Recensioni per
La leggenda dei principi di Imladris
di Jadis96

Questa storia ha ottenuto 129 recensioni.
Positive : 127
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Nuovo recensore
19/03/17, ore 22:24

ok....adoro già la tua storia.
Mi piace molto il fatto che hai deciso di scrivere dei due gemelli perchè (per me) sono due personaggi misteriosi e intriganti anche se Tolkien nei libri ha scritto poco di loro quindi....Brava <3

Recensore Veterano
11/11/16, ore 11:33
Cap. 32:

Ciao Jadis!
Eccomi finalmente a recensire questo tuo ultimo capitolo.
Purtroppo, questa volta assieme a dettagli che mi sono piaciuti, ce ne sono anche alcuni che non mi hanno convinta, e questo mi ha portata a scrivere una recensione neutra.
Spero da subito che questo non ti offenda né ti scoraggi: la tua storia mi piace, è una bella storia, particolare e interessante. Spero quindi che questa mia recensione ti sia d’aiuto nei prossimi capitoli.

Partendo subito dalle cose che mi hanno convinta: mi è piaciuto molto come hai reso il personaggio di Gilraen in questo capitolo!
È combattiva e determinata a sostituire il marito come guida dei Dunedain, ed è interessante il modo in cui, nonostante la distanza, riesca a essere sempre in contatto con la sua gente, a essere in qualche modo sempre presente e informata di tutte le notizie, grandi o piccole, che potrebbero rivelarsi importanti per la salvaguardia del suo popolo.
Mi piace la fermezza con cui si fa carico delle sue responsabilità, e come capisce subito quando veramente è il momento per lei di tornare per prendere concretamente il posto di guida della sua gente, anche se sarà una permanenza temporanea. E soprattutto mi piace come, nonostante la fermezza e il peso che porta, non diventi mai una donna eccessivamente dura e distaccata. Da sempre quell’impressione di equilibrio, di qualcuno che sa avere controllo di sé e della situazione senza diventare mai fredda. È un’immagine di Gilraen che mi piace davvero tanto, che rispecchia anche l’immagine che ho io di lei.

Il modo in cui, pur essendo preoccupatissima per i Dunedain, Gilraen si preoccupi tanto e in maniera concreta anche di Estel, di quanto soffrirà e di come essere sicura che sia in buone mani, è un esempio di questo equilibrio.
Gilraen è consapevole di dover partire, sa di non poter fare altrimenti. E sa altrettanto bene che questo è anche per il bene di suo figlio, per preparare il sentiero su cui lui in futuro dovrà continuare, quando toccherà a lui diventare capitano.
Ma è anche consapevole dei rischi che corre Estel, e, piccolo com’è, di quanto sarà difficile per lui veder partire proprio lei, che è sempre stata presente nella sua vita, l’unica figura così costante. E anche Elrond è consapevole della sofferenza di Estel e ha a cuore la sua sicurezza e la sua felicità, e qui veniamo alla seconda cosa che mi è piaciuta molto: il modo in cui accenni al passato di Elrond, a tutte le sofferenze simili che sono toccate a lui, senza però soffermartici troppo né esagerare con i ricordi.
Questo non solo ha evitato riflessioni che rischiavano di diventare pesanti,ma è stato soprattutto perfetto per rendere i pensieri di Elrond. Lui non riesce a soffermarsi davvero su quei pensieri, su quei ricordi. Gli aleggiano in mente, costanti, ma lui non vuole che diventino più precisi, non vuole dargli veramente una forma.
Preferisce sfruttarli per evitare che Estel subisca la stessa sofferenza, per sapere come aiutarlo e confortarlo, per evitargli di avere, nei mesi futuri e anche da adulto, gli stessi ricordi che sta evitando lui.
E ovviamente, essendo un papà e sapendo cosa si prova, Elrond non poteva non sapere esattamente cosa era meglio fare.
Passare del tempo con Estel e distrarlo, farlo sentire al sicuro, protetto e soprattutto non farlo sentire solo.

Il terzo punto che mi ha colpita tanto è stato il pensiero dei gemelli su dei loro futuri figli: è interessante vedere Elrohir ed Elladan interrogarsi su una questione come questa!
Di solito nel loro caso è più facile soffermarsi a chiedersi se decideranno di avere il destino degli Elfi o degli Uomini, ma a rifletterci anche loro devono aver pensato, nella loro lunga vita, ad avere o meno dei figli, una famiglia loro.
Forse per la maggior parte del tempo gli è bastato avere la compagnia l’uno dell’altro, aiutare il padre e la sorella, e ancora prima anche la madre, e pensare che, se fosse stato necessario, in futuro avrebbero custodito Imladris al posto di loro padre, se se ne fosse andato. Ma è possibilissimo che, a un certo punto, si siano chiesti anche loro se gli sarebbe mai piaciuto avere dei figli.

In questo caso: immaginavo che Elladan non fosse particolarmente desideroso. Lui ha perso Saeliel ancora prima di poter pensare ad avere un futuro con lei, e quel dolore lo ha segnato troppo, perché riesca a pensare a una famiglia.

Per Elrohir è diverso: Melwen è umana, e mentre viveva ad Annuminas Elrohir ha visto Maedir crearsi una famiglia, e ha visto Melwen desiderare di avere altrettanto, forse.
E ci sta che questo pensiero abbia iniziato a prendere forma anche nella sua mente.
Continua però a negare a sé stesso quanto sia profondo il sentimento che prova per Melwen, purtroppo… Anche se direi che il dono, e anche il modo in cui ora riesce a parlarne con Elladan, forse sono passi avanti!
Da una parte lo capisco, perché il pensiero non deve essere facile da affrontare, ma dall’altra… Potrebbero approfittare di questo tempo, proprio perché il loro tempo sarà poco!
Penso sia quello che spera Melwen, in fondo: da come fa tesoro di ogni piccola visione che ha in merito ai sentimenti di Elrohir, mi pare che stia sperando che lui torni da lei in tempo per vivere una parte, se breve, di tempo insieme.
Melwen è una donna di infinita pazienza, e io spero solo che Elrohir prenda una decisione in tempo…. Nel frattempo adoro il regalo che Elrohir ha scelto per Melwen: lui potrà definirlo un semplice pensiero, ma se conosco bene Melwen, dei semi di fiori che potrà curare, che potrà usare o anche semplicemente tenere nel suo giardino valgono più di qualsiasi gioiello.

