Ciao^^
facciamo la conoscenza con una botanica e il suo cavallo, che vanno alla ricerca di piante per fare decotti e pozioni.
Come sempre adoro il taglio "quotidiano" ma non sciatto che riesci a dare alle tue storie: esattamente come oggi c'è il medico, e la sua professione non ha nulla di epico, checché ne dicano certi esaltati, così nel mondo fantasy c'è la botanica, che va a lavorare tutti i giorni per guadagnare la pagnotta.
Conosce le erbe, sa dove trovarle e accetta un certo numero di rischi connessi con la sua professione, ovvero i pericoli della raccolta di sambuco (di cui sappiamo già qualcosa^^) o il rischio di incontrare un drago.
La descrizione del drago è bellissima, sembra veramente di averlo davanti. Appare come un animale nobile, possente, ma fondamentalmente poco interessato a una piccola umana, a patto di non venire disturbato. L'umana, invece, sente benissimo l'aura magica della creatura e anche questa è descritta stupendamente. L'idea del sole sulla pelle, o della bevanda calda dopo una giornata al freddo, rendono perfettamente la sensazione, richiamandola anche nel lettore.
Che dire? Come sempre complimenti, non vedo l'ora di trovare un altro attimo per leggere il seguito!

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Ok, ecco la vera, effettiva ed imprescindibile conclusione della storia.
Perché sì, possiamo dire che alla fine l'epilogo bellissimo tra Anja ed il suo amico draghetto, l'abbiamo avuta... ma ciò non toglie il fatto che, sicuramente, ci sarà altra roba che bolle in pentola in modo decisamente esuberante.
Perché adesso si apre il sipario su un seguito derivato direttamente da questa conclusione, anche se non vedrà, magari, gli stessi protagonisti. Perché adesso le domande sono: chi ha preso il sangue di drago?
Deduco un altro stregone o mago, perché tipo rompere quei due incantesimi protettivi così alla cazzo non mi sembra esattamente possibile per un primo stronzo che passa di lì a caso, no?
Decisamente no.
Quindi adesso NON SOLO le ampolle sono nelle mani del pelato - che, immagino, sia quello che adesso sta tre metri sotto terra - ma nelle mani di uno che, probabilmente, è anche peggio.
Voglio dire, ha fatto fuori a sangue freddissimo il mago, non può trattarsi di una persona di sani principi.
Nat minimo si dà all'alcolismo.
Che assieme ad Anja che sicuramente le trovano un bong da qualche parte nella sua taverna di fiducia, è messa bene pure lei.
Considerato questo, mi piace come con una storia così breve hai scritto una trama avvincente, creato una marea di personaggi meravigliosi e plasmato un worldbuilding davvero ciccione.
Voglio dire: hai letteralmente una MAREA di materiale su cui lavorare, volendo.
E tengo ancora gli occhi fississimi su quella maledetta Necropoli.
Mia carissima, rinnovo i miei complimenti e grazie ancora per essere passata a recensirmi quella volta.

- TONIGHT, WE REWIEW! -

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Ed eccoci qua, giunti, finalmente, all'effettiva conclusione di questa meravigliosa avventura che, veramente, mi ha accompagnato anche nei momenti più cristonanti di questa settimana maledetta. Niente da dire, se non che ti ringrazio veramente tanto per averci regalato questa storia che, come se non bastasse, è come se fosse solo una specie di intro, in riguardo alle altre storie che ambienterai in questo spettacolare universo.
Sono veramente tanto, MA TANTO, contento di averti scoperta come autrice. Ma detto ciò, non so quanto sia giusto lasciarti questi commenti qui, dato che è il prossimo capitolo quello conclusivo.
Ma ciò detto, passiamo alla capitolazione finale con, ovviamente, la best girl Thalia che si deprime per aver mollato la sua migliore amica e il futuro padre dei suoi figli nelle mani di uno stregone psicopatico. E non solo ha rischiato di mettere mano alla morte di Anja, non solo ora le fiale di sangue pericolosissime e maledettissime si trovano chissà dove assieme al vecchio pelato e così via... ma soprattutto, ora dovrà ammettere che Zac aveva ragione.
MINCHIA che accantonata orribile, non deve essere una bella cosa per il suo orgoglio.
Però devo ammetterlo, per quanto triste vedere la mia baby così messa male psicologicamente, nonostante tutte le adorabili rassicurazioni di Anja, questa sua angstosità potrebbe essere un ottimo punto di svolta per una qualche altra storia che vede lei come protagonista.
Dico?
Dico.
Ah sì, prima di dire questo: il capitolo finale con Anja strafatta direi che è totalmente suo. Non poteva mancare. Non ci fosse stata lei in quello stato, mi sarei sentito come se una parte del mio essere mancasse.
Brutale.
Detto ciò, ovviamente, la conclusione vera e propria arriva quando Mr. Dragon arriva davanti a quella locanda.
Dopo SEI MESI in cui, palese, entrambi rimanevano svegli durante la notte.
A gridare il rispettivo no-
Insomma, finalmente si reincontrano. E devo dire che quest'incantesimo, per quanto quasi mortale, ha effettivamente funzionato come dio comanda: ora sono liberi dalla predestinazione, quindi il richio di prendersi a vicenda in mezzo alla strada è meno pressante. Anche se, voglio dire, ora che sono innamorati e sono innamorati seri senza nessun trigo... hanno letteralmente un futuro e tutta la libertà del mondo davanti.
Inoltre, se mai Anja dovesse stancarsi di vendere piante e strafarsi - dubito - può vivere di rendita dato che Riv è tipo ricco come Elon Musk, no?
Sì, decisamente non poteva ESISTERE conclusione migliore per questi due adorabili imbecilli.
Veramente veramente una bellissima avventura.

