Ed e Stede hanno un piacevole incontro

E se Aziraphale avesse assistito a quando Crowley lo cerca nella libreria in fiamme? Che cosa sarebbe successo?

È la Vigilia di Natale.
Durante una telefonata Sherlock racconta a John che da piccolo la notte del 24 Dicembre costruiva un fortino con le lenzuola e si nascondeva lì aspettando Babbo Natale.
Sentendolo giù di morale, senza pensarci troppo, decide di costruirgliene uno.
Per la prima volta dopo tanto tempo, seduto sotto le lenzuola stese sul divano, insieme a Sherlock, si rende conto di non sentirsi solo è un regalo inaspettato dell’amico lo costringerà a confrontarsi con quello che prova.

[Michel Sheen/David Tennant]
Michael e la sorpresa per il compleanno del suo demone preferito

di quando Erik ha un incubo e Charles c’è

Una versione alternativa della mia ff Bisogno di riposo

One shot erotiche (molto erotiche) scollegate le une dalle altre.
1 - Il demone si ritrovò a sibilare per il dolore quando sentì l’angelo mordergli il collo. Sicuramente gli sarebbe rimasto il segno. Scoprì di adorare quella sua totale perdita di controllo, magari gli avrebbe lasciato prendere il comando un giorno, ma non quella volta.
2 - Aziraphale aveva indosso un grembiule. E nient'altro.
Per Satana! La compagnia costante di un demone gli aveva fatto male! O bene, dipendeva dai punti di vista.
Quanta morbidezza celava quell'insulso pezzo di stoffa…
《Crowley?》si sentì chiamare, osservando l'angelo sorridere appena. Bingo. Aveva fatto bingo e lo teneva in pugno.
3 - Crowley alzò lo sguardo, sorridendo vittorioso.
Adesso sapeva come si sarebbe preso la sua vendetta.
Posò con più attenzione la bottiglia di Whisky al sicuro dentro l’armadietto, uscendo dalla porta.
Aveva un piano ben definito nella mente e nessuno l’avrebbe mandato a monte.

Crowley e Aziraphale non lo sanno ancora, ma si conoscono da molto più di quanto possano ricordare. Tutto è stato cancellato, annebbiato, ma la perdita di memoria può cancellare le sensazioni e i sentimenti vissuti?
Il Principato Aziraphale era rimasto colpito dall’Arcangelo Raphael, dal suo modo di fare così smaliziato, dolce e delicato. Non lo aveva mai visto e di certo, da quel momento, non se ne sarebbe più dimenticato.
«Aziraphale!» lo riprese Gabriel, severo. «Ti sei forse imbambolato?»
«E-eh? No, affatto, stavo solo… io…»
«Non perdere tempo con quell’Arcangelo. Anche se riveste il mio stesso ruolo, perde troppo tempo in sciocchezze, puoi ben vederlo da te. E adesso seguimi, non abbiamo ancora finito!»
Aziraphale lo aveva sentito, senza però ascoltarlo per davvero. Effettivamente l’Arcangelo Raphael era diverso dagli altri. Era pieno di gioia, brillava di luce propria.

A causa di un incidente durante un inseguimento, Sherlock perde temporaneamente l'uso degli occhi e decide di specializzarsi in nuovi metodi di deduzione non basati sulla vista. John lo aiuterà a farlo.

Ci sono le notti in cui Azraphel non riesce a dormire e conforta Crowley nel sonno.
Ci sono le notti in cui è il demone a prendersi cura di lui.
E poi ci sono quelle in cui entrambi sono svegli.
(Post!non Apocalisse // Fluff, little angst & a bit of smut // protective!Azraphel // protective!Crowley)

Dove Berlino, Mosca e Oslo riescono a uscire vivi dalla Zecca e Nairobi si ritrova con un compagno di viaggio diverso da quello che conosciamo.
[Berlino/Nairobi] [11.9k words] [Lemon] [What if?]

Stephen e Tony si stavano ormai frequentando da un po'. Dopo il Blip, dopo la miracolosa sopravvivenza di Stark, fra i due le cose erano cambiate...tutto era cambiato.
Dal testo:
“Finirai per vedermi per quello che sono. Lo so. Devi capire, Strange, che non sono come tutti pensano che io sia, non sono nemmeno come tu pensi che io sia. Io mi trovo qui, sul fondo della bottiglia”
[759 parole]

Quando seguivo il mio corso di Paleontologia, a 21 anni, mi innamorai del mio professore. Una cosa infantile, ovviamente. Questa è una lettera che scrissi all'epoca. Dopo quasi 15 anni gliela mandai, per fargli capire l'enorme impatto che avevano avuto su di me lui e le sue lezioni. Lui mi rispose che lo avevo fatto tornare indietro, e mi ringraziò. Una delle cose migliori che io abbia fatto finora.

Incontri nella fredda, autunnale, notte Alessandrina.
Da qualche parte nella stag.10