E restando in tema Melwen: lei sa molto di più di quanto non sembri sulle decisioni che prenderà Gilraen, forse?
Mi è sembrata ottimista anche perché sentiva che le cose sarebbero migliorate presto... Qualunque sia la decisione di Elrohir, non vedo l’ora di rivedere Melwen, Maedir e tutta la sua famiglia!

Venendo alle cose che non mi hanno convinta… La storia continua ad andare a rilento,purtroppo. Troppo a rilento. Nei capitoli succede sempre qualcosa, ci sono personaggi e riflessioni che tengono viva la trama, ma, ugualmente, sembrano capitoli di passaggio: danno l’idea che la storia si stia un po’ trascinando.

Un'altra cosa che non mi ha convinta è tutto il formalismo che percorre il capitolo: dalla formalità tra Elrond e Elladan, fino ad arrivare alla fine, con Uriel che si impunta per partire ed Elladan che, non si sa se per galanteria o per altro, costringe Teliadir a farla partire.
Non so, ma la freddezza di Telyadir, e il colpo di coda di Elladan mi hanno lasciata molto perplessa: per un momento mi è quasi parso che non fossero loro.
Forse dovrei aspettare di conoscere meglio la situazione, ma Teliadir così rigido con qualcuno, apprendista o meno che sia, e Elladan, un attimo prima così responsabile, che decide di favorire una fanciulla che conosce appena, a discapito di un vecchio amico... Mi lasciano comunque un po’ perplessa, e vanno ad acuire il senso di formalismo che si sente a inizio capitolo.
E’ vero, rimane stupito anche lui da ciò che ha fatto, ma ugualmente questa figura di Uriel e come sta influenzando i personaggi mi lascia perplessa, e mi rende più estranei gli altri personaggi, quando le ruotano attorno.

Per quanto riguarda Elrond ed Elladan all’inizio: non so, c’è troppa attenzione a ciò che dovrebbero o non dovrebbero dire e fare, e questa impostazione di fondo si sente più dei personaggi stessi.

Queste due cose messe insieme, purtroppo, hanno raffreddato tanto il capitolo, soffocando un po’ tutto ciò che ha trasmesso e avrebbe potuto trasmettere.

Ti consiglio di valutare bene quanto ancora vuoi raccontare, e se ci sono capitoli che magari puoi accorpare, o scene che puoi ampliare.
Questo renderebbe i prossimi capitoli più scorrevoli e interessanti e, avendo più spazio, potresti raccontare meglio i personaggi e farli emergere di nuovo da questo formalismo che li rende meno spontanei di quanto erano all’inizio.

I miei sono consigli, ovviamente, e la storia è la tua: ma secondo me così potrebbe riguadagnare la forza che aveva all’inizio.

Spero che questa recensione ti sia utile!
A prestissimo!
Tyelemmaiwe

Recensore Master
26/09/16, ore 11:06
Cap. 32:

Ciao Jadis!
Innanzitutto perdona il tremendo ritardo, ultimamente sono in costante lotta contro il tempo e mi ritrovo a fine giornata senza aver concluso niente, grrrr!
Miei conflitti col tempo a parte, devo dire che sono stata molto combattuta su come commentare questo capitolo e alla fine, come vedi, ho optato per la bandierina bianca, perché credo che le perplessità vadano esternate, specie quando si tratta di una storia curata e dal buon potenziale come la tua.
Ho appprezzato come sempre ogni personaggio: Elrond ironico e amorevole verso i figli e verso il piccolo Estel, e che per nulla al mondo abbandonerebbe i suoi incarichi di signore di Imladris (due costole rotte che saranno mai, insomma! XD), Elladan ed Elrohir sempre uniti dal loro legame meraviglioso che non fa che rinsaldarsi, Gilraen forte e risoluta, il piccolo Estel sempre dolcissimo, Maedir e Melwen in attesa della loro signora (Melwen mi è parsa forse un po' troppo fiduciosa nel futuro, dopo una disgrazia simile... Vero che ha il dono della preveggenza, ma non è che stiano proprio per giungere tempi felici... O è l'amore che le infonde una tale fiducia?) in ogni caso, la tua cura per i personaggi è sempre tanta, e io ti adoro per questo.
Ho l'impressione, però, che la storia si sia come arenata su quest'arco narrativo, e che, forse proprio complice il fatto che Maedir e Melwen rivestono un ruolo importante nelle vite dei gemelli, si faccia fatica a uscirne. Le vicende dei gemelli sono ancora tante prima della scelta finale, e qui siamo solo al capitolo 32. Capitolo in cui, in sostanza, non è successo niente di significativo, come del resto nemmeno nei capitoli immediatamente precedenti.
Ho l'impressione che tu ti sia un po' arenata e stia procedendo con lentezza forse perché non hai le idee chiare su quel che succederà più avanti. Se così fosse, ti consiglio di tracciarti uno schema della storia, e da lì ripartire. Anzi, potresti provare a scrivere tutta la storia, prima di continuare a postare... Non temere l'impazienza dei lettori, un buon lavoro è la cosa più importante! Se invece ho interpretato male le tue scelte narrative e il tuo modo di approcciarti alla storia, chiedo scusa per i consigli inopportuni!
Spero davvero di non essere suonata in alcun modo offensiva, né di averti abbattuta o scoraggiata... Davvero, non era questo il mio intento. Se poi volessi consigli, chiarimenti o anche solo sproloquiare un po' sai dove trovarmi ;-)
Un abbraccio, a presto!

