Nel villaggio di YangDong, durante l’epoca Joseon, si festeggia ogni anno il rito della maggiore età; giovani donne vengono offerte come concubine ai sette principi del palazzo reale.

Se non riesci al primo tentativo, riprova una seconda volta, e se serve una terza. E se non va mai bene, riprova tutte le volte che vuoi, tanto hai tutti i tentativi del mondo a tua disposizione.
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O come Yuuji e Sukuna si ritrovano a rivivere la loro vita insieme ancora e ancora senza mai essere capaci di mettere la parola fine alla loro storia.
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[Canon Divergence ! Timeloop]

Ti avvicinasti a me e, dopo esserti chinato per raggiungere le mie labbra desiderose d’incontrare le tue, mi baciasti rudemente. E quello fu il momento esatto in cui persi definitivamente ogni contatto con la realtà.
''Perché Jungkook, pur di rimanere
accanto alla persona della quale era
innamorato, avrebbe fatto di tutto.''
{ vkook }

[BDSM] [Ereri] [side ErwinxArmin]
***
Tratto dalla storia:
Tutto era iniziato come iniziano sempre le questioni di gelosia: con una scintilla.
Con una fiammella, un innesco, un piccolo fuoco che mano a mano divora intere foreste. E inizialmente Eren non gli aveva dato peso, perché, dopotutto, cos’era mai una cena fra colleghi anche se i colleghi erano solo due e quella era già la terza quel mese?
Niente, appunto. Di che cosa doveva preoccuparsi quando Levi tornava comunque a casa da lui?
Neppure si era accorto di aver iniziato a tenere il conto.

Sei la figlia adottiva della famiglia Min e sorella di uno dei rapper e cantautori più famosi di tutta la Corea del Sud, Min Yoongi, meglio conosciuto con il nome Agust D.
Hai quasi vent'anni e stai per andare a studiare fisioterapia all'Università, per la precisione a Busan. Là verrai ospitata da un certo Park Jimin, il cui nome è abbastanza famigliare. Inizialmente, l'idea di mandarti a Busan non è stata gradita dai tuoi genitori e soprattutto da Min Yoongi, ma alla fine sei riuscita a convincerli. Che cosa succederà nel corso della tua nuova vita da studentessa universitaria? ∼

Quando la vita di una pura e innocente ragazza viene stravolta, nell'esatto momento in cui viene rapita e tenuta in ostaggio da tre losche figure.
Tratto dal prologo:
"Trattatela bene però."
"Scherzi? Sarà il mio nuovo giocattolino. Non vedo l'ora di divertirmi con quel bel bocconcino."
"A me interessa solo avere i soldi. Della ragazzina, poco mi importa."

(vkook) (yoonmin) (namjin)
Sette ragazzi riscoprono il significato della parola "famiglia" e "amore" sullo sfondo di una Seul che non credevano così dura e crudele.
Namjoon deve ristrutturare un locale, Jin ha perso i suoi sogni. Jimin non accetta quello che è mentre Taehyung è perseguitato dagli incubi del passato. Hoseok non sa se è innamorato o no, Yoongi se la deve vedere con la mafia. Tutti vogliono aiutare Jungkook, che è scappato di casa.
Un bar, un cane e una storia fatta di ansie, paure e accettazione, e molte chat al telefono.

SEOUL. Un organizzazione criminale. Un uomo dai bassi valori morali. Una rivincita. Una voce misteriosa. Un progetto. Una missione. Una vendetta. Sette ragazzi disposti a tutto per lasciarsi il passato alle spalle. Una sola via di uscita, la morte.
Questa è la storia di sette ragazzi che non hanno potuto ottenere giustizia a tempo debito. Cresciuti, qualcuno, una strana voce, gli ha uniti dandogli la possibilità di vendicarsi. Ma il cammino verso la loro libertà non è mai stata così pericolosa.
-Perché secondo te noi dovremo fare quello che chiedi? -
- Perché ormai non avete più nulla da perdere-
Attenzione: presenza di scene cruente non adatte ad un pubblico facilmente impressionante. Presenza anche di coppie Yoonmin, Taekook e Namjin.

VKOOK
Tutti dicevano a Jungkook di stare lontano da quel Kim Taehyung il più possibile.
❝
Sbatto le palpebre ripetutamente e mi gratto il naso. Non mi piace questo posto.
«Che rapporto hai con Kim Taehyung?»
Il suo nome fa capovolgere il mio cuore che sembrava star per morire. Una morsa alla gola mi impedisce di respirare in modo corretto.
Apro bocca.
«Ho bisogno di bere un po' d'acqua.»
❞
ⓒ adoresehun, June 2019

"Non durerai nemmeno un giorno, novellino."
"Sei fortunato, sei carino..Kim Taehyung."
Top!Jungkook
{Questa è una fanfiction di @taeslostboy che mi ha gentilmente concesso di tradurre, tutti i diritti e crediti sono riservati a lui.
A Taekook Fanfiction
Copyright © 2018 by taeslostboy
Tutti i diritti riservati.

Taehyung è un ragazzino viziato. Ottiene sempre ciò che vuole, compreso quel ragazzo dai capelli corvini chiamato Jeon Jungkook.
{Questa è una fanfiction di @baektanned che mi ha gentilmente concesso di tradurre, tutti i diritti e crediti sono riservati a lui.
A Taekook Fanfiction
Copyright © 2018 by Baektanned
Tutti i diritti riservati.

— Perché non guardi meglio Hayoon e Jungkook? — il ragazzo strizzò gli occhi per mettere a fuoco le due figure ferme a parlare sulla soglia della porta. — Che intendi? — Si somigliano un sacco, ci hai mai fatto caso? — Yoongi alzò le spalle. — Quindi? — Stranamente quei due... nonostante stiano insieme... sono stati entrambi adottati. — Yoongi aggrottò la fronte. — Vuoi darmi false speranze, Jimin, oppure c’è un fondo di verità in ciò che dici? — Dico che dovrebbero fare un test di fraternità prima di sfondare il muro con il letto.

Dove Jungkook il bravo ragazzo viene portato in comunità, a causa di uno scontro finito male con il suo migliore amico Hobi. Qui incontra Taehyung, ormai dipendente dalla droga, pieno di demoni in testa e con un passato da dimenticare. Jungkook sarà in grado di salvarlo dai suoi casini, o finirà per entrarci dentro anche lui?
Tratto dalla storia:
*Bene, bene... un sano in comunità.
Mi divertirò con te, Jungkookie. *
*Hai finito?*
*No Jungkook.
Ho appena iniziato.*

»𝙤𝙣𝙚 𝙨𝙝𝙤𝙩 🔞
dove Jimin continua ad avere sogni erotici sul ragazzo delle consegne.

“Non farmi del male” piagnucolai stringendomi sempre di più verso la parete. Non mi piaceva piangere o far pena alle persone, ero sempre stata una ragazza forte di carattere, ma in quel momento ebbi paura. In quel momento mi sentii debole, e lo stavo mostrando senza imbarazzo, perché avrei voluto che fosse finito tutto all'istante. “Ti prego…” sussurrai, più a me stessa che a lui.