Recensioni per
Storie dal nido degli avvoltoi
di Dragana

Questa storia ha ottenuto 372 recensioni.
Positive : 370
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Master

Hai presente quelle storie bellissime e divertentissime e spassosissime e ricchissime di citazioni che solo tu conosci perché risalgono a deliri notturni in chat e stracolme di riferimenti ad altre storie che ami e che non sai bene come commentare perché le alternative sarebbero due - citare frase per frase o lasciarti andare a strilli isterici - e che mentre leggi non fai altro che sghignazzare felice e appagata?
Ecco. “L’amante francese (non quello di Parigi, l’altro)” appartiene a questa categoria di storie.
Cioè, tu non puoi iniziare una storia con puro fan service alle storie di Chiara e sperare che io non muoia. Dal ridere e di felicità.
“Credo che non esistano universi in cui questo possa accadere” *rotola rotolissima muore soffocata dalle risate*
Alec con gli occhiali mi ricorda tantissimo Leonard. E siccome adoro Leonard, per proprietà transitiva adoro anche questo Alec/fisico: adesso me lo immagino mentre inarca continuamente le sopracciglia in stile Leonard. XD
Vuoi che facciamo la scena “dai, vieni a giocare con noi”. Ti ho già detto che ti amo?
-Alec, dov’è Jane?- Lui si strinse nelle spalle. -A pettinare Aro, credo- Sono. Morta. Mortissima. (Sì, purtroppo per te ho scelto l’alternativa “citare frase per frase”).
-Che c’è di male nella Peste? Senza la Peste noi adesso non staremmo insieme.- […] -Afton, questa è la cosa più romantica che tu mi abbia detto da… da… Oh, God-. Il fatto che anch’io lo trovi romanticissimo mi rende malata tanto quanto loro, vero?
Il passaggio con Gianna e Afton l’ho semplicemente adorato. Primo perché c’è Gianna *pioggia di cuori* (a proposito, chi è questo Gigi? Modalità curiosa ON); secondo perché c’è Afton che “non avrei lasciato che ti accadesse nulla. Aro non vuole e Chelsea ci sarebbe rimasta male”. Roba da awwwwwwwww *cuore*!
Caius che suona il pianoforte e Dori che lo ascolta mi ha fatto pensare a Davy Jones e Calypso de “I pirati dei caraibi - ai confini del mondo”. E’ un pairing che amo, quindi amore imperituro anche a Caius e Dori.
La storia finta di Renata, che secondo la Meyer tanto finta non è, mi ha fatto cappottare dalle risate. Per la serie “ogni tanto la guida serve a qualcosa!”. XD
Con Santiago Mariachi Triste mi è venuto il magone, lo ammetto. Mi spiace tantissimo per lui. *sospiro*
Chelsea sospirò e si mise a recuperare le palline, borbottando qualcosa come “rosario di D&G”. Qua ho riso come una scema (tanto per cambiare), perché per un bel periodo mia madre borbottava cose simili: stava traducendo le descrizioni assurde del catalogo D&G. XD
Sul film porno mi limito a un No Comment Sghignazzante.
La stanza decadente di Corin, Corin che indossa solo una cravatta e un violoncello, i bimbi tisici, la bocca di Adèle portatrice di peccato, Aro e il Trillo del Diavolo (cavolo, Lui è sempre il migliore: come risultare il più sexy con un violino e un sorriso a mezzaluna in meno di dieci righe)… devo continuare? Credo di no. XD
Spero sia chiaro il concetto: sono letteralmente impazzita per questa storia. Scusa per la recensione (ma si può chiamare recensione?) delirante.
Bacioni decadenti, dati in una posa plastica e languida, vannagio

