E' strano come in questi momenti, quando tutto va male, ripensi agli anni passati, agli anni trascorsi.
Ripensi a lui, nel tuo letto, sul tuo divano, che guarda la tua tv con magari un pacco di patatine in mano e la bocca sporca di briciole. I sorrisi che riservava solo a te, le carezze, gli abbracci, le parole sussurrate all'oreccho nel cuore della notte, fra i respiri, quella voce che più di ogni altra cosa ti faceva star bene, ti faceva sentire... te stesso.
Ricordo ancora quando lui è entrato nella mia vita, per caso, solo perchè nella band c'era bisogno di una seconda chitarra.
La simpatia, l'amicizia, iniziale.
Ricordo ancora come tra di noi esse si tramutarono in qualcosa di speciale e unico.