- TONIGHT, WE REWIEW! -

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Ed eccoci finalmente, all'epilog-no
In realtà, l'epilogo è un altro, però considero quest'ultimo pezzo dell'avventura come tipo la quest finale prima del vero capitolo finale. Insomma, quella dove, se questa storia fosse stata una Souls Like, probabilmente ci sarebbe stato il boss finale.
CHe allora... una specie di scontro finale, se possiamo dirlo, e come se ci fosse stato.
Ma più che altro, tra la testa di un drago simp incredibilmente incazzato, e sil soffitto di un laboratorio oscuro.
Che voglio dire, se è fatto bene, è comunque degno come conclusione.
Allora, parliamo prima di Orione Delacortone.
CHe sicuramente, la sua somiglianza pecugliare a Xenahort poteva dare qualche qualche suggerizzazione, però...
comunque sia, Orione il mascalzone appare inizialmente come un personaggio... abbastanza positivo, voglio dire. L'ospitalità c'era, c'era anche l'accettazione che sti due sporcaccioni facessero le cose oscene nel suo antro oscuro di montagna - che magari chissà, quello potrebbe essere esattamente il motivo per cui ha deciso di fare il salasso vecchio stile che poi ha, effettivamente, fatto.
Comunque sia, a conti fatti, per quanto si sia poi rivelato alla fine un pazzo squinternato, sto nostro buontempone non si era posto esattamente in modo brutto. Sembrava, genuinamente, voler dare loro una mano.
E magari anche così era.
Ma detto ciò, una cosa che ho pensato ma che mi sono sempre dimenticato di dire nelle recensioni precedenti: fondamentalmente, in questo mondo, coesistono sia Chiesa che Paganesimo, giusto?
Perché comunque nel corso della storia l'Altissimo è stato scomodato nemmeno fossimo in Veneto più e più volte, però al contempo i maghi e le streghe non sono tipo tutte e tutti appesi ad un bel falò a rosolare.
Lo ammetto, era un particolare che mi aveva particolarmente ingogliardito l'ultima volta, perché tipo annienta un trope stra-abusato nei fantasy, e mi ha fatto molto piacere.
Ma detto questo, dopo aver, nuovamente, passato la notte assieme, i nostri protagonisti vanno... letteralmente nel laboratorio più sospetto ed inquietante di tutto l'universo, e si fanno fare le peggio cose.
A fin di bene, fino alla parte finale intendo.
Diciamo che qua Anja ha rischiato veramente male.
E siamo a due, dopo la penetrazione non piacevole del Lupus Mannarus l'altra volta.
Praticamente sta storia, da fantasy tenerino classicino, è passato a Saw l'Enigmista.
E' un cambio di fase molto violento e, forse proprio per questo, bellissimo.
Ma detto ciò, prima che Anja diventi un personaggio di un film di Tarantino, Riven s'incazza VERAMENTE tanto, e diventa un Drago. Senza modo di dire.
La scena è stata VERAMENTE figa.

- TONIGHT, WE REWIEW! -

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OK.
Brutalmente onesto: questo capitolo poteva anche chiamarsi 'How to rape your Dragon' e sarei stato comunque d'accordissimo con quello che è successo di seguito.
Stronzate a parte, non credo di aver mai fatto un raid recensitivo così maledettamente folle e lungo in tutta la mia carriera da recensore XD o forse in realtà sì... il problema è che la mia mente flette da robe che mi ricordo alle più clicheike amnesie da protagonista che non so dirti.
Ma detto questo, diciamo che quest'avventura mi ha preso talmente bene che tipo ho finito per divorarmela tutta in pochissimo tempo, e qui il raid recensitivo infinito.
Ma detto ciò, sto capitolo, per quanto rapidissimo e abbastanza chill - se non contiamo... l'evento principe - mi è piaciuto un sacco.
Soprattutto perché il vedere letteralmente la tensione agghiacciante che ormai ha spiaccicato il cuoricino dei due predestinati fino a questo punto in cui un solo sguardo potrebbe significare il compimento di azioni estremamente impulsive da parte di entrambi mi eletrizza.
E inoltre, alla fine, veniamo a scoprire che Anja è... estremamente intrepida.
Confesso che, in una relazione het, quando è la tipa a prendere l'iniziativa e ad essere così aggressiva, io ci muoi dietro.
Non ci posso fare niente, credo sia un'altro dei miei mille problemi. Tra l'altro, Riv è sempre stato super mega timido e, oltretutto, un gran signore: nonostante tipo per lui sti sguardi erano mille volte peggio in quanto ad afrodisiaco, è sempre stato sulle sue, sempre pacato, sempre chiesto scusa... husband material, ripeto.
Usbando material che si fa legare al letto, ripeto.
E qui, diciamo, che si conclude finalmente il pezzo più teso e piacevole del rapporto tra i due, che li amo alla follia.
E si arriva, finalmente, alla location finale del pezzo finale della storia... ad un castello che ispira fiducia come un vicolo buio di New York.
Ma che bene...

