelica quando sorrideva, qualcosa di primitivo e animalesco.
Qualcosa che faceva impazzire le ragazze e soprattutto il mio amichetto in basso, intrappolato adesso nelle mutande bagnate. "
Attenzione linguaggio colorito e scene esplicite. Il titolo del racconto è voluto appositamente così.

Quel ragazzo, bello e strafottente, ha sempre minato abbondantemente l’autocontrollo di Jean-Pierre: lo scherniva con quel suo sorriso obliquo che, a sentire il francese, avrebbe potuto far infuriare il più pacifico dei buddhisti.
(....)
- Ehi, JP, mi fissi ancora per molto il culo, o ti decidi a muovere le tue, di chiappe? Siamo già in ritardo.
Due pensieri soli fu in grado di articolare Jean-Pierre in quel momento. Primo, l’avrebbe picchiato. Secondo, l’avrebbe scopato.

[Doflamingo/Crocodile]
È proprio su uno di questi isolotti sperduti nell'infinita distesa salata, in una di quelle bettole da veri lupi di mare, in cui scoppiano risse a catena senza motivo, che un uomo scoprirà che, quando si pensa di aver visto e vissuto tutto, non si è che all'inizio di un'esperienza sconcertante e priva di razionalità...

Si considerava una persona piuttosto riflessiva,
ma Doflamingo aveva il dono di fargli perdere la capacità di pensare lucidamente ad una velocità allarmante...

[9x3] Yaone sta preparando un sonnifero da somministrare ai quattro per riuscire a rubare il sutra a Sanzo, ma caso vuole che la stupida scimmia si scoli tutto quanto...
All’interno del suo laboratorio nel castello di Houtou, Yaone verificò scrupolosamente per l’ennesima volta le indicazioni riportate nel ricettario sistemato sul bancone da lavoro, a debita distanza dagli alambicchi in cui diverse sostanze dai colori iridescenti venivano filtrate.

A richiesta di Drabble e Betta90, ecco un’altra storia scritta da Car Jack. I quattro ragazzi si ritrovano a condividere la camera in albergo, e come sempre le alternative per passare il tempo sono il poker o mahjong. Assolutamente noioso. E Gojyo propone qualcosa di diverso per ravvivare la serata.
“Che noia.” Sanzo si sporse per spegnere la sua Marlboro. “Ogni notte giochiamo a poker o a mahjong. E’ monotono.” Aprì una nuova lattina di birra prima di accendersi un’altra sigaretta. “Voi siete monotoni. Questa dannata missione è monotona.”
“Preferiresti essere attaccato dai sicari di Kougaiji?” Gojyo prese il mazzo di carte e iniziò a mescolarle. “Questo ti piacerebbe di più, onorevole Sanzo? Romperebbe la monotonia?”
Sanzo esalò in direzione di Gojyo una lunga e sottile voluta di fumo dagli angoli della bocca. “Anche quello sarebbe maledettamente noioso, ma almeno vedrei qualcosa di diverso delle vostre brutte facce.”

Dorian è un tipo che non molti riescono ad avvicinare, anzi, è il classico figlio di papà che non ha bisogno di niente e di nessuno finchè un giorno qualcuno non sconvolge la sua vita... un uomo che non possiede nulla, se non un passato misterioso e occhi in grado di rubarti l'anima...

Aria di festa alla Seigaku. Tra le file degli stimati sostenitori corre di bocca in bocca la notizia sensazionale del giorno, tanto a lungo tenuta segreta e ora sbandierata ai quattro venti da chissà quale audace pettegolezzo di corridoio. I membri della squadra di tennis si aggirano nervosi attraverso le aule alla ricerca di ispirazione, di un segnale divino che possa indicare loro la corretta strada da seguire per compiere al meglio quella missione, per far fronte con determinazione e tempestività alla crisi scoppiata nelle loro teste così martoriate dai colpi delle palline lanciate a velocità sovraumana da aver causato seri danni alla corteccia celebrale. I piedi si trascinano lungo i pavimenti puliti, mentre aprono ansiosi la porta successiva, mentre si guardano attorno speranzosi di un’ancora di salvezza per aiutarli a comprendere il grande quesito: cosa regalare a Tezuka Kunimitsu per il suo compleanno?

Pairing: Tezuka/Fuji

- Era arrivata l’estate…ma loro erano sempre i soliti idioti. -
La squadra del Seigaku al completo si concede un ritiro estivo in una deliziosa località balneare. Alcuni di loro scopriranno a loro spese che non è sempre bene andare al mare con il proprio ragazzo...
Non mi ricordo di aver scritto un inizio più aperto...più avanti però le lettrici di fiducia hanno assicurato che migliora. se avrete pazienza, spero confermiate la speranza che non ho scritto l'ennesima storia ad incrocio dalla trama difficile da seguire.
consigliato leggere "Il circo di Fuji" a causa di alcuni riferimenti alla pallina Camilla.

Una gara di sensualità tra Fuji, Eiji ed Echizen da semplice dibattito diventa un caso che interessa tutta la squadra. Cosa sarà mai la leggendaria regola della "L"?
Da un'idea perversa di quella schiavista della mia amica Viola. Prendetevela con lei se ho iniziato a scrivere di Prince of Tennis...
(Fuji/Tezuka; Oishi/Eiji; Momo/Echizen)