Mel

Recensore Veterano
16/09/16, ore 21:35
Cap. 32:

Ciao! Ho letto frettolosamente questo capitolo, perchè mi intrigava molto il prospetto di presentazione e adoro Elladan, Elrohir, Glorfindel e tutti gli altri elfi di Gran Burrone. Purtroppo, non sono riuscita a leggere con calma i capitoli precedenti, ma ho intenzione di prenderli in mano piano piano perchè la storia mi intriga davvero molto.
Nel frattempo, ti faccio i complimenti per lo stile impeccabile e per l'idea e scrivo questa recensione anche per incoraggiarti dopo il lungo periodo di inattività (come hai scritto a inizio capitolo). Sappi che ti capisco benissimo, perchè anch'io sono tornata con un aggiornamento dopo molto tempo e capisco che all'inizio può essere scoraggiante l'idea di aver, per così dire, "perso per strada" che ti seguiva assiduamente. Ergo, hai tutta la mia comprensione! Vorrei davvero spronarti ad andare avanti con questa mia recensione, perchè il tuo progetto è davvero notevole! Spero di avere al più presto il tempo per leggere con calma tutti i capitoli. A presto :-)
Fjorleif

Recensore Junior
14/09/16, ore 20:30
Cap. 32:

Ciao! Sono di nuovo qui.
Era da tanto che aspettavo questo capitolo, ma so cosa significa non riuscire a scrivere e lasciare i lettori in attesa, quindi sei pienamente perdonata.

Di nuovo Estel mi fa intenerire tantissimo: il fatto di nascondere, credo, la tristezza per la partenza della madre è molto... Da Aragorn. La mia parte preferita è quando, non riuscendo a dormire, cerca conforto da Elrond.

Anche il rapporto tra Elrohir e Melwen mi ha colpito molto, anche se sempre spero che non sia innamorato di lei perché ho paura del dolore che potrebbe causare sia a lui che al fratello.

Ci vediamo al prossimo capitolo
Diletta

Recensore Junior
26/05/16, ore 17:45

Questo magnifico capitolo è uscito il giorno del mio compleanno, spero veramente di leggere a breve il prossimo capito. La tua storia è magnifica!

Recensore Veterano
29/03/16, ore 22:05

vai che arrivo anch'io!
non preoccuparti per il ritardo, siamo tutti un po' nei casini, la RL è dura, a volte :')

devo dire che mi fa piacere rivedere la famiglia di Elrond (quasi) riunita, è uno di quei momenti di cui si legge ben poco nel fandom italiano e che fa sempre piacere trovare!
mi piace come hai descritto la reunion, la profonda empatia che c'è tra Elrohir ed Arwen, e come lui riesca a capire bene ciò che la sorella prova e a sapere che in qualche modo la sua scelta di dimorare a Lorien è anche un modo per stare lontana da certi brutti ricordi ... mi hanno messo una tenerezza incredibile, davvero!
mi fa un po' strano vedere Elrohir così reverenziale nei confronti dei suoi nonni, io vedo il loro rapporto in chiave diversa, ma è comprensibile che, crescendo e rendendosi conto del ruolo che ricoprono, e stando lontano da loro per così tanto tempo, gli paiano un po' 'distanti', per così dire ... ad ogni modo, mi ha fatto ugualmente piacere leggere di loro :)
la storia di Thiliel mi ha sorpreso parecchio, ammetto che non me lo sarei mai aspettata ... ma ugualmente, mi piace come tu abbia descritto i sentimenti di Elrohir, come lui metta a confronto quei suoi vecchi sentimenti con le sue esperienze più recenti con Melwen, e come si renda conto che la sua scelta non gli paia più così netta e precisa come lui credeva ... al contrario di Arwen, che ora come ora è decisa a partire con suo padre (che non accadrà, sigh çç)
mi piace anche tanto la descrizione del rapporto tra Elrond ed Elrohir, come Elrond senta di stare accanto al figlio il più possibile, quasi che voglia "recuperare" il tempo che non hanno passato assieme ... così come il fatto che Elrohir senta il più possibile la voglia di tornare a Imladris, dopo il discorso con suo padre.
(piccola nota, ad un certo punto c'è un typos, hai scritto "l'ultimo giorno che trascorsero in Lothlorien" e qualche riga sotto "si trattennero in Lorien altri tre giorni" ^____- )
ammetto di non aspettarmi un'imboscata sulla via del ritorno! certo, qui le conseguenze sono decisamente meno tragiche di quella che è capitata a Celebrian (malgrado Elrond sia rimasto ferito), ugualmente, ho avuto un attimo di angoscia per il caro Elrond, che decisamente non è messo bene, anche se mi consola che guarirà presto çç
e oddio, l'ultima parte col piccolo Estel mi è piaciuta tantissimo, vedere come Estel lo consideri in tutto e per tutto suo padre, anche al punto di chiamarlo 'Ada" ... davvero, un momento molto dolce, anche per la cara Gilraen, che si sente ancora stranita al pensiero che Aragorn consideri Elrond suo padre, perchè non riuscirà mai a distaccarsi del tutto dal pensiero di Arathorn, per quanto si renda conto di essere irrazionale <3
davvero, grazie per il bel capitolo, ci sentiamo presto! :*

Feanoriel 

Recensore Veterano
28/03/16, ore 19:19

Ciao Jadis!
Aiuto, che sorpresa che mi hai fatto, non me l’aspettavo!
Mi ha fatto davvero tanto piacere rileggerti!

Questo capitolo tocca temi parecchio interessanti, che mi è davvero piaciuto leggere.
Primo fra tutti la scelta dei gemelli e di Arwen.