- TONIGHT, WE REWIEW! -

Posso dire una cosa, prima di dedicarmi a commentare questo chapter? Ho notato, e correggimi se sbaglio, che man mano che ci avviciniamo alla fine, le piante che nominano il capitolo hanno sempre descrizioni e lore molto più dark.
E' voluto?
Perché se è voluto è stata veramente una trova geniale, complimenti!
Detto ciò, carissima, finalmente facciamo la conoscenza di un altro personaggio... decisamente bizzarro, se lo chiedi a me: Zachary Clearmont, se non sapessi meglio - che in realtà io non so un cazzo, esattamente come Jhon Snow - direi che è una delle icone magiche più GAY che io abbia mai visto in vita mia.
Vive in una torre magica dalla probabilissima forma fallica, agisce come un dandy assoluto sia come arredamento che come modi di fare e, per di più, ancora non ha sposato Nath pur conoscendola da una vita.
La situazione è Sus.
Ma scherzi a parte, diciamo che questa descrizione del luogo abitativo dove si trova il nostro mago dai gusti sgargianti, è l'ultimo testamento che ti rende decisamente un mostro nel descrivere luoghi e posti. Letteralmente, wow. Solo autrici maledettamente capaci nelle descrizioni delle location trovo, ultimamente.
Che è un benus incredibile per me.
Comunque sia, Zac e Cody sul Ponte di Comando mi sembra un bellissimo personaggio dalle mille sfaccettature: non credo sia una cattiva persona, anche perché tipo sta roba dei draghi predestinati sicuramente fa gola ad ogni mago e non ha decisamente avuto un'atteggiamento inquietante nei loro confronti - solo malizioso, ma lo farei anche io - però, al tempo stesso, ha decisamente l'aria d'essere una super volpe. Insomma, uno che praticamente sa come gestirsi gli affari e, al contempo, non credo si farebbe problemi a bluffare un po' i sui clienti per un torna conto personale.
Fortunatamente, Anja è tipo la Walter White delle piante che possono ucciderti malamente, quindi con gli affari ci sa fare anche con quelli come lui.
Detto ciò, e lasciato lo sfarzosissimo castello di Zacaria - che, a quanto pare, è un po' sorpreso dal fatto che Anja e Riv siano stati mandati da Del Cortile per rompere l'unione - e mentre Anja raccoglie altre piante mortali, veniamo a scoprire per quale motivo il sambuco è così importante per Anja: a quanto pare, un suo amico si è allupato ed è stato ucciso da un ranger, letteralmente facendole finire le ultime scorte di lacrime lasciate in standby per quando avrebbe visto Your Lie in April.
Diciamo che quest'esternazioni di ricordi danno molta più profondità al personaggio, ed io non posso far altro che apprezzare con gran carriera tutto ciò.
Di conseguenza, comunque, anche Riv spiega un po' della sua vita, tra cui il fatto che letteralmente sto poveraccio giornalmente deve fare a botte con sti wanna be protagonista di un GDR che vanno da lui in cerca di gloria, oro o principesse BDSM (anche se, ascolta me... sono abbastanza convinto che sia lui quello che vuole farsi legare al letto, AHEM) da salvare.
E a quanto pare, viene menzionata anche una certa ladra che gli ha rubato un anello - uhm... - ma che è stato recuperato subitaneamente, per fortuna.
Però... onestamente terrò ben impressa in mente quest'ultima informazione, perché potrebbe ripresentarsi in futuro, credo...

- TONIGHT, WE REWIEW! -

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E qui, finalmente, all the nodis go to the Pettins.
Che si può anche dire come 'il drago è fuori dal sacco'.
Anche se quella situazione del drago fuori dal sacco può essere specificata ancora meglio con il capitolo 11.
TU sai.
Io so.
Loro sanno.
Comunque sia, ogni singolo capitolo di questo breve arco narrativo si basa praticamente su Thalia che entra nella stanza di Anja trafelata e preoccupata o con Anja che cerca di autodistruggersi andando a prendere piante nei luoghi più disparati e pericolosi del luogo rischiando la vita. Adoro.
Detto ciò, finalmente capiamo qual'è l'incresciosa situazione: Drago e umana hanno fatto zing.
E anche se a sto giro non c'entra nessuna Goth Mom vampirica, siamo comunque non esattamente in una situazione piacevole.
Anche se... Thalia, parla per te: sei probabilmente solo gelosa del fatto che non sei tu quella di cui un Drago super mega chad si è presa la sbandata più grande del destino.
Che oltretutto... se questo vuol dire che Anja probabilmente ha del sangue dragonico in corpo... vuol dire che sua madre era una che DECISAMENTE sapeva come divertirsi - ed hai menzionato le sue sorelle... quante SONO esattamente!? Tra l'altro, tipo, una di loro e la protagonista dell'altra storia, vero? -
Comunque me la immagino Milf-Anja che si porta a letto letteralmente tutto il bestiario del tuo verse. Doveva essere una barda.
O quello, o il sangue di drago in Anja ci è finito perché è una lontanissima discendente di Ciuchino.
E non so quale delle due eventualità mi renda più... perplesso.
Resta il fatto, comunque, che a quanto pare la situazione è un po' seria e drammatica - e ripeto, parla per te -: a quanto pare, quando due draghi si vogliono... veramente bene, un solo sguardo è una specie di afrodisiaco che ti fa diventare una ninfomane senza speranza. In più, il sangue di due draghi predestinati è tipo una specie di santo grall delle magie CTTV, quindi sia Anja che Riv sono lievemente in pericolo di vita.
Brutta storia, che in realtà è bella perché la sto leggendo.
Fortunatamente, però, il fatto che Anja sia umana, potrebbe anche significare che c'è un modo che tutto degeneri in peggio e si può, in qualche modo, spezzare il legame.
Almeno, questo spera Thalia, che manda i due novelli predestinati a farsi trattare da uno stregone francese.
Che sicuramente non ha secondi fini, disse colui che ha già letto tutta la storia e probabilmente SA che ha altri fini.
E quindi, ecco che parte la quest finale della vicenda: quella del cock block.
e onestamente, se Riven evitasse di uscirsene con delle frasi e dei sorrisi così accattivanti con Anja, forse quest'altra eviterebbe di creare il Lago di Tiberiade sotto la gonna.

