Due ragazzi cercano la fortuna in un appartamento probabilmente deserto.
Probabilmente.

C'è molto meno del molto di più che immaginiamo dietro di noi, quando pretendiamo di comunicare.

Semel in anno licet insanire, dicevano i Romani. Forse hai già pregato che quel "semel" non fosse il giorno d'una scelta, ma chi può dirti se hai fatto bene?

Troppo tardi perché la prima donna a conquistare lo spazio basti a renderne il marito il primo uomo a pregare guardando il cielo.

Le parole si seguono e intrappolano, ritte come vecchi gerarchi, ma forse anche più rigide e, in fondo, inutili.

Manca il respiro e i tempi si dilatano, lasciando spazi e a capo come piovesse acido. E invece è solo acqua, per quanto profumata.

La vendetta è uno strumento bellissimo, ma pur sempre uno strumento: va usato con le persone giuste.

Nulla può aiutarti a dire ciò che nascondi.

Il portiere è, per antonomasia, il ruolo che fin dalla più tenera infanzia nessuno vuole occupare. Perché è il solo ruolo che conti davvero qualcosa.

"Linda era una donna abituata a dir tutto per non esser costretta a dir niente."

La perfezione non è di questo mondo. Ma non per questo è inesistente o irraggiungibile.

Non può esistere un mondo in cui i politici credano a ciò che osano dire.

Inconsapevolmente, avvertiamo tutti i giorni un senso di malinconia: siamo una sola tra infinite scelte. E piangiamo le altre.

Il numero delle fobie attualmente note è incalcolabile, e la gran parte di esse ci sembra assolutamente improbabile. Almeno fino a quando qualcuno non ci costringe a viverle.

"Il dubbio che avvolgerà Sara forse sarà da lì in poi come vivere il post-Marco, incluse le notti dubitanti nel "siamo amici o cosa? Che altro può succedere tra noi?" e nel "ma...se provassi a...se ci provassi e basta?" che, intenzionale o meno, era stato una culla tanto inefficace quanto attraente delle sue tarde serate."