Mi ha colpita la sicurezza con cui, in questo momento, Arwen afferma che partirà con Elrond. Fa un contrasto davvero interessante con ciò che sceglierà di fare alla fine, dopo essersi innamorata di Aragorn.
Si sente benissimo quanto vivere a Lorien, in quel luogo senza tempo e totalmente elfico, l’abbia messa in contatto così tanto con gli elfi da farla sentire più vicina a loro che alla parte mortale della sua stirpe.
In più, mi sembra che lei, forse per via del tempo che ha passato con loro, o per altri motivi, sia davvero molto legata a Galadriel e Celeborn, e di sicuro dopo aver passato tanto tempo con i nonni, anche durante uno dei periodi più brutti della sua vita, mi sembra più che comprensibile che Arwen non voglia perderli, e quindi abbia già deciso che li seguirà.
Mi dispiace però che i gemelli abbiano così tanta soggezione per i nonni materni… avranno passato con loro lo stesso tempo che ha passato Arwen, se escludiamo il lungo periodo che lei ha passato a Lorien mentre loro erano lontani.
E’ per una questione di carattere, forse…

Tornando ad Arwen mi è piaciuto veramente tantissimo come l’hai resa!
Allegra e serena, proprio come l’ho sempre immaginata in questo periodo. Ciò che è successo ha sua madre ha lasciato il suo segno, ma ora Arwen, come i suoi fratelli, è riuscita a ritrovare un po’ di pace, e si vede.

Mi piacciono sempre le scene tra lei e i suoi fratelli, e il dialogo con Elrohir è davvero molto molto bello!
Mi piace l’atmosfera di complicità e di comprensione che c’è tra i due fratelli, e come ognuno dei due sappia come affrontare gli argomenti, anche quando sono particolarmente delicati, come nel caso delle notizie su Thiliel.

Ecco, Jadis, con la questione di Thiliel mi hai completamente spiazzata!
Sai quante domande mi sono fatta su come avresti sbrogliato questo particolare nodo, e ancora una volta sei stata originalissima e hai trovato la soluzione più giusta e interessante!
Thiliel aveva avvertito Elrohir che non sarebbe rimasta in eterno ad aspettarlo, e così è stato.
Lei lo ha aspettato, finché l’attesa non ha iniziato a logorarla.
A quel punto, immagino che partire con i suoi genitori le sia sembrata la soluzione migliore per lasciarsi tutto alle spalle e per non rivedere più i luoghi che, in un modo o nell’altro, le ricordavano Elrohir.
Deve essere stata un’attesa lunga e molto triste…
Già solo il fatto che a un certo punto Thiliel abbia deciso di tornare a Lorien dai suoi genitori parla da sola: si sentiva sola, e sperava che la sua famiglia e la possibilità di vivere in un luogo sereno come Lothlorien l’avrebbero aiutata, se non a non pensare a chi aveva perso almeno a non continuare quell’attesa che aveva già deciso di non prolungare oltre.

Mi ha colpito tantissimo però la reazione di Elrohir: è triste all’idea di non rivedere più Thiliel, e si sente che la partenza di Thiliel si è aggiunta alle consapevolezze che influenzeranno la sua decisione di unirsi agli elfi o agli uomini, eppure allo stesso tempo lei è un ricordo lontano, mentre Melwen no.
Melwen che gli torna sempre in mente, ho notato.
E questo mi tenta tantissimo a continuare a shipparli!
Erano così belli insieme, e mi piacerebbe così tanto che si rincontrassero, e allora chissà?

Comunque sia, questo dettaglio non può non avere un significato, ed Elrohir lo sa.

Un’altra cosa che mi è piaciuta molto sono le scene tra Elrohir ed Elrond: mi ha colpita come Elrond abbia deciso di passare tutto il tempo possibile con Elrohir non solo per “recuperare” tutto il tempo che il figlio ha passato lontano, ma anche per insegnargli il più possibile.
Se già negli scorsi capitoli aveva deciso di insegnare ai figli tutto ciò che devono sapere per riuscire a prendere il suo posto, quando arriverà il momento,m in questo capitolo si sente quanto Elrond tenga al parere del figlio e a far si che dimostri le sue capacità, e soprattutto si sente quanto sia fiero di lui .
Elrond ha messo alla prova Elrohir più di una volta, durante questo viaggio, sia nelle questioni politiche, confidandogli i suoi timori e quelli degli altri saggi, sia nella pratica, con l’improvvisa battaglia e tutte le strategie che ne conseguono.
E sempre Elrohir si è dimostrato all’altezza, saggio e lungimirante.
Ha sempre ascoltato e fatto suoi i consigli di suo padre, ed è sempre riuscito a capire cos’era giusto fare e cosa evitare, nonostante lui in particolare sia sempre stato il più impulsivo.
Anzi, mi chiedo se sia proprio per questo che Elrond cerca di stare accanto soprattutto a lui, ultimamente…
Sente che il tempo inizia a stringere, e sa che dei due quello che ha più bisogno dei suoi consigli e della sua presenza in questo momento è Elrohir, e i dialoghi di questi ultimi due capitoli lo dimostrano.


Il dettaglio della battaglia inrealtà non me l’aspettavo, e non so dirti la sensazione che mi lascia.
E’ come se… Togliesse spazio alle altre scene, in qualche modo, mentre alcune, come il soggiorno a Lorien e, soprattutto, il ritorno a casa, con la presenza di Estel e Gilraen, secondo me avevano invece bisogno di un po’ più di spazio.
Capisco il motivo per cui tu abbia voluto inserirla, per chiudere il cerchio purtroppo ancora aperto del rapimento di Celebrian e anche per continuare con la strada che hai scelto per la crescita di Elrohir, però la mia sensazione che abbia finito per togliere dello spazio purtroppo rimane…

Nonostante questo, comunque, la scena della battaglia è descritta molto bene, e si coglie tutto il significato profondo che ha avuto per Elrohir, per Elrond e anche per tutti gli altri elfi essere attaccati ancora una volta, proprio su quel passo, e veder morire ancora una volta qualcuno a causa di questi attacchi.
Sono tutti stanchi di questa costante minaccia e di tutto ciò che porta con sé, ma non hanno alternativa.

La scena di Aragorn che chiama per la prima volta Elrond “ada” mi ha fatta sciogliere dalla tenerezza!
E’ una scena veramente dolcissima, che, lo ammetto, speravo davvero di leggere!
Il legame tra i due già c’era, e aveva solo bisogno di questo piccolo e definitivo passo.