- TONIGHT, WE REWIEW -

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Allora, prima di cominciare, ammissione di colpa: per quanto concerne questa storia - dato che le altre ancora non le ho lette - quest'ultimo è stato indubbiamente il capitolo più FIGO scritto fino ad ora. Letteralmente ero tipo super mega preso che ho rischiato di stare troppo tempo in pausa a lavoro e di far credere di essermela svignata.
Fortunatamente i tuoi capitoli non hanno la mia stessa maledizione della prolissità e quindi a capitolo conclusio mi sono ripreso dalla trance.
Ma questo per dirti che sì, ho amato tutto ciò che hai scritto.
Partiamo dall'inizio, in cui Thalia si ridimostra la migliore amica che una persona possa avere e una maledettamente meravigliosa housewife.
Sono costernato dal fatto che viva tutta sola nel suo BnB.
Anche se probabilmente devo fare riferimento al mio headcanon in cui tutte le streghe sono SAFFICHE AMMERDA.
Ahem,dicevamo?
Comunque, la contrapposizione tra Thalia, premurosa e preoccupata per l'amica, e quell'altra che tipo ha lo stesso spirito d'autoconservazione di un suicida, è una gioia per gli occhi.
Ma non sarà MAI una gioia per gli occhi quanto ciò che accade dopo: la danza delle fate è stata, letteralmente, la vetta più assoluta che io abbia visto raggiungere a questa storia.Hai mischiato in modo sconcertantemente bello due elementi in totale contrapposizione tra loro: in primis, le fatine tenerine e ballerine vestite di fiori e altro sono tipo mega kawaii e bellissime, e la scena della quercia che, praticamente, si trasforma quasi in una specie di Avatar di una divinità ancora forse più antica del concetto stesso di Divino mi ha fatto venire la pelle d'oca. Allo stesso tempo, la bellezza si è messa in contrasto con il mistero e con... l'inspiegabile senso di pericolo che si respirava.
Letteralmente, Anja che avverte con una certa urgenza Riven di non superare quel cerchio, mi ha allarmato. Voglio dire, che cazzo succede se lo si supera? Insomma, hai dato un'idea abbastanza pecugliare di queste fate: le hai mischiate un po' cone le classiche fatine tutte carine e sorrisetti a cui sono abituato da quando ho cinque anni, a quelle di cui si parla nei miti irlandesi che, letteralmente, fanno perdere i bambini in mezzo alla foresta.
Insomma, al tempo stesso, uno spettacolo bellissimo ed inquietante al tempo stesso.
Voto dieci.
E Riv e Anja sono strafatti.
Dieci e Lode!
Infine, abbiamo Anja che, coricata nel letto assieme a Riv, richia di fare il passo più lungo della gamba e di finire in qualche lista dell FBI draconico, ma fortunatamente il primo si riprende abbastanza in fretta per farla rinsavire ed evitarsi una cresciosa situazione di Law and Order.
Ma dubito che sia quasi un bacio da una tomboy - sicuramente NO - ad averlo turbato così tanto, e infatti rapisce un attimo Thalia per parlarle in privato.
Lasciando Anja letteralmente a rodersi il fegato perché forse stava per dare il suo primo bacio ad un Drago.
Che sfiga.

