Solo nubi coprivano il cielo di una Londra fine settecentesca, periodo nel quale nascevano storie che raccontavano di tenebre e morti.
Di esseri dediti al piacere del sangue.
C'è chi non crede a tali leggende, ma se improvvisamente qualcuno di queste persone si trovasse a vivere col principe dei vampiri?
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[...]«Le persone, tutte le persone, cercano lo scopo per cui sono venute al mondo.
La ragione per cui vivere.
Alcune se ne vanno non sapendo la ragione per cui hanno vissuto; se ne vanno pensando era questo lo scopo della mia vita inutile?
Anche se avevo solo diciassette anni, potevo affermare di essere riuscita a trovare il significato della mia esistenza: mi giaceva accanto e mi accarezzava sofficemente le braccia, quasi fosse vento sulla mia pelle.
Passato, presente e futuro, portavano il suo nome. Io ero nata solo per lui»
-tratto dal 30° capitolo-

[...] La legge segreta del mondo risiede proprio nella stretta connessione dei contrari, che, in quanto opposti, lottano fra di loro - poichè "L'uno vive la vita dell'altro, come l'altro muore la vita del primo"- Ma nello stesso tempo non possono stare l'uno senza l'altro, vivendo solo l'uno in virtù dell'altro[...] *** Essi sono limite-illimitato, dispari-pari, unità-molteplicità, destra-sinistra, quiete-movimento, retta-curva, quadrato-rettangolo, luce-tenebra, bene-male, Bella-Edward...
(Eraclito, V secolo a. C.)
Prima drabble classificatasi III al contest "Pulizie di Primavera"
Quinta drabble classificatasi I al contest "Twilight Animal Instict"

Primo anno di università. 2010.
I vampiri hanno conquistato in breve tempo tutte le zone emerse del mondo. Ci hanno concesso un minimo di normalità di tanto in tanto però la gente scompare e noi tutti ormai sappiamo che fine fanno quelle persone.
Nessuno di noi può fare o dire niente, se vieni scelta la tua vita finisce.
Ogni giorno mi ripeto che ho visto un mondo senza vampiri ma è scomparso.
Ogni giorno ho la consapevolezza che prima o poi toccherà anche a me.

Ma ... cos'erano quelle ombre sul vialetto principale? Mi avvicinai con il cuore in gola. Innumerevoli figure sfilavano davanti a me. Marciavano come fossero in parata. Erano nere, cupe, lievemente trasparenti. Non sembravano vedermi, tenevano lo sguardo fisso in avanti, gli occhi spalancati e innaturalmente grandi.

Mi sembra di essere tornato ai vecchi tempi, circondato da cheer-leader e giocatori di football che mi prendono in giro per il mio peso. Ma queste cosa vogliono da me? Abbasso la testa e cerco di non sentire tutte le loro stupide risatine. Poi lo schiocco di un schiaffo interrompe i miei ricordi, rialzo la testa e vedo Frank tenerti ferma; bellissima e con la pelle come porcellana. __Un altro capitolo della mia serie sulla ragazza chiamata honey che potrebbe essere chiunque.. Per la felicità di chi si vuole immedesimare! 'sta volta racconta anche Frank.

“Fermo Frank” Mi dice Gerard. Ma come cazzo faccio a stare fermo? Mi sfiora le labbra e io lo bacio.

Primo morso. Frank poteva sentire l’odore di cioccolato invadergli le narici. Secondo morso. Mosse appena la lingua dentro la bocca, come se volesse sentire sul palato il gusto dolce di quella barretta. [Frank, la dieta, Gee e la cioccolata.]