E’ la mia scena preferita di tutto il capitolo, davvero, ho adorato quell’abbraccio tra Elrond e Estel!
E mi è piaciuto tantissimo anche vederla dal punto di vista di Gilraen, perché capisco il motivo per cui temeva questo momento, pur sapendo che prima o poi sarebbe successo e che, anzi, era proprio ciò che avrebbe messo definitivamente al sicuro suo figlio, per quanto il prezzo da pagare sia sempre molto, molto alto, e ora è solo lei a ricordare pienamente quanto…

Aspetto il prossimo capitolo, perché sono curiosa di vedere come si evolverà ora la storia!
La lettera che ha ricevuto Gilraen mi preoccupa parecchio…. Ho ripensato a tutti coloro che sono rimasti ad Annuminas, a tutti i pericoli che circondano i Dunedain, e… Voglio sapere cosa è successo, e allo stesso tempo ho paura di scoprirlo…

In più ho la sensazione che siamo vicini a un punto di svolta, o sbaglio?


Spero che il mio parere su questo capitolo non ti offenda né ti scoraggi: è un bel capitolo, solo ho avuto la sensazione che non scorresse bene come i tuoi capitoli precedenti.
Nonostante questo comunque ci sono scene veramente belle, e riflessioni importanti che hai saputo trattare molto bene!

A presto, un abbraccio!
Tyelemmaiwe

Recensore Master
22/03/16, ore 15:01

Eccomi, finalmente arrivo anche io a recensire!
Speravo saresti tornata in prossimità delle vacanze di Pasqua, ma ugualmente l'aggiornamento è stato una piacevolisima sorpresa!
Dunque, dunque, dunque.Lorien. Ultimamente ho riletto i capitoli di LotR ambientati tra quei boschi, boschi che amo profondamente. Perciò mi ha fatto proprio un gran piacere ritrovarli in questo capitolo.
E anche ritrovare Arwen, che come sai non amo particolarmente ma che adoro quando è ben descritta e riesce a trasmettermi empatia, come in questo caso.
Lei ed Elrohir sono tenerissimi mentre si ritrovano, e anche Elrond che tossicchia per farsi notare... Ci sono certi atteggiamenti di Elrond, specie quando lo tratteggi assieme ai figli, che mi strappano sempre un sorriso, quando non mi commuovono direttamente... Meraviglioso lui, sempre e comunque!
Ecco, troppo spesso tendo a dimenticare che quella di Arwen ai nonni materni non è propriamente una visita di piacere: se Arwen ha scelto di dimorare a Lothlorien, è perché anche lei ha un tremendo dolore a pesarle dentro, esattamente come i gemelli.
E non so, mi è proprio sembrata perfetta in questa sua ricerca di solitudine, ordine e sobrietà, e queste belle stanze ordinate e prive di ornamenti eccessivi mi portano a immaginare come saranno i suoi futuri appartamenti di regina di Gondor... Ok, scusa, fermo i filmini mentali, riavvolgo il nastro e procedo XD.
Sentirla parlare di Estel fa sorridere.. Oh, cara, lo conoscerai fin troppo bene! Solo, aspetta qualche anno, dai tempo al tempo e... Vedrai, vedrai!
Così come mi fa sorridere, di un sorriso ben più amaro, la certezza che ha ora Arwen in merito alla sua futura scelta... La decisone cambierà per amore, sì, ma a che prezzo! E già che siamo in tema di scelte, Thiliel. Oddio, questa non me l'aspettavo proprio! Quando Arwen era lì che tentennava io pensavo: ok, si è sposata. Ma che fosse partita, proprio non mi era nemmeno passato per la mente. E invece, ma tu guarda. E io son sempre più convinta che Elladan ed Elrohir compiranno scelte opposte... Ti prego, dimmi che sbaglio, perché alla sola idea ho il cuore che si spezza, ti pregooooo! Ma è chiaro quanto Elrohir senta più forte il legame con Melwen, e quindi con la mortalità (Elrohir, avresti anche potuto restarle accanto, però! La fiamma dei mortali si spegne presto, e poi ti pentirai per non aver fatto tanti melwenini :P) mentre Elladan il suo cuore l'ha dato a Saeliel, con tutte le conseguenze del caso.
Anche il desiderio impellente di Elrohir di voler tornare a casa dopo il dialogo con Elrond a proposito dell'Unico mi dà da pensare... È come se volesse passare più tempo possibile con Elladan finché sarà possibile, ma la scelta in cuor suo fosse già presa. Poi magari mi sto facendo tanti filmini mentali... E spero bene che sia così!
La notte sul Caradras già di per sé è inquietante, e mentre leggevo pensavo: dai dai che gli Orhci non attaccano, dai che non attaccano, non possono mica attaccare sempre sul Caradras, no? Dai che per stanotte evitano, dai, dai... E invece eccoli là, più agguerriti che mai, e ti giuro che quando Elrond è precipitato mi son dovuta aggrappare al canon per non preoccuparmi seriamente per lui.
Ora, però, ci sono un paio di cose che mi lasciano un filo perplessa: se Elrohir ha cercato il padre con tanta foga, mi è sembrato un po' strano che poi, vedendolo ferito, gli permettesse ancora di combattere: così come mi sembra strano che Elrond, con due o più costole rotte, riesca a cavalcare senza difficoltà.
Se ho ben capito, poi, Elrond cura da sé le proprie ferite una volta giunto a Imladris: vero che è un guaritore abilissimo, ma quando si tratta di sé stesso in condizioni simili credo non esiterebbe ad avere l'uniltà di chiedere aiuto. In più, dopo un'ora circa, se non sbaglio, è di nuovo in piedi e si reca nella sala del fuoco... Le costole rotte richiedono riposo, e chi meglio di un guaritore dovrebbe saperlo?
Ok, fine delle perplessità, e inizio del momento squagliamento per Estel che lo dice, lo dice... Non vedevo l'ora! E quale miglior momento? La reazione orgogliosa di Gilraen poi io la capisco benissimo, ma alla fine l'amore che lei nutre per Arathorn non verrà certo scalfito dal fatto che suo figlio cerca una figura paterna e l'ha trovata in Elrond! Oh, vorrei mangiarli di baci, tutti e due (sì, pure tu, Elrond XD).
Sul finale mi hai lasciata con un'ansia tremenda: non Melwen, non Maedir! Non i figli di Maedir, non la moglie di Maedir! (Mannaggia alla mia memoria, devo farmi un albero genealogico dei nomi XD).
Spero tu riesca ad aggiornare presto, perché davvero... Voglio sapere! E ho idea che tra un po' ci si avvicini alla svolta finale... Tutto questo parlar di scelte mi lascia presagire che siamo in dirittura d'arrivo. Magari sbaglio, però!
Un abbraccio fortissimo, e se non dovessimo sentirci prima tanti auguri di buona Pasqua!