- TONIGHT, WE REWIEW -

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EHYYYYYY!
Indovina chi è tornato!?
Tolgo il disturbo subito dicendo che perdonami.
Ci ho messo un pochettino tanto - tantissimo, in vero - per passare, o meglio, continuare la recensiazione di questa storiazione - come vedi, la lontananza dal portale ha compromesso per sempre le mie abilità linquistiche - ma sta settimana è stata... infernale?
Credo sarebbe un eufemismo.
E un'eufemismo se tipo passi ogni singola serata dopo essere tornato da lavoro con il peggior mal di testa mai provato in vita?
Ma detto ciò, carissima, ora che ho finito di autocommisermarmi, posso finalmente ritornare a dedicarmi alla sacra arte della recensitura! Tra l'altro, spoiler: ho già finito tutta la storia e, per non dimenticarmi cosa dovevo dirti nelle recci, ho riletto ogni capitolo tipo almeno quattro volte... letteralmente ho impiantato la storia nel mio cervello manco fosse un tatuaggio XD
Ciò detto carissima: partiamo dal fatto che Thalia è la mia vita.
Da ora in poi, voglio costruire una specie di religione su questa donna.
La amo e voglio che viva una vita felice.
Diciamo che, esattamente per come riguarda i vampiri, le streghe sono la seconda 'razza' fantasy/gotica che amo alla follia. Indipendentemente da come sono rappresentate. Però se tu me la rappresenti così... eh cazzo, io mi sciolgo.
Male.
Per quanto non abbia idea del se si possa sciogliersi bene.
Quindi sì, Thalia potrebbe essere il mio personaggio preferito della vicenda. Che, in tutta onestà, trovamelo un brutto personaggio in questa storia...
Tornando a noi, Thalia si dimostra subito come una capacissima guaritrice, una persona adorabile d'avere intorno ed un'ottima amica. Tanto che pure Anja si permette di avere pensieri decisamente poco eterossessuali riguardo alle sue attenzioni.
Con Riven lì vicino, eh. Questo spiega quanto potere d'appeal ha questa creatura redhead stregonica.
Ma detto ciò, questo che poteva essere tranquillamente anche solo un capitolo di passaggio, chiarisce finalmente un dubbio che avevamo dal day one: Riven è un drago. Ed è strano che un drago giri così tanto attaccata al culo di un'umana - non così strano. Soprattutto non dopo il capitolo 11 -
Ma questi sono dubbi legittimi che verranno risposti più a brave.
Oh, e menzione d'onore a come Riv si comporta davanti ad un gioiello. Ammetto che ho trovato tenero il fatto che hai reso il trope del drago che fa la guardia al tesoro in questo modo. Praticamente, non è un drago avarissimo e stronzissimo, ma una specie di... Gazza Ladra formato lucertolone di ventisei tonnellate.
Bellissimo.
Ora, si và al prossimo!

- TONIGHT, WE REWIEW! -

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E giungiamo, finalmente, a quello che direi, a mani bassissime, è stato il capitolo con il climax più ALTO dell'intera vicenda. Onestamente, ero convinto che tutta la faccenda dell'andare letteralmente in mezzo ad un branco di licantropi impegnati a trombare, sarebbe stato il climax finale di tutta la storia... e invece non siamo nemmeno arrivati a metà!
Che per dire, l'andare a raccogliere piantine curative in mezzo a quei bestioni che fanno all'ammore penso vivamente che sia una delle cose più CHAD che un'erborista possa fare.
Quindi in sostanza, Anja in tutto ha: attraversato una Necropoli abbandonata e probabilmente maledetta, scalato PIU' VOLTE una montagna per raggiungere un tempio abbandonato, entrata nel ventre di un vulcano attivo rischiando di bruciare viva anche.
E adesso, deve rischiare di rimanere letteralmente fatta a pezzi rovinando il gioco erotico di due lupi mannari.
Io non cre- vorrei avere anche solo un QUARTO del coraggio di questa donna.
Porca miseria che BESTIA.
Nel frattempo, invece, Riven sembra sempre più rendersi conto che sì, forse è coraggiosa, ma c'è anche una vaga possibilità che questa sia una psicopatica, visto che è letteralmente più piena di cicatrici di un mercenario pluripagato.
Insomma... madonna!
Grazie che poi il nostro sicuramente-non-drago si prende paura, voglio dire. E comunque, dopo aver passato tutto questo tempo assieme ad una persona, non puoi fare a meno di affezionarti, almeno un po', e il vederla ridotta così poco bene non deve essere esattamente piacevolissimo.
Trovi?
Ma detto questo, si arriva al momento atteso da tutto e da tutti, ovvero giocare alla bella 'raccoglitrice di spezie esotiche' in mezzo a mostri giganteschi che potrebbero staccarti la testa con un pugno. E lo ammetto: l'immagine di Anja che raccoglie le sue belle piantine mentre letteralmente tutt'intorno i lupi si reincorrono e fanno... le loro robe, è stramaledettamente METAL.
Quasi com'è Metal il fatto che probabilmente Riven è un drago millenario, ma sicuramente la mia tris nonna che non ci vedeva una ceppa ha una mira migliore di lui.
Onesto.
Anche qui abbiamo una breve ma intensa collutazione, che mi ha decisamente fatto piacere di vedere. Alla fine, i combattimenti contro i lupus in fabula non potevano che essere così sanguinosi e violenti, e pure Anja, che come sempre credo che in una vita precedente isekaizzata doveva essere una parente di Jhon Wick, si difende bene.
Peccato che tipo il lupo faccia specchio riflessa e le apra un buco del culo supllementare vicino al collo.
Non una bella cosa.
Se però dobbiamo trarre una cosa positiva rispetto a quest'evento, direi che è sicuramente il fatto che la nostra decisamente fortunata nella sfortuna erborista, si è beccata tutta la notte abbracciata ad un forse drago dal fisico di surfista che sussurrava parole arcane alla sua testa e che le evitava che il buco nel suo petto diventasse più grande di quello dell'Ozono.
Non tutto il male viene per nuocere, insomma.
E per fortuna che sta gente ha amiche streghe (che dopo i vampiri sono il mio must protect secondario) perché sennò erano casini, e la storia finiva con uno svenimento permanente.

