SOMMARIO: Liam e Zayn si incontrano su un ponte (Quando in realtà, si sono incontrati già molto tempo prima).
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“Zayn” cominciò a parlare, ma quasi diventò piccolo sotto lo sguardo profondo di quello su di lui. (L’aura del ragazzo non smetterà mai di mozzargli il fiato, ne è sicuro). “Cosa” prova di nuovo “noi-noi ci siamo mai incontrati prima?”
Zayn si morse le labbra e strinse i pugni. “Tu cosa credi?”
Liam si fisso le ginocchia tremanti. “No- non penso, almeno. Ma tu mi conosci vero? E io-io credo di conoscerti”.
Zayn sospirò e si piegò su se stesso, come per tenere insieme i suoi pezzi. “Non lo so Liam”.

I fatti descritti in questa storia sono immaginari. Ogni riferimento a cose o persone reali è puramente casuale. I personaggi sono ispirati a persone realmente esistite.
“[...] « Dovresti smettere di raccontare tutte queste stronzate. Prima di tutto a te stesso e poi anche agli altri » disse dolcemente lo skater, con gli occhi fissi nei suoi. « Nella vita accadono cose che forse non vogliamo, cose che non riusciamo a controllare… Ma non è non affrontandole che si risolvono, Liam. Chiudi gli occhi ed immaginati per un attimo sulla tua tavola da surf, nel mezzo dell’oceano. Ci sei? Ecco, ora immagina l’arrivo di un’onda violenta, anomala forse. Cosa fai? Scappi oppure l’affronti? »
« L’affronto, sono un surfista » rispose il biondo cenere.
« Ecco, vedi? Vedi che lo sai anche da te qual è la cosa più giusta da fare? » [...]”
[Zayn Malik/Liam Payne esplicito; se non piace il genere potete anche evitare di leggere]

-Perché sei perfetto.- sussurrò, contro il suo petto. Talmente vicino che Louis riuscì a percepire le sue labbra muoversi da sopra la maglietta.
Sorrise a quelle parole, solleticando il suo collo.
-Non è vero. E lo sai bene.- rispose, abbassando lo sguardo su di lui.
-Non mi importa come ti vedi tu, per me sei perfetto.- ribatté il riccio, deciso e irremovibile.
*****
Con questo mio scritto, pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere di queste persone, nè offenderle in alcun modo.

Dal testo:
Poi c’era Zayn, su di lui avrebbe potuto sprecare ore intere nel cercare di descriverlo alla perfezione.
[è una fetus!Ziam, io vi ho avvertite/i; x-factor; accenni Larry]

Liam è affetto da una malattia molto rara che lo ha portato ad impazzire e ora è rinchiuso in un ospedale psichiatrico.
Zayn, a causa della crisi, si ritrova a lavorare in questo ospedale.
Liam odia il contatto fisico e non prova nulla per niente e nessuno, incluso sé stesso. Ma dov’è che finisce la maschera e inizia il vero lui?
Zayn è l’unica persona di cui Liam si potrebbe mai fidare.

Liam, ormai vecchio e stanco, ritrova nei meandri più scuri della mansarda della sua casa nello Yorkshire, un baule contenente vecchi ricordi legati a Zayn, il suo migliore amico morto di un tumore qualche anno prima. E così, ricordo dopo ricordo, Liam ricostruisce la sua storia d'amore segreta con Zayn.
Dal primo capitolo:
"Liam si accigliò e lo guardò confuso. Posò il profumo sul bordo accanto a sé e fissò Zayn, che si era voltato verso di lui. La luce della luna gli illuminava il volto perfetto, e nei suoi occhi scuri si rifletteva il suo bagliore argenteo.
«Voglio che ogni volta che sentirai questo profumo tu possa ricordarti di me, di noi, e di quello che…» si avvicinò a Liam così tanto che si sentì inchiodato al suolo dallo sguardo dell’amico. «…sto…» sussurrò ancora più vicino, Liam poté sentirne il fiato fresco e profumato sul collo, poi alzò lo sguardo, Zayn chiuse gli occhi e sulle labbra di Liam mormorò l’ultima parola prima di passare ai fatti «…per fare.»"

dopo "memories" ho deciso di farne il seguito. Ecco a voi "letters":
Dopo aver ritrovato i diari di Liam Payne si viene alla scoperta di certe lettere che Payne e Malik si scrissero dopo lo scioglimento della band. Quelle lettere raccontano una storia sensazionale: la storia di Liam Payne e Zayn Malik.
curiosi? allora entrate v.v

CONTENUTO ZIAM.
Io, Zayn Jawaad Malik non sorrido, non l'ho più fatto da quella sera di metà settembre.
Quel fottuto incrocio ha portato via tutto: il gruppo che si è sciolto, le fan che ci hanno lasciato, i nostri sorrisi, il nostro futuro e te.
Se ci sei, se puoi sentirmi mentre piango, se vedi i miei occhi spenti dammi un segno, chiedi al tuo amico Dio che siede lì vicino a te ti regalarmi un po' della determinazione e della forza che avevi quando ancora eri qui con me.

ZIAM.
Introduzione:
Salve a tutti mi chiamo Zayn Malik e sono uno dei  5 ragazzi amati da molte ragazzine: i One Direction.
Probabilmente se state leggendo questo diario vuol dire che la band è fallita o peggio ancora che uno di noi è passato a miglior vita.
Furono queste le prime parole che scrissi sulla prima pagina immacolata del mio nuovo diario completamente blu e con una Z color argento impressa sulla copertina.
Il nostro manager chiese a me e agli altri di tenere un piccolo diario; per lui scrivere su un diario faceva bene, anche perché sfogarsi con lui è la miglior cosa. Il diario non può dire nulla in giro, non può deriderti né tantomeno consolarti. Insomma, il diario riesce a farti sfogare ma riesce anche a darti un enorme senso di vuoto alla fine. Lui non riuscirà mai a consolarti o a dirti che va tutto bene, non riuscirà mai a darti qualche consiglio come invece fanno gli amici.
Ma questa è un’altra storia. Stavo dicendo che quelle furono le prime di una lunga serie di parole che scrissi li sopra. Non potevo immaginare che cosa sarebbe successo da lì a poco.
[NOTA: Nella fanfiction saranno presenti alcune scene Larry].

Mentre attraverso la strada continuo a leggere quelle righe che ormai conosco a memoria e che porto sempre con me, nel mio portafogli.
One-shot, tristemente Ziam.

Ecco la mia prima One-shot :)
E' nata da un flash che mi è venuto alle 5 e mezzo del mattino per il Capodanno; quindi non ero molto lucida! see yaaa!