Melianar

Recensore Junior
21/03/16, ore 19:34

Ciao carissima!
Aspettavo un aggiornamento da tanto tempo e, quando meno me l' aspettavo, ecco un nuovo capitolo.
Mi è dispiaciuto molto per Elrohir: pensavo che si ritrovasse con Thiliel e invece lei è partita... Anche se, diciamo, non mi è mai sembrata molto "adatta" a lui.
Mi è piaciuta molto anche la parte del combattimento al Passo di Caradhras, soprattutto quando Elrond si ferisce ed Elrohir si preoccupa per lui. Ma la scena che ho preferito in assoluto è stato il momento in cui Estel lo chiama "Ada": immaginarmi lo sguardo felice del l'elfo mentre abbraccia il bambino mi ha riempito il cuore di tenerezza.
Come ultima cosa: spero che Elladan ed Elrohir scelgano di diventare immortali, o almeno che seguano lo stesso destino, mi dispiacerebbe troppo vederli divisi.
Mi dispiace di non aver recensito solo due capitoli, ma ho molte cose da fare e spesso mi dimentico di farlo.
Aspetto il prossimo aggiornamento 👋👋
Diletta

Recensore Master
21/03/16, ore 16:11

Posso comprendere i dubbi di Gilraen, per lei il fatto che Estel chiami padre Elrond è un po' come rinnegare suo marito, ma in effetti è l'unica figura paterna che abbia mai conosciuto.
Molto bello il confronto tra Elhoir ed Arwen, sono molto curiosa di leggere del suo incontro con Estel.
Così come ben descritta la parte della battaglia
Aggiorna presto
ciao
Krys

Recensore Veterano
09/01/16, ore 02:30
Cap. 30:

Ciao Jadis!
Ho amato tanto questo capitolo, sul serio!
Mi ha commossa tantissimo, e ha toccato temi che ero curiosa, veramente tanto curiosa di leggere!

Vedere il piccolo Estel seguire costante mente Elrond mi ha fatto stringere il cuore: Estel non vuole vederlo partire, e sembra convinto che così non solo non si perderà nemmeno un’istante di quell’ultimo giorno prima della partenza, ma forse anche di poterla rimandare…
Per lui il tempo è ancora un concetto difficile da definire, e un giorno in più già sembra tanto, ancora di più se durante quel giorno riesce ad aggrapparsi alla speranza di aggiungerne un altro…
Davvero, è stata una scena veramente dolcissima!
E la curiosità di Estel, che però allo stesso tempo fa di tutto per non rovinare quel giorno rispettando le regole ancora più alla lettera del solito… Mi ha intenerita tantissimo!

E proprio in un giorno così difficile, già abbastanza triste e angosciante, si presenta il ricordo di Earendil, che non può che portare altra tristezza.
Immagino che colpo sia stato per Elrond ricordare all’improvviso suo padre proprio nel giorno in cui sta per abbandonare, se pure solo per poco tempo, il suo figlio adottivo: è inevitabile che, sentendo tutta la tristezza di Estel, gli torni in mente come si era sentito lui nel non accorgersi, crescendo, che non aveva ricordi di suo padre, nel rendersi conto di non averlo mai veramente conosciuto.
Suo padre è un guerriero valoroso, un grande marinaio, ma ha finito per essere solo questo persino per il suo stesso figlio: non è mai stato un padre, altri hanno finito per crescere Elrond e suo fratello al posto di Earendil.
Sentire Elrond raccontare la storia delle gesta di suo padre come se fossero quelle di un eroe della prima era tra i tanti, senza nessun particolare legame con lui fa veramente stringere il cuore: in che altro modo potrebbe parlare di qualcuno che non ha mai conosciuto se non attraverso i racconti di altri?
Ha la spada di suo padre, ma, come Estel, come molto probabilmente anche Elros, finché è vissuto, conosce solo le gesta di quella spada, e che gli è toccata in retaggio in quanto figlio di Earendil.

Penso che Elrond fosse anche fiero di essere figlio di Earendil, e che non gli portasse rancore, almeno non più, ma resta il fatto che la figura di questo padre è lontana, è troppo lontana.

Ed è vero, le storie di Estel e di Elrond sono simili, in qualche modo: entrambi hanno perso il padre ancora prima di conoscerlo, entrambi sono stati cresciuti da altri, lontani dalla loro casa.
Eppure le differenze ci sono: Il padre di Estel è morto, non c’è più, mentre Earendil è vivo, e in qualche modo è presente, dato che ora naviga nei cieli. Ma è una presenza, questa, talmente distante, talmente intoccabile che, alla fine, può anche essere considerata come quella del padre di Estel, in qualche modo.

L’unica vera differenza, e immagino che Elrond speri con tutto sé stesso che rimanga una costante certezza, è che Gilraen ci sarà sempre per Elrond, e che non perderà anche sua madre, come invece è successo a lui.

E a proposito di Gilraen, ho amato la breve conversazione tra lei ed Elrond: mi piace il modo diretto e sincero con cui si parlano, come non hanno paura di affrontare nessun argomento,tanto è il rispetto che nutrono l’uno per l’altra.

Come immaginavo, i gemelli hanno messo Elrond davanti al fatto compiuto, e per quanto Elrond non sia affatto d’accordo, Elrohir lo accompagnerà a Lothlorien.
Una cattiva notizia anche per Estel, però, purtroppo… Vederlo piangere disperato nel vedere che non solo Elrond, ma anche Elrohir se ne sarebbe andato mi ha fatta star male, e quando si è voltato ad assicurarsi che almeno Gilraen ed Elladan fossero ancora lì, e lì per rimanere avrei voluto abbracciarlo!