- TONIGHT, WE REWIEW! -

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Sti due cretini agiscono come la migliore coppia di sposini di tutta Fantasy-Detroit, e nemmeno se ne rendono conto.
Amo questo tipo di storie.
Ok, allora, lo ammetto.
Lo ammetto.
Sono una persona semplice?
Forse sì.
Però, appena si è parlato delle rovine di un antichissimo tempio in disuso e Anja ha detto qualcosa come ' vai easy, fra, non ci sono mostri quaggiù' ero già pronto per la più durissima Boss Fight della storia. Letteralmente, era pronta anche l'arena stessa!
Ma sì, avevi detto che questa non sarebbe stata una super storia piena di menaggi, quindi easy. Soprattutto perché, la delusione non è arrivata minimamente. Posso dirti una cosa? I tuoi capitoli scivolano giù come fossero succo di frutta, o spremuta d'arancia.
O *inserire qualsiasi tipo di possibile bibita piacevole e facile da tracannare*
Letteralmente, la lettura di questa storia mi provoca un'inspiegabile senso di benessere assoluto con ogni singolo frammento dell'universo che non CREDO d'essere esattamente in grado di spiegare. Anche con le tue descrizioni sei veramente fenomenale. Onestamente, nella mia scrittura, sono sempre in perpetua angoscia di scrivere in modo troppo prolisso e di mettere troppi dettagli in cui, poi, si rischia di perdersi. Tu invece crei veramente dei quadri mozzaffiato con il minimo dello sforzo, ed è davvero incredibile il come tu ci riesca così bene! Poi, lo ammetto, ho uno strano e prepotentissimo fetish per le rovine in generale, e quest'immagine del tempio abbandonato in cima alle montagne è letteralmente una delle cose più fighe ed epiche che io abbia mai visto. Veramente, dieci su dieci per la presentazione della location, vorrei vederlo nella vita vera.
Come, nella vita vera, vorrei vedere quella CAZZO DI NECROPOLI.
Ammetto che alla menzione della città dei morti ero tipo in exstasy mistica, e già m'immaginavo i peggiori orrori o signori dei Lich ad abitarla.
Sto regno ha delle necropoli.
E' un'informazione che prego IDDIO non sarà perduta perché sono troppo curioso!
Detto ciò, simpaggio a parte, ho quasi sputato un polmone ad immaginarmi sta rincoglionita che mette un piede in fallo e, mentre parla con Riv, sparisce letteralmente dall'inquadratura precipitando giù dal monte.
Madonna mi taglio.
Detto ciò, comunque, rieccoci Riven che da la riprova di essere assolutamente non un essere umano. Nemmeno una Sirena, chiaramente.
Ma un drago forse?
mmmh... tra l'altro, i capelli sono grigi.
Esattamente come le scaglie del drago.
MMMMMMMMMMMMMH.
Scale Husband is the Best Husband, quindi direi di reiterare il 'non lasciartelo scappare' da parte di Anja.
Per la seconda volta.

- TONIGHT, WE REWIEW! -

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Ah, quando man mano che si va avanti nella storia e, lentamente, la trama principale e gli scopi vari dei personaggi si fanno sempre più nitidi e comprensibili.
Innanzitutto, ehilà! Onestamente, ero abbastanza preso che avrei voluto finirti tutta la storia in singola sessione con tutte le recensioni dovute, però oh... devo comunque anche nutrirmi.
Sennò poi muoio di fame.
E quindi basta recensioni.
Comunque sia, possiamo cominciare subito con il dire che la prima parte del capitolo mi ha fatto VOLARE.
Punto.
Fine.
Innanzitutto, trovo di vedere questi bestiari estremamente interessanti un toccasana. Piccolo segreto: io adoro i mostri. Forse te lo dissi già, anche, o forse no - onestamente, lo dico talmente a tante persone che guarda - ma letteralmente le creature più terrificanti che potrebbero aprirmi il torace a caso mi fanno impazzire. Letteralmente, i miei diari delle elementari erano PIENI di disegni di bestie demoniache che combattevano contro... uno stickmin.
Bando alle ciance, credo che un punto di forza di sta storia, dal mio modesto occhio, è la varietà di creature. Onestamente, un po' mi erano scadute le storie fantasy in cui letteralmente ci sono solo intrighi e complotti e neanche una qualche creatura incredibile.
Qua invece siamo tipo in mega abbondanza di queste cose. Letteralmente, già solo il ragnone del due era un sight of beauty. Però qui beh... gli esperimenti nazisti falliti che mi hai propinato sono un'altra adorabile pepita. Pippistrelli con il muso di zanzara... tanto per cominciare: incubi.
Ma soprattutto, tutta questa prima parte, mi ha fatto tornare con la mente ad Elden Ring mentre pippistrelli grandi quanto cazzo di droni americani tentavano di stordirmi con i loro ultrasuoni. La parola magica 'dungeon' è stata la ciliegina sulla torta.
Onestamente?
Ad ogni capitolo sono sempre più grato della tua recensione perché, lo ammetto, sono un po' un bacato del cazzo, e quindi sta storia della madonna - di conseguenza, il profilo - rimaneva all'oscuro della mia persona e non avrei mai scoperto nulla di sto ben di Dio.
Quindi grazie ancora.
Ora, tornando ai due protagonisti: Anja, ad ogni secondo, ad ogni minuto, ad ogni minima interazione, è sempre più presa dal tizio che l'accompagna.
Non la biasimo.
Però veniamo a scoprire... altre cose interessanti sul suo contro. In primis, che sti cazzi che non è bravo a fare il guaritore perché a quei livelli lì solamente Soraka, poi a quanto pare quando incrocia lo sguardo con Anja sembra trasmetterle... strane sensazioni. E qui mi viene in mente che è sicuramente il motivo per cui non vuole farsi vede- è il drago dell'inizio.
E' TANTISSIMO il drago dell'inizio.
Figurati se i draghi non sono mutaforma.
Voglio dire: se lo ha fatto Vildra Tempest, perché non può Riven, no?
A sto punto, dunque: Anja, grabbalo e non mollarlo più perché QUESTO è un mega score, altro che ammazza mostri.
Ma ora, tralasciando le mie fantasie da shipper per un attimo a bada, passiamo alla quest vera e propria: sembra che tutto quello che Anja sta facendo lo sta facendo per tenere a bada la maledizione della ragazzina di prima... ed è, onestamente, una cosa nobile. In primis: sono sempre più innamorato di lei perché questa c'ha veramente DUE PALLE grandi come un veliero, pure lei. Inoltre, da che mondo e mondo, non importa quanto dica che lo fa solo per soldi: potevi trovarteli in qualsiasi altro modo, che non fosse uno così rischioso e carico di emotività.
Lo fai perché sei un cuore d'oro, non è vero?
Certo che è vero.
Adorabile tutto.
Onestamente? Riven e Anja potrebbero essere una delle più possenti power couple che io abbia mai visto.
Quindi... attendo con ansia di vedere il resto!
Insomma... resto che non arriverà tra molto poco, spero.

