Che dolore al petto quando mi colpisci tu... Il violento impatto dei tuoi no... Quanta rabbia dentro agli occhi tuoi.

George Weasley abbassò il capo osservando con dolore malcelato la lapide del proprio fratello. Chiuse gli occhi sentendo qualcosa di indescrivibile devastare il suo petto. Per quanto tempo fosse passato. Lui non riusciva a capacitarsi della sua morte. Metà dell'anima sua era andata perduta. Spaccata letteralmente dopo la sua morte.

Oggi ho scritto questa storia perchè conosco il dolore che prova il protagonista di questa One-Shot, nonostante la mia età ho provato cosa significa perdere un figlio. Nonostante la mia età ho provato un dolore lancinante che ha spaccato il mio cuore. La storia è uscita di getto, quindi biasimatemi ma volevo solamente sfogarmi. Un figlio. La cosa più bella e cara che una madre oppure un padre possa avere. Un figlio. L'amore più grande. Un Figlio L'orgoglio più smisurato.

Resta in silenzio piccolo angelo. Perchè il più delle volte le parole feriscono l'animo di un uomo stolto. Resta in silenzio piccolo angelo. Perchè il più delle volte le parole feriscono l'animo di uomo che non riesce a capire il tuo silenzio.

Ricordava ancora i suoi sospiri, ricordava ancora quei gemiti, ricordava ancora il suo corpo infuocato che senza pudore si muoveva al ritmo costante delle sue spinte, ricordava ancora quegli occhi dorati che accarezzati dal fuoco esprimevano sentimenti contrastanti.

Ragazze scusatemi ma oggi sto male...solo così riesco a sentirmi meglio quindi compatitemi XDXD Sarei riuscita ad alzarmi? avevo sopportato, avevo subito, ero riuscita a rialzarmi ad ogni colpo, ad ogni ferita, ma ora?? sarei riuscita ad alzare fieramente lo sguardo? sarei riuscita a rialzarmi?

Questa piccola storia è stata scritta in un momento di tristezza assoluta, e stata scritta di getto, ci saranno molti errori e mi scuso. Come un flash la vita passa davanti ai miei occhi, la mia infanzia, il primo giorno di scuola, Harry, Ron, e poi lui, il mio dolce angelo maledetto, che dopo avermi fatto visitare il paradiso, mi ha ricacciata all'inferno.

La solitudine avvolgeva ogni cosa. L'agonia rallentava docilmente il battito del mio cuore. Mentre il mio cuore subiva straziante ogni ferita. Ero così stanca di stare qui, soppressa da tutte le mie paure infantili, la tua presenza nonostante tutto indugia qui, e non mi lascerà mai sola. Le mie ferite sembravano non guarire, quel dolore che batteva a ritmo pompante del mio sangue era fin troppo reale. Mi catturavi con la tua luce risonante, c'era semplicemente troppo che il tempo non puoteva cancellare.

Harry James Potter. Il mio migliore amico. Il ragazzo della mia migliore amica. Colui che con un sorriso faceva sparire il resto dell'universo. Colui che è riuscito a vedere oltre alla mia solita facciata.

Era solamente un ragazzino,col sorriso sbarazzino sempre stampato sul volto,un sorriso ormai morto,i suoi occhi che erano sempre illuminati da una luce malandrina,ora erano miseramente spenti,senza vita,senza quella luce che sembrava distinguerlo dal fratello gemello,lo stesso fratello che al suo fianco piangeva disperandosi.

Quante urla il mio cuore disperato ha lanciato,quante lacrime avevo trattenuto,come lava esse sembravano voler fuoriuscire,esse sembravano voler correre veloci sul mio tanto odiato viso,ma nel mio cuore si erano solidificate,diventando un peso insostenibile.

Il mio cuore aveva mai amato? Occhi rinnegatelo, perchè non ha mai conosciuto la bellezza fino ad ora.