[Dal testo:
"Byun Baekhyun era un gran fifone che non aveva alcuna intenzione né voglia di affrontare i propri sentimenti, e aveva deciso di oscurare tutto e limitarsi a pensare che quella notte il soju gli aveva fatto uno strano effetto anche agli ormoni. Altrimenti per quale ragione avrebbe dovuto lasciarsi andare così facilmente con Chanyeol? Era una puttana, ma non fino a quel punto, giusto?"]
[ChanBaek; Slash; OS].

In un camerino.
Contro una porta.
Dentro un armadio.
[EXO-M couples - agitato non mescolato]

Luhan viene catturato e usato come un esperimento. Lo lascia confuso e alla disperata ricerca di risposte. Gli fanno fare cose che non è in grado di fare, con il suo corpo legato intimamente da qualcuno che non conosce e secondo i suoi rapitori, tutto questo è per una cosa: salvare il mondo.
[HunHan]

•
Sento un paio di labbra che si muovono contro la mia bocca, le mani di Chanyeol mi incorniciano il volto e sento lo stomaco in subbuglio, [...] non mi sono mai sentito così dannatamente bene con qualcuno e, nonostante il cuore mi batta così forte da far male [...] è la sensazione più bella di sempre. 
-
[BAEKYEOL]
•
«Mi sono tinto anche io i capelli. Di rosa, ok? Stiamo parlando di rosa barbie, [...] e guarda, tu ti presenti con dei capelli verdi ancora più ridicoli [...]»
-
[HUNHAN]
•
«Ehi, non fare il sarcastico con me»
«Per la prima volta in vita mia non sono sarcastico e t’incazzi, voi cinesi siete strani» ride.
«Ma ai coreani piacciamo, non è così?»
-
[TAOKAI]

Quello sembrava un giorno normale......
Era proprio la situazione peggiore in cui potessimo trovarci.
Luhan....ho paura......

« Gli uomini potevano chiudere gli occhi davanti alla grandezza, davanti all'orrore e turarsi le orecchie davanti a melodie o a parole seducenti. Ma non potevano sottrarsi ai profumi. Poiché il profumo è fratello del respiro. Con esso penetrava gli uomini, a esso non potevano resistere, se volevano vivere. E il profumo scendeva in loro, direttamente al cuore e là distingueva categoricamente la simpatia dal disprezzo, il disgusto dal piacere, l'amore dall'odio. Colui che dominava gli odori, dominava il cuore degli uomini. »

No, non avrei mai pensato di amare, di quel amore ardente, né di amare come lui... e non certo di amare lui.
Non l'avrei mai pensato... e forse se qualcuno mi avesse detto come sarebbe andata a finire dopo quella notte, avrei sorriso sfrontatamente ed avrei risposto: “Stai forse prendendomi in giro? Io innamorato?”, eppure è successo.
Trafitto al cuore con un solo sguardo...
[EXO-K/EXO-M][Pairing: Kao con accenni di HunHan, Layris e Xiu ChenMin ]

“E s'aprono i fiori notturni”
Lo scambio fra il sole e la luna è un momento magico.
Tutti associano il tramonto alla morte e l'alba alla vita.
Non sanno forse che, al calar delle tenebre, silenziosamente, qualcuno prende a vivere.
[HunHan]

E se lui entra nella tua vita per un solo istante??? Una notte di piacere può essere un ricordo prezioso? Ecco cosa accade quando il bellissimo Lay incontra o meglio si scontra con il focoso Donghae...

Amici di letto. Solo quello. Questo è ciò che pensava Jong-dae di Yixing. Fino ad un mese fa...
Fanfiction su Chen e Lay.

-Hai i soldi?-
-Io…veramente…- era chiaro che non li aveva.
-Bene, allora sarà il tuo amichetto a pagarne le conseguenze…-
[TAORIS]

Ho fatto l'amore,no, sesso con uno sconosciuto.
Uno sconosciuto innamorato di me, che ho sfruttato per fingere di avere Tao tra le mie braccia.
Sono una persona orribile. E non posso prendermela con Jongin sta volta.

Ice cream~
　
Kris e Lay erano rimasti da soli nel dormitorio. Tutti gli altri erano usciti a fare shopping o a fare le ennesime prove.
Era un giorno di piena estate, uno di quei giorni dove ti manca il respiro per il caldo, dove sudi anche stando fermo sul divano a guardare la tv. Come stavano appunto facendo loro da più di un’ora. Erano immersi nel buio del salotto, ovviamente le tapparelle tirate giù per fare entrare il meno possibile l’afa esterna, e guardavano programmi a caso spaparanzati nel divano a farsi aria con un ventaglio.
“Yifaaan~ fa caldo…”, brontolava Lay.
Di tutta risposta Kris roteò gli occhi, sbuffando.
Aveva caldo anche lui ma non poteva di certo fare nulla, anche se gli venne in mente qualcosa per placare almeno un po’ quel caldo assurdo.
“Senti, andiamo a prenderci un gelato qui all’angolo, mh?”

“Dio Krisus, perché deve fare cosi caldo?!” esclamò nervoso Luhan mentre si sventolava con un foglio, stando steso sul divano.
“Luhan! Da quando in qua sei cosi…vivace?!” lo rimproverò Yixing che stava seduto su una poltrona intento a leggere un libro. Il maggiore lo fulminò con lo sguardo: “Da quando mi sudano anche zone dove non batte il sole.”

( kaisoo )
È solo un sussurro quello di Kyungsoo. Quattro parole spezzate in un vicolo umido e stretto, una periferia di una città di cui non ricorda il nome, respiri spezzati che gli pungolano il cervello.
♦
Non sa come sia arrivato lì, i suoi ricordi più recenti cominciano poche ore prima. E vorrebbe davvero si fermassero lì. Invece - ed è in quel momento che comprende che ciò che sta vivendo è terribilmente reale - è ancora inginocchiato per terra, viscidi ciottoli a sfregargli contro la suola dei mocassini in pelle, aria appiccicosa che gli divide la frangia in ciocche scomposte, buio che gli sfregia la vista.