- TONIGHT, WE REWIEW! -

Allora, se c'è una singola parola con cui posso descrivere questa storia, sicuramente è questa: adorabile.
In più punti, decisamente, non si sentiva nemmeno l'angoscia strana che percepisci quando si tratta di un QUALSIASI TIPO di fantasy - non so se mi spiego. Anche i gdr più colorati e dolciosi hanno sempre poi la sottotrama deprimente - e mi sembrava quasi di starmi godendo un semplice slice of life!
Che sì... diciamo che si è un po' spento dopo l'arrivo di Jolene... ma andando per gradi.
Innanzitutto, mi piace vedere che, fondamentalmente, Riven è una specie di cassa dei tesori ambulante sexy. Fondamentalmente, con tutti quei gioielli e quell'oro attaccato al corpo... non può che essere definiti come un Rapper.
Un Rapper ed una Pusher che vanno in giro ad ammazzare mostri ed a raccogliere ingredienti... in pratica sta storia è ambientata nella versione fantasy di Detroit.
Ci sto.
Cazzate a parte, posso dire che vedere al terzo capitolo come già la chimica tra i due sia quanto di PIU' adorabile e soddisfaciente possa esistere, è semplicemente una cosa che mi fa stare in pace. E come detto prima, Anja è sempre più un personaggio apprezzabile, soprattutto perché il suo comportamento da tomboy che sprizza qualche volta te la fa amare ancora di più.
Inoltre: trovamela un'erborista che ha le palle di entrare in un vulcano DA SOLA. Alla faccia della dedizione, insomma!
COntinuando su questa strada, scopriamo che Riven non solo è un gran pezzo di biscotto, ma è anche un gran signore. Che da una specie di Witcher con più denaro addosso di tutta la banca di Elon Musk, in effetti, non te lo aspetti.
Inoltre, il suo ultimo atteggiamento quando Eric ci ha provato spudoratamente con lei, mi fa decisamente capire che se qualcuno dovesse anche solo per mezzo secondo fare il viscido con la sua datrice di lavoro, potrebbe finire come il ragno del capitolo prima.
O peggio.
Proseguendo, posso dire con certezza che, l'universo e il worldbuilding che stai creando, è estremamente interessante e colorito: belli i fantasy tutti, eh, però l'inclusione di creature più gotiche, come Vampiri o Powerwolf, è semplicemente una cosa che accolgo di buon grado.
Inoltre, io sono un grandissimo fan dei vampiri, quindi il vederli qui... come degli IMPASTICCATI, non può che riempirmi di guapigna.
E questo conferma che ci avevo preso!
Anja E' una pusher!
Meraviglioso, sempre avanti.
In conclusione, ecco che facciamo la conoscenza di Victor, ovvero un simpaticissimo vecchietto che permette, fondamentalmente, alla protagonista di campare e che le vende ingredienti pregiati per le pasticche migliori.
Assieme, però, arriva Jolene che... ci ricorda che forse questo mondo non è esattamente tutto rosa e fiori... non è stato approfondito questo marchio, ma basandosi sulla regola del less is more... decisamente non mi sento tranquillo.
A prescindere.
Inoltre, ho notato in Victor una certa apprensione mentre diceva 'se ne sentono di ogni tipo', come se il problema dei mostri stia diventando, man mano, sempre più rognoso.
Ma per ora, queste non sono le preoccupazioni.
La preoccupazione è quella dell'inesistenza del sangue di drago nell'inventario del vecchio.
Il che significa: o troviamo un altro acquirente, o ce ne procuriamo un po' da noi.
E onestamente, spero trovino un acquirente perché tirare giù Kalameeth non è un'impresa facile per qualche goccia di emoglobina.
E nel mentre che Anja continua sempre di più a perdere contro il suo lato più horny nei confronti del nostro ammazzamostri di fiducia, proseguiamo al prossimo capitolo!