Veramente bella e intensissima la conversazione tra Elrohir ed Elrond mentre attraversano il passo Cornorosso, fino a giungere proprio al luogo dove è stata rapita Celebrian…
Forse Elrohir aveva veramente bisogno di rivedere quel luogo, di ripassarci ancora, per chiudere definitivamente il cerchio.
Ha visto fino a che punto può portarlo la sua rabbia e la sua sete di vendetta, ha imparato a conoscere questi aspetti del proprio carattere e a dominarli, ma per chiudere definitivamente questa parte della sua vita doveva rivedere quel passo.

Gli argomenti della conversazione però sono stati una sorpresa: mi chiedevo se, quando e come Elrohir avrebbe parlato a suo padre di Dareon e di tutto ciò che è successo nei suoi lunghi anni con i Dunedain.
Ero arrivata a pensare che sarebbero rimasti solo accenni ancora per molto tempo, ma evidentemente il luogo e l’atmosfera hanno dato quella spinta che serviva ad Elrohir per raccontare nel dettaglio.

Gli accenni a Melwen mi hanno fatta sciogliere: sono felicissima che Elrohir abbia parlato a Elrond di lei, ed è stato bello vedere con quanto affetto parla del loro legame, come racconta quanto lei sia riuscita a insegnargli senza nemmeno saperlo.
Eppure sono sicura che ci sono cose che Elrohir ha preferito non rivelare sul suo legame particolarissimo con Melwen, ed è giusto così.
Come è giusto che abbia scelto di non raccontare la storia della famiglia di Daven: è una storia già abbastanza triste e dolorosa, ed è giusto che rimanga una questione privata.

Ciò che ha fatto Dareon a Elladan invece è un’altra storia, così come il seguito, e quella Elrohir aveva bisogno di raccontarla.
Si vede che aveva bisogno di affrontarla sulserio, di confrontarsi con suo padre, solo con lui.
L’aver ucciso Dareon è qualcosa che Elrohir ha subito ogni giorno, senza però soffermarcisi veramente sopra, tanto era l’orrore verso il suo gesto e verso il ricordo di ciò che lo aveva scatenato.

Eppure penso che già solo metterlo in parole e dirlo a qualcuno sia stato liberatorio,e ancora di più capire che cosa esattamente sia successo.

Ero sicura che Elrond avrebbe capito il figlio: Elrohir non è una persona né crudele né altro, per cui qualcosa di scatenante doveva esserci stato per forza, e infatti c’era.
Era l’odio, “semplice” odio, che Elrohir ha maturato dopo aver visto Dareon tentare e quasi riuscire a uccidere suo fratello, e forse ancora prima quando ha saputo di come tempo prima aveva ucciso il suo stesso fratello, sotto gli occhi di Maedir: tutto questo basta per scatenare l’odio.
Una situazione più che possibile.
Elrond capisce perfettamente le ragioni del figlio, e soprattutto lo conosce bene, sa che carattere ha e ciò che ha passato.
Sa che Elrohir non avrebbe mai fatto una cosa del genere senza una motivazione o un sentimento forte a guidarlo, nonostante tra i due gemelli lui sia sempre stato il più impulsivo.

Però sa anche che Elrohir sa essere eccessivo anche nel giudicarsi, e vorrebbe che questo finisse, perché sa che è la caratteristica del suo carattere che rischia di causargli più sofferenza, ancora di più della sua impulsività.
Ma già la serenità con cui Elrohir supera il passo è un passo avanti, che si aggiunge ai piccoli e grandi passi che ha fatto fino ad ora.

Il pezzo di Glorfindel che bada ai bimbi mi ha fatta morire, l’ho adorato!
Decisamente la consapevolezza di doversi occupare prima o poi di tre bambini che, inevitabilmente, sfodereranno la loro curiosità fa decisamente aumentare il vento XD.
Mi ha fatta ridere tantissimo vedere Glorfindel provare e riprovare a riprendere il suo allenamento, per poi desistere: in fondo penso non gli dispiacesse più di tanto!

L’arrivo degli elfi silvani che hanno portato con loro anche i loro figli è stata una bella sorpresa, e ho amato vedere Estel tentare a e poi riuscire ad parlare con loro e soprattutto a giocare!
Mi hanno intenerita tantissimo i problemi insormontabili portati da Estel per spiegare perché non può giocare con quei due bambini… Motivi che sono misteriosamente scomparsi appena Estel si è deciso a rivolgere loro la parola: è stato troppo bello vederli confrontarsi e giocare insieme!
E penso che abbiano anche chiacchierato un po’, altrimenti i due bimbi elfi non avrebbero mai scoperto che li aspettava una bella storia sui tempi antichi…

Un capitolo stupendo, Jadis, sul serio!
Pieno in egual misura sia di quelle piccole scene quotidiane che io adoro, sia di riflessioni profonde e di momenti intensi e importanti per i protagonisti!
E come sempre, ogni personaggio è caratterizzato in maniera veramente perfetta!
Tantissimi complimenti davvero!

