Piccola Omegaverse Promptis su questo bellissimo videogioco
Dal testo “Si sistemarono in un luogo sopraelevato iniziando a piantare le tende, Ignis cucinò uno dei suoi piatti, come sempre squisiti, e dopo cena il biondo cercò le piccole dentro il suo zaino. Tirò fuori la piccola scatolina arancione e la scosse, adorava sentire quello strano ticchettio, quella volta però nulla arrivò alle sue orecchie; aprì furiosamente la scatola e spalancò gli occhi: vuota.”

"Non era una consuetudine che gli Omega fumassero, l’odore di nicotina si confondeva con il loro odore e molti Alpha trovavano questo mix disgustoso; eppure quando Mikazuki entrò nella stanza si dovette trattenere dal saltare letteralmente addosso al suo Omega. (...)"
Piccola One Shot PWP, è una Omegaverse!Au e i personaggi potrebbero essere leggemente OOC

Song-fic ispirata alla canzone dei Nickelback Song on fire
Cosa succederebbe se alla fine di tutto Pidge riuscisse a salvare suo padre e suo fratello ma non lei stessa?
Qualcuno cerca di superare la sua morte e tutto quello che farà sarà di scrivere tutto ciò che erano loro un tempo.

Hibari che decide di fare qualcosa di speciale per Tsuna, con lo zampino di Dino.
Credo che Hibari sia un po' OOC
Pairing: 1827

Piccola One Shot sulla fine della Future Arc, la canzone Let's hurt tonight ha dato vita a questa cosa.
Pairing: 1827

Dal testo "Zarcon sembrava ormai sconfitto e tutto sembrava essere tornato alla normalità, Katie aveva ritrovato suo padre e suo fratello e tutti erano ritornati sulla terra, eppure c’era una voce fuori dal coro in quel clima di felicità..."

Dal testo. "Come tutte le mattine Koutarou si svegliò in ritardo, trangugiò la sua colazione poi dopo aver salutato la sua sorellina e sua madre uscì di corsa pronto per andare a scuola. Bokuto Koutarou, aveva 25 anni, una grande passione per i gufi e la pallavolo e soprattutto un grande talento nell'arrivare in ritardo alle lezioni universitarie. Aveva vinto una borsa di studio grazia, proprio, alla pallavolo e dopo l'ultimo anno di superiori aveva deciso che quello sport sarebbe stato il suo futuro.
Girò l'angolo e prese una via secondaria per cercare di arrivare prima in accademia, corse tra le varie stradine poi tirò un sospiro di sollievo quando vide l'enorme struttura stagliarsi di fronte a lui; sorrise e senza badare al semaforo attraversò la strada, le ultime cose che sentì furono delle urla e il rumore di una macchina che frenava con forza, poi tutto si fece nero attorno a lui..."

L'aria della palestra sapeva fin troppo di detergente, a quell'ora di notte tutti i pavimenti erano
stati puliti e quell'insopportabile odore fece arricciare il naso a Kei, si sistemò gli occhiali sul
naso e seguì la flebile luce che proveniva dagli spogliatoi.
"Ti dico che c'è un fantasma! Nella palestra 3 c'è un fantasma che accende le luci e fa rumori
strani!"  Le parole di Hinata ancora gli rimbombavano in testa.
Un fantasma?  Kei avrebbe dovuto vederlo con i suoi occhi per crederci.

Dal testo "Corse a perdifiato verso una strada conosciuta, lasciò perdere le persone contro cui si scontrava e che gli rifilavano parole poco carine, tenne il cellulare in mano e compose il primo numero della lista dei contatti mentre una sensazione di soffocamento gli stringeva la gola.
“Hey micetto, allora come va la serata dopo la vostra prima vittoria?”..."

Piccola Song-fic tratta dalla canzone So Cold di Ben Clocks
“Tsukki, io e Yachi-san ci siano fidanzati, sono così felice che potrei urlare!” Il moro sembrava non riuscire a stare fermo mentre pronunciava quelle parole.
“Zitto Yamaguchi... Sono contento per voi.” Kei si nascose dietro la sua espressione perennemente scocciata ma qualcosa dentro di lui si spezzò.
“Scusa Tsukki, grazie!” La risata di Tadashi fu il colpo di grazia.

Buio, tutto attorno era nero, gli occhi rimasero chiusi sotto la benda e il corpo si tese.
“Ah... Tetsurou” Fu un ansito trattenuto quello di Kenma, le corde che lo stringono in quella posizione innaturale iniziarono a pizzicargli la pelle.
“Cosa vuoi che faccia, gattino?”
Piccola PWP Kuroken

Ascoltare le canzoni alle 2 di notte non mi fa bene e la mia mente partorisce queste strane idee...
Questa Song-fic è ispirata alla canzone Neverland di Abstract e i protagonisti sono i nostri micini preferiti.
Spero vi piaccia

Sarebbe stato facile scappare via, dimenticare tutto e provare ad andare avanti. Eppure rimani fermo li, guardi il volto felice della persona che ami e senti il cuore spezzarsi quando le sue labbra si posano su quelle di lei.
Fai un passo indietro e inciampi su una lattina vuota, riesci a non cadere ma il rumore fa voltare tutti.
Provi a balbettare una misera scusa, poi scappi via sentendo gli occhi pizzicare per le lacrime.
“Kenma! Aspetta!”

Il periodo Edo fu un anno di rinascita per il Giappone, è in questa cornice che le vite di due uomini di intrecciano come legate da un filo invisibile che cambierà per sempre le loro vite.

Per molti il fatto di essere un Omega era quasi una benedizione: vivere a contatto con gli Alpha e poter intrattenere un rapporto con loro erano privilegi che molti potevano solo sognare, eppure se nessun Alpha ti aveva ancora scelto ecco che le cose diventavano complicate; Koushi lo sapeva bene...