Recensore Junior

Ommamma Opapà. La sceneggiata del vampiro emogoth e decadente è irresistibile. Con una regista come Corin, poi, la quasi morta di tubercolosi, con la spontanea partecipazione del fratello minore diventa una vera e propria farsa. Ma come è possibile che l’amante francese, non quello di Parigi, l’altro, non si renda conto che quella manica di svitati lo sta regalmente prendendo per il sedere? ^O^
faccio la parte del re folle e corrotto, sai, lancio sguardi strani, mi produco in risate fuori contesto e unisco le punte delle dita
Ehm... siamo seri, suvvia.
^O^ ^O^ ^O^
E’ una specie di compendio di tutto quello che c’è in precedenza, anche se Pusci non sembra avere capito bene lo spirito della recita (Pusci, cattivo. Lo so che sei pasciuto e viziato oltre ogni umana decenza, ma non si fanno le fusa felici in una simile drammatica situazione. Bisogna essere tristi e patiti, strisciando lungo i muri, come il gattino di Nightmare Before Christmas) e veramente mi piace moltissimo come i particolare uniscono questi racconti facendole diventare un tutt’uno.
Sai tra tutto come mi ha fatto più ridere? L’abbigliamento dei Volturi. La maglietta con scritto Staff, gli occhiali di Alec (perché un buon fisico DEVE avere gli occhiali con montatura spessa), il rosario D&G, le all-star verdi, la tuta. Caius in divisa! Improvvisamente mi è venuto in mente una versione particolarmente giovane e prestante di Marko Ramius? Che vuoi? Mh, Marko, cioè Caius, e signora, quanto mi piacciono. E Caius che infilza puntine nella carta geografica è così secsi :P
Oh, che vuoi? Ad alcune piacciono i decadenti, a me i militari che fanno cose da militari. Deve essere genetico.
La canzone dialettale del Mariachi! Quella mi ha cappottata. E’ simile al dialetto milanese, e le canzoni in dialetto milanese non sono precisamente l’ideale per un’atmosfera goth e decadente. Così ho pensato a Santiago che canta con la voce e l’inflessione di Giorgio Gaber o, peggio, di Nanni Svampa. Oh, beh, magari Aro troverebbe divertente la cosa. Magari anche gli altri. No, non magari. Ne sono sicura. I nostri secolari giovanotti sembrano avere un bel senso dell’umorismo. Anche magari un filino crudele, con la povera Gianna. Ma, d’altra parte, in qualche modo devono divertirsi? Se non avessero senso dell’umorismo e non si divertissero, non credo che sarebbero arrivati alla loro età. Si sarebbero suicidati (zitto, tu, Afton). Peccato che Sulpicia non sta ala gioco, mi sa che preferisce qualche scenetta privata ^____^

Smetto, che prima o poi mi ritrovo anch’io a dire cose senza senso. Vedo già che qualcuno dei tuoi commentatori ha perso un po’ la bussola ^O^
Ti auguro un anno di felici pubblicazioni e tante, tante recite per Aro & c. che mi fanno così felice ^____^

P.S. Volevo chiedertelo da tempo. Ma Felix ha concluso mai con qualcuno? Dire ‘Afton’ non vale.

Recensore Junior

Mi sono sempre immaginata Corin come quella di Ottonovetre, ma amo alla folli anche questa violoncellista, proprio perché è l'opposto di come la vedo io. 
Comincio con lei. La trovo un personaggio immensamente affascinante in tutti i suoi aspetti: è proprio una versione di Lestat al femminile, ed io ho amato Lestat fin dal primo momento. C'è un che di gotico in lei (a parte la messa in scena per il suo amante ;D) e allo stesso tempo molta comicità. Il fatto che si prenda del gioco del povero (che poi mica tanto) vampiro francese coinvolgendo tutta la guardia è fantastico, non ho smesso di ridere dall'inizio alla fine, davvero!
Il caro Felix, come ha già detto Corin, deve sbrigarsi con la sua fatina. E anche Renata deve fare la sua parte. Ormai pure Corin e Santiago (quelli di Ottonovetre) ce l'hanno fatta, cosa aspettano quei due? 
Demetri ed Heidi fanno molto sicario ed escort in stile film action anni '90, e per questo li adoro; Chelsea e Afton sono imbattibili però: lo scambio di battute tra loro due è semplicemente geniale. 
Il tuo Santiago con alle spalle una storia con Maria è molto... :Q_____ Ho reso l'idea? ;D 
Alec è stupendo: è un eterno adolescente (o pre-adolescente) sarcastico e un po' nerd (cosa che mi piace tantissimo), con un temperamento decisamente diverso rispetto a quello della sorella. Non che Jane sia da meno, eh, anche lei è stupenda, e insieme lo sono il doppio. 
Caius che suon l'organo magari anche vestito proprio come il capitano Nemo? Impagabile. Bisognerebbe che Athenodora lo filmasse mentre suona! ;D
Infine c'è sempre Lui... Che c'è da dire? Sempre perfetto, ovviamente, nel suo essere matto. Ma chi ha detto che la follia non è mai una buona cosa non aveva capito nulla, e vedendo dov'è arrivato Aro dovrebbe ricredersi. Il Maestro è sempre il migliore, poco da aggiungere. 
Insomma, vedere l'intero corpo dei Volturi alle prese con questo spettacolino è stato esilarante. Credo che adesso la andrò a rileggere, così rido ancora un po'! 
Ancora tanti complimenti, un bacione e buon anno! 

Kymera Winter

PS: il siparietto finale tra Aro e Sulpicia mi ha reso tanto felice. Lei è il mio personaggio femminile preferito di tutta la saga, anche se non viene nemmeno nominata, e insieme sono il mio paring preferito. Adoro quando scrivi di loro due! 