A prestissimo!
Tyelemmaiwe

Recensore Veterano
04/01/16, ore 17:22
Cap. 30:

eccomi qui, arrivo anche da questo bel capitolo <3

aaaah, finalmente Elrond ed Elrohir sono partiti per Lothlorien! lo ammetto, sono molto curiosa riguardo a come li accoglieranno Galadriel ed Arwen lì. ;)
comunque, andando per gradi, ammetto che mi piaccia tantissimo come hai mostrato il rapporto tra Estel e il suo padre adottivo, come lui è sempre paziente con quel piccolo così curioso e vivace, che lo tempesta di domande.
mi è piaciuto anche che abbia raccontato al piccolo Estel le vicende per così dire 'di famiglia', e sì, concordo anch'io che Elrond, non avendo mai conosciuto il padre, lo senta lontano e quasi 'estraneo', e secondo me sei riuscita a rendere perfettamente questo senso di 'estraniamento', che sì, lo loda per le sue grandi imprese, ma non è mai realmente riuscirlo a sentirlo come 'padre' ... solo, mi fa un po' strano che si riferisca ad Earendil come all' "elfo": teoricamente Earendil sarebbe un mezzelfo, sì, è diventato immortale, ma comunque non cambia che abbia il padre umano :S ma questo è ovviamente frutto della mia pignoleria, puoi tranquillamente ignorarmi :')
ma il fatto che Elrond, in questo modo, gli spieghi da cosa deriva il suo nome, mi è piaciuto incredibilmente *^*
come credo di aver già detto, mi piace tantissimo la tua descrizione di Gilraen, così alta e fiera, che qui fa una breve comparsata, ma mi piace tanto come la caratterizzi <3
ed Elrond al PassoCornorosso ... beh, davvero, anche a me nel sentire quel nome si stringe il cuore, sapendo quel che è successo ... mi piace tanto come hai descritto Elrohir che si sente  stringere il cuore, che sente l'atmosfera minacciosa di quel luogo attorno a sè, tanto più sapendo quel che è successo a sua madre ... 
e davvero, mi piace tantissimo come hai caratterizzato Elrond, come ascolta con serenità il discorso che suo figlio gli fa, e come riesce a rassicurarlo a proposito dei dubbi e delle insicurezze che lui stesso ha, e come Elrohir è consapevole di essere tutto fuorchè perfetto, e di avere molti lati del carattere che aborrisce ... davvero, la calma e la sicurezza che emana Elrond è palpabile, e mi piace tantissimo come riesce a rassicurare il figlio e a calmare per un attimo le sue ansie. davvero bello <3

e la scena finale è tenerissima, ammetto che mi abbia fatto sorridere, ah, povero il mio Glorfindel :') mi piace come hai aggiunto il dettaglio dei bambini silvani (eh, povero Estel, immagino ad Imladris non ci fossero bimbi della sua età!) e come Estel riesce finalmente a fare amicizia, pur con qualche titubanza ... e sì, povero Glorfindel, non è esattamente una giornata adatta al tiro con l'arco XD
mi è piaciuto anche il dettaglio che hai inserito del duello col Balrog, a questo punto voglio vedere anche la reazione di Estel, a questo punto XD
bene, la chiudo qui, spero di aver scritto una recensione sensata, comunque sappi che ho davvero apprezzato tutto, mi è piaciuto tanto anche questo capitolo *^*
ciao cara, ci risentiamo :*

Feanoriel 
 

Recensore Veterano
04/01/16, ore 11:58
Cap. 29:

ok, sono in ritardo e mi spiace °^° spero di passare quanto prima anche dall'altro capitolo, perchè merita davvero e voglio commentarli entrambi (e grazie per questi bei regali <3)

tanto per cominciare, credo di aver detto mille volte che adoro il tuo Elrond, e sì, ancora una volta lo dico, lo adoro! credo di aver letto solo nel fandom inglese autori che sapessero renderlo così bene come te, e sì, mi trovo completamente d'accordo su come lo muovi, sulle battute che gli dai, sono così da "lui" *^*
Elrond modesto, poi, lo trovo azzeccatissimo, bello lui <3 
mi piace tantissimo anche il modo in cui parla di Gil-Galad, trovo molto ben reso il rispetto che prova per il suo re ed amico! in realtà i miei head canon sono un po' diversi, riguardo a Vilya, cioè non mi immagino Gil-Galad dare l'anello ad Elrond già subito durante la guerra dell'Eregion, ma dettagli, per il resto, il racconto su Vilya mi è parso reso molto bene e azzeccatissimo, e sono d'accordo sul fatto che Elrond abbia tenuto il segreto, così come che lo abbia usato per guarire Celebrìan ... mi ha colpito tanto, soprattutto quest'ultimo dettaglio!

e mi piace tantissimo anche il rapporto di Estel coi suoi fratelli adottivi ... purtroppo, fin troppo spesso vedo trascurare questa parte della vita di Aragorn, che invece trovo sia di un'importanza fondamentale. e qui lo trovo reso incredibilmente bene, Estel è tenerissimo, e i gemelli che si approcciano a lui, che stanno ad ascoltarlo pazientemente e danno retta ai suoi ancora infantili balbettii mi dà una tenerezza incredibile <3
ammetto di aspettare anch'io il viaggio a Lorien, mi fa molto curiosa, specie di vedere il resto della famiglia, che voglio vedere come se la sta cavando XD e sì, a questo giro sono anche curiosa di vedere Thiliel, chissà che ne dirà il povero Roh </3
ed Elrond che pensa più all'incolumità del suo popolo che alla propria mi fa una tenerezza assurda, bello lui <3 vorrei dirgli di pensare anche un po' a sè stesso, che non è affatto egoista agire così, ma sì, mi fa una tenerezza incredibile, bello lui <3
ammetto che sia la scena dell'alveare che quella del pantano mi abbiano fatto riderissimo, ma poverelli XD e sì, gli alveari sono una cosa tremendamente seccante, per non parlare delle api e delle vespe, puah! poverini, dai XD
e mi piace tantissimo anche la tua resa di Gilraen, così triste e fiera, che riesce comunque a parlare ad Estel magari le domande che lui le pone sono fin troppo difficili a cui rispondere, specie per lei, la cui perdita è ancora così fresca ... ho apprezzato incredibilmente quel piccolo accenno a Celebrian, mi ha commosso <3 
allora, spero di recensire prestissimo anche il prossimo capitolo, per ora, ti faccio i miei complimenti e ti auguro un buon anno nuovo, carissima :*
a presto, ciao!

Feanoriel 

Recensore Master
01/01/16, ore 15:55
Cap. 30:

Molto bella la parte di confidenza tra Elrond ed il figlio, così come le diverse situazioni di Estel che lo stanno facendo crescere pian piano
Approfitto per farti gli auguri di buon anno
Ciao
Krys

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