[Michel Sheen/David Tennant]
La scena sulle mura dell’Eden, la prima, ma già fondamentale per delineare il rapporto di Crowley e Aziraphale. Neil aveva lasciato ampia libertà di movimento a Michael, non gli aveva dato troppe indicazioni, doveva decidere lui come dire le sue battute e molto dipendeva da come le avesse dette David a sua volta.
E la cosa non stava funzionando.
Per nulla.

[L\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\]
[L'uomo che sussurrava ai cavalli]
«“Al diavolo…!” imprecò gettando il cappello per terra, mentre gli occhi gli si velavano di lacrime.
Poi, buttandosi carponi come un uomo in preghiera, Tom urlò. Non a causa della mano sanguinante che pulsava di dolore, ma a causa di una ferita molto più profonda, provocata dall’amore sconfinato e bruciante che sentiva per Annie.»
Questa fanfiction mescola il finale del film e quello del libro de "L'uomo che sussurrava ai cavalli" per esplorare cosa succede ad Annie Graves e Tom Booker dopo la loro separazione.

ATTENZIONE: Contenuti sensibili, se siete facilmente impressionabili forse non fa per voi.
Aziraphale è un libraio squattrinato di mezza età gentile e disilluso. Proprio nel momento in cui la sua vita sembra impantanata in una quiete esistenziale statica e insipida, fa il suo ingresso nel negozio un uomo misterioso e avvenente: Crowley.

“Ti amo” pensò di dirgli, ma il suo cuore era ancora un codardo “Ti amo, ti prego resta... anche se sono l'opposto di ciò che tu sei."
Le parole continuavano a ribollirgli nel petto come lava, senza mai emergere in superficie. Avrebbe di nuovo fatto un disastro, confessandosi?
Il rifiuto dell'ultima volta ancora lo terrorizzava.
… ma Aziraphale conosceva tutte le lingue del mondo.
Il francese... non proprio. Tuttavia aveva imparato ad interpretare i silenzi di Crowley, i suoi gesti attenti, il suo linguaggio segreto.
Le sue dita si insinuarono sotto il colletto della camicia di Crowley lasciando una traccia bollente sulla sua pelle. Scese piano, carezzandogli la schiena... ticchettando sulle scapole.
"Ti andrebbe di liberare le ali?" chiese all'improvviso.
[Post-Stagione 2]

Un bel giorno dei misteriosi fiori iniziano a comparire all'interno dei libri di Aziraphale, rendendolo un vero rompicapo pe r il povero angelo, arrivando a scoprire molto più del loro semplice significato.

Questa è una storia su persone reali, su Michael e David nella serata in cui Michael è andato a vedere Macbeth, e abbiamo quelle meravigliose foto di loro che si guardano tra la folla. Se non vi piacciono le rpf non leggete. Si trova nella sezione Good Omens perché non esiste una sezione apposta su efp.
dead dove don't eat!!

Una serata come le altre. Una cena come le altre.
Il viaggio di ritorno in macchina, come sempre.
Ma Aziraphale se ne esce con una tentazione infernale.
E Crowley non può fare altro. Non vuole fare altro.
Accetta, con tutta la disperata, dannata, incontrollabile passione di un demone che si ritrova avvolto tra le braccia del più divino peccato.

"Così bravo a leggere gli altri da non sapere come leggere me stesso.
Ora rivivo le stesse scene con gli occhi che ho riservato a te, fratello mio, e capisco perché la gente perde la testa e combatte le guerre, e perché ho passato tutta la mia vita a cercarlo tra le sfumature grigie dei vecchi film".
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Mycroft è così impegnato a vedere suo fratello innamorarsi da non rendersi conto che anche lui sta provando le stesse cose.
[Post quarta stagione][Johnlock][Mystrade]

Ad Aziraphale manca Crowley, scappa dal paradiso per tornare da lui. Pov di Aziraphale

Aziraphale ha rifiutato la proposta di divenire il nuovo Arcangelo Supremo e, adesso, è libero di vivere la sua relazione terrena (in tutti i sensi) con Crowley.
Una sera l’angelo riesce a convincere il demone ad accompagnarlo all’opera.
Vi propongo uno spaccato di vita in cui si susseguono dubbi di carattere etico, gelosie, eros e nuove consapevolezze.

Good Omens cast!AU
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Dal testo:
Aprì il file del ventitreesimo capitolo, sciorinando a mente gli eventi riportati nel ventiduesimo. Gli occhi fissi sulla stanghetta che lampeggiava in cima alla pagina, in attesa di generare parole.
Finché quella stanghetta non iniziò a ricordargli qualcosa.
La sottile, scura, perfettamente dritta linea di peli in mezzo al torace di David.
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Michael Sheen e David Tennant non sono legati da nulla, fatta eccezione per le rispettive figlie che vanno a scuola insieme. Sono sposati con altre persone, finiscono con l'insultarsi ogni volta che si vedono, in verità non si sopportano.
Ma quando il marito di Michael scopre di avere un cancro terminale, gli lascia scritto in una lettera che lui e David sono fatti l'uno per altro, e che dovrebbero stare insieme.

Crowley è il nuovo Duca Infernale, rendendo l’inferno più efficiente che mai.
Il suo cuore spezzato ha promesso di non battere mai più, nemmeno per l’Arcangelo Supremo.
O
Aziraphale e Crowley hanno una storia d’amore clandestina, nonostante i loro ruoli di potere.

La notte prima del confronto con Moriarty, Sherlock e John si ritrovano da soli nel laboratorio del Bart's. Sherlock, che si sente in colpa per aver escluso l'amico dai suoi piani, farà a John una sola, egoista, richiesta, che potrebbe minare le sorti della loro amicizia.
[Missing Moment 2x3]
[Johnlock]

Se volete contattare un angelo, dovete chiudere gli occhi e chiedere un segno.
Crowley non vuole nessun segno, né parlare con un particolare angelo.
Ma per qualche assurda ragione, il nuovo Supremo Arcangelo insiste a comparire nella libreria.
Il primo problema è riuscire a ignorarlo quando se lo ritrova seduto vicino.
Il secondo è provare a non aiutarlo come ha sempre fatto.
Il terzo è evitare di guardarlo, di sentire la sua mancanza, di volerlo, di amarlo.
Perché Crowley non può smettere di fare tutto quello.
E, soprattutto, non può smettere di stringergli la mano.

Dio quanto odiava Mycroft Holmes.
Lo considerava un arrogante, un saccente, un bastardo.
Eppure lo amava. Più lo odiava più lo amava, era un rapporto direttamente proporzionale.
Doveva essere un vero masochista per nutrire sentimenti d'amore verso un Holmes. Soprattutto per Mycroft.
L'uomo di ghiaccio. Il senza cuore. O meglio cuore di pietra come amava dire lui.
"Dovrei avere un cuore da qualche parte, anche se la sua unica utilità è pompare sangue" gli aveva detto una volta.
[Mystrade]