Una notte come le altre. Un futon caldo in cui dormire. Una finestra a separarlo dalla pioggia che imperversa fuori. Poi...il suono di un campanello che interrompe il silenzio. E la sua vita.

Dichiarare il proprio amore a qualcuno? A volte può essere una vera e propria impresa! Leggere per credere! ^^

"Comunque non sono due anni che facciamo 'ste cose."
"Che ne sai, hai contato i giorni?" chiese sarcastico Malfoy.
"Ovvio che no!" rispose con forza il grifondoro.
"Come no; dai dimmi quant'è."
"Fra tre giorni sono due anni precisi" disse con un sorriso di rassegnazione il Weasley.
"Li hai contati davvero! Che checca!" lo schernì ridendo il biondo.

Era ubriaco fradicio, ma non l'avrebbe mai ammesso, tanto più che aveva perfino le visioni ed il fantasma del suo migliore amico se ne stava lì, al suo fianco a sorridere e rimproverarlo come se ancora fosse in vita.
Ma il punto non è questo.
E' quello che accadde dopo.
In seguito all'arrivo di un piccoletto dai biondi capelli, gli occhi dorati e l'aria impertinente.
- Ehy. - chiamò traballando mentre si specchiava in quelle polle d'oro fuso - Posso sedurti? -
E che ci voleva. Infondo lui era Roy Mustang.
Il colonnello Roy Mustang!

Vi piacciono Roy e Ed come coppia? Vi piace la cioccolata? Allora leggete e mi raccomando -anche se e' corta- commentate!

'Angel, domani arriverà una ragazza mandata da me. La riconoscerai facilmente sentendo l'anima...'
Allora... ehm... è la prima ff che scrivo su Angel quindi non so cosa ci salterà fuori. Spero vi piaccia, fatemi sapere, ciao ciao.

Solo per essere certi che voi Umani lo capiate, tutta questa storia è iniziata per colpa vostra. Vostra e della vostra perenne sete di potere. Cioè, se non aveste creato quelle maledette pietre ora io sarei un Demone felice. Ma voi no, certo. E così io e un altro po' di gente abbiamo dovuto scorrazzere a destra e a manca per la terra. No, davvero, grazie, Umani.

è il giorno della partenza della Compagnia dell'Anello. Ma qualcosa non va: perchè ci sono tutti questi bambini che piangono?