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E finalmente rieccomi per passare al secondo capitolo! Dunque, perdonami se non sono tipo stato super mega tempestivo a passare subito, ma avevo tipo una marea di altra roba da recensire e mi sono perso un po' nelle altre storie.
MA questa storia non è assolutamente stata dimenticata, e voglio dirti che anche con il secondo si sta dimostrando una lettura estremamente piacevole.
Ammetto che, dopo un po' di tempo, godersi una lettura che è fondamentalmente super mega chill come questa è sempre una bellissima cosa, soprattutto perché è scritta in modo che veramente TANTO ti mette a proprio agio.
Per dire, le descrizioni dei luoghi, delle zone e di tutta l'atmosfera presente, mi ripeto, da una grandiosa sensazione di calma. Ma veramente tanto. Mi sono sentito particolarmente rilassato leggendo questo capitolo e, come se non bastasse, il POV di Anja è quanto di più piacevole che possa esistere.
Non è, diciamo, spocchioso, ma non è nemmeno tutto acqua e sapone: percepisco il sarcasmo e la simpatia di una che per la prossima DROGA va anche a rischiare l'osso del collo in zone decisamente più pericolose.
Tra l'altro, ammetto che uno dei punti forti di questa storia, sicuramente, e il farmi conoscere piante e fiori che prima nemmeno conoscevo!
Detto questo, posso dire che, per quanto le si voglia bene, Anja si rende conto della presenza di animali spaventosamente più grandi e pericolosi di lei sempre troppo in ritardo?
Che miii, già il drago grande come un veliero ti fa pensare che FORSE meriterebbe di andarsi a far fare un paio di occhiali. Diciamo che il ragnone gielo concedo, era buio.
Tra l'altro non male come hai presentato sta BESHTIA di Satana: non sono esattamente aracnofobico, però hai reso piuttosto bene la velocità di questa e l'ansia di essere in sua presenza. Per non parlare dei... terrificanti suoni che ha fatto.
E in più, avevi detto che era una storia romance, però una bella collutazione me l'hai comunque data! (m'accontento di poco. Basta che si menino un po' le mani e sono un bambino felice). E inoltre, dopo l'incodizionato massacro dell'insettone, facciamo la conoscenza di Riven.
Che non ha una spada spezzata grande come il vagone di un treno.
Di contro, non è nemmeno una donna.
No, si tratta di un... estremamente avvenente Cacciatore di Mostri, pare. O comunque, di uno che MENA sicuramente.
Nonché, perfetto husband material, se lo chiedi a me.
Che devo ammetterlo, mi piace come tipo questa non abbia perso mezzo secondo con lui: appena ha capito che questo qui ci sapeva fare con l'omicidio, subito assunto.
Senza nemmeno le referenze.
Possiamo dire che, se Anja sta andando bene con gli affari anche, un motivo ci sarà, no?
Comunque sia: ship.
Spero di passare al prossimo senza troppi ritardi, a sto giro!

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Ebbene sì. Dicevo che ci avrei messo un po' a sdebitarmi della tua deliziosa recensione, ma alla fine... ho sortito le mie priorità e, leggendo il prologo della tua prima storia, ho detto 'ok no qui c'è bisogno di agire subito'.
Perciò eccomi qua!
Allora, non avrebbe senso, in realtà, perché sei stata tu la prima ad introdurti a me quando hai recensito la mia storia, però per parsimonia credo sia doveroso presentarsi: piacere mio! Sono Tubo Belmont, recensore, scrittore, cacciatore di vampiri e, ultimamente, anche la tua più grande maledizione.
Fondamentalmente perché quando recensisco qualcosa che mi piace tendo a... non essere più sano di testa.
Quindi dovessi mai credere che sono da internare durante questa mia avventura dalle tue parti, sappi che è tutto da prendere positivamente!
Detto ciò, un po' mi si stringe il cuore per non avere la possibilità di lasciarti una recensione iper chilometrica per il primo capitolo, però... oh beh, alla fine era solo un'intro.
Però non so che dirti: nonostante non fosse un prologo estremamente lungo e pieno d'informazioni, è stato forse una tra le introduzioni più accattivanti e incalzanti che io abbia mai letto. E' stata in fin dei conti esattamente quella che mi ha spinto ad abbandonare ogni cosa e passare subito a recensire. Perché lo ammetto, quando all'inizio di una storia viene presentato il/la protagonista, in modo così genuino e famigliare, io non posso non innamorarmi.
Anja parte già da subito come quel personaggio che ti fa dire 'ehy, lo voglio conoscere nella vita vera!' e così via. Soprattutto, la sua autocommiserazione per il fatto di essere quasi finita tra le fauci di un cazzo di drago gigante (GRANDE COME UN VELIERO!? Ma che gli danno da mangiare a questi!?) e la quasi del tutto accettazione della morte.
Voglio dire, erano più che altro gli effetti afrodisiaci dello sguardo del mostro, eh, però la nostra Pushe-ahem, erborista, sembrava molto ben disposta lasciarsi divorare...
Strani kink, perehaps?
Però ammetto che mi ha fatto molto ridere immaginarmela tipo rassegnata tipo 'ok, è stata una bella vita. come here big boy'.
Fortunatamente, però, il Drago sembra avere un altro tipo di dieta e, non solo se ne va senza nemmeno considerarla, ma scuote la testa con una certa delusione quasi facendo intuire che questa nemmeno E' la prima volta che una roba simile succede.
Oro.
Di conseguenza, la nostra protagonista - e il suo cavallo che non è in grado di viaggiare tra i multiversi - potranno vivere qualche giorno in più, continuando a formare i loro prodotti nel loro carissimo camper.
Sto paragonando forse un po' troppo Anja a Walter White.
Non è un buon segno.
Comunque, decisamente un buon modo per iniziare questa storiella!
Dai, voglio vedere che succederà in seguito, attendimi carissima!

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