È la natura che lo impone, sono regole scritte nell’animo umano, suocero e nuora non possono andare d’accordo. Il figlio, ancora visto come un bambino che ha tutto il bisogno dei genitori (quando poi è il padre accecato dal proprio egoismo a sentire tutto quel bisogno ) viene tenuto stretto da un invisibile guinzaglio.

Tutto intorno a noi sembra essere un suggerimento. Ogni cosa, anche la più banale si trasforma in sentimento e poesia se guardato da occhi attenti e sensibili.

Adorabile raccolta di condanne e sfoghi rielaborati intellettualmente, con lo scopo di insultare e augurare le meglio disgrazie a coloro che osano farci soffrire.

Per alcuni è un “addio”
per altri un “arrivederci”
per me è un “chissà..”

Non sempre si sa di cosa si ha bisogno
è forse questa la malattia dei sentimenti?!

- Siamo solo amici. -
- E se io, invece, ti amassi?! -

Sherlock non è certo un uomo che si lascia stupire dalla gente normale. Non sono le grandi lusinghe a colpirlo per quanto lui adori crogiolarcisi presuntuosamente.

E' ormai risaputo che, molte volte, ci si rende conto delle cose troppo tardi, dopo una spinta troppo forte da reggere. C'è chi viene indebolito dalla morte e c'è chi ne trae forza.

Chissà cosa accadrebbe se Sherlock sapesse.
Se sapesse tutto quello che la gente pensa su di lui, John e Molly Hooper, la sua patologa.
Una prospettiva divertente e gratificante per noi Fan.

Un pensiero per abbandonare tutto. Un pensiero per creare qualcosa di diverso e astratto.

Lui è il Dottore, non può essere altrimenti.

Molly, che si è sempre accontenta, che ha sempre ringraziato per quei piccoli momenti di gratitudine che Sherlock le dimostrava, si ritrova a vivere le sue fantasie. Molly, perdente e colpevole di amare l'uomo sbagliato non può che meritarsi vittoria più dolce.

Mi amerai ancora quando non sarò più giovane e bella ?
Mi amerai ancora quando non avrò altro che la mia anima dolorante ?

Una merendina e due pretendenti, che lo scontro abbia inizio.

Ci vuole attenzione, praticità e capacità di elaborare strategie e piani di emergenza anche sul momento. La cosa più importante non è più riuscire nella missione ma non farsi scoprire.