Recensore Veterano

Ma che bello vedere qui sul sito Corin (non quella delle ombre, l'altra) che coinvolge Volterra nei suoi tramazzi. Mi prepato anche io in posa gotica e languida, spolvero la mia piuma di corvo e la intingo nella boccetta (ricavata dal teschio di un bambino, con incastrati due rubini rosso sangue nelle orbite) piena di inchiostro nero come la mia anima corrotta. Cosa credi, ho capito il tuo gioco: tu non volevi fare altro che mostrare la vera faccia dei Volturi, che possono essere se stessi solamente le volte in cui arriva il francese, chiaro simbolo della Verità (questo intuibile dal suo non avere fissa dimora, come un viandante che porta la luce. Una figura simile all'angelo caduto Lassiter, oserei dire). Percepisco il loro struggimento nel dover fingere allegria in una eterna farsa, quando il loro vero animo può trasparire tramite la farsa che altri non è che la verità. Perché la verità per essere se stessa deve fingere. Interessantissimo come hai dato un segnale dell'allegoria nel gioco di specchi dei due fanciulli: il nero (il corrotto) è NELLO specchio e non nel corridoio, così come il drammatico è celato e non evidente. Non ho capito bene alcuni frasi criptiche: cosa si cela nella lista della spesa di Gianna? E' una cicatrice di normalità nel suo mondo d'ombra.La frase del Maestro "Portate nelle segrete l’ambasciatore che non porta pena" è riferito forse alla Verità incarnata nell'amante francese? L'amore di Marcus è un'ombra come ombre sono gli spettri dell'aldilà? Ma soprattutto, perché mettere la propria fottuta rabbia sotto contratto? Essa deve vagare tra le note dell'organo e il sangue spillato dalle vene degli amanti traditi.
Tocco finale: su tutto incombe, indifferente, la Morte. La vita non è che il filo di un equilibrista, eternamente sospeso tra l'essere e il nulla.

Ps: ma che diavol... Lo sapevo che non dovevo più toccare la boccetta che mi ha venduto il gentile signore col cilindro, l'ultima volta ne è saltata fuori la storia di un tizio che si faceva le trecce, ammazzava il suo migliore amico e lo accecavano, pensa un po' te! Credo che anche Corin (non quella del violoncello, l'altra) ne possegga uno. Santiago (non quello di Maria, l'altro) medita di bruciarlo assieme alla boccetta dei brillantini, o al massimo di usarli per decorare una scrivania. Che la nuova era di Aro mandi altre storie così belle, navi pirata, barbie, amykette e betate collettive.
E così sia.

Recensore Junior

Ho scoperto questa raccolta da poco e sono rimasta.........colpita.
Sei davvero molto abile nella scrittura, crei mondi di fiaba che così,come fosse la cosa più semplice del mondo, dipingi come realtà. I tuoi personaggi hanno mille sfaccettature, ma anche caratteri tanto ben definiti che riesci a comporli nella mente del lettori senza difficoltà.
In vero dovrei accennare al fatto che li hai immaginati in modo completamente diverso da me e che comunque inizialmente sono rimasta un tantino basita di fronte alla tua rappresentazione della loro quotidianità, ma così facendo mi hai anche permesso di entrare in un mondo nuovo, che si discosta dalla mia personale interpretazione, ma che comunque mi ha fatto piacere conoscere.
Fra tutti credo che il mio capitolo preferito sia quello che concerne la trasformazione di Renata (anche se per la verità combatte strenuamente per il primo posto con la storia della Veggente....), un personaggio che si riesce ad apprezzare grazie al tuo intervento.
Dopo questo lungo sproloquio a cui spero regalerai un'occhiata, ti saluto
Aout

Nuovo recensore

Baci Perugina ha scassato a tutti con i loto cioccolatini con dichiarazioni d amore prestampate!ami meraviglio che Chelsea non avvia staccato la testa a Afton.In bacio.

Nuovo recensore
01/01/12, ore 10:56

Ealezar versione latin lover...mi piace.Beh come in ogni luogo di lavoro nascono amicizie,amori...odi immortali.Nella mia mente bacata a Volterra ci sono storie d amore tipo Centovetrine.Al pensiero che fra 2 mesi vado lì....

Nuovo recensore
01/01/12, ore 10:46

È più bella la tua Renata di quella della saga.La canzone L Incrocio non la conosco.Non è che per caso è di Albano?Io adoro i personaggi minori,in cui si sa poco e che ti danno carta bianca.In bacio.

Nuovo recensore
01/01/12, ore 10:41

La Meyer si è proprio ammazzata a dire qualcosina in più su certi personaggi!Sulpicia sa che il marito la tradice e lei sopporta?What?Probabilmente sta con lui solo per il potere.Ho apprezzato molto la tua storia,in particolare la critica a Jane.Un bacio.

Recensore Junior
30/12/11, ore 19:28

Sono in pari. Evvai, sì!!!
Mi riservo un commento sulla storia Santiago/Maria. Leggerò il pornazzo per intero, e guarda che non è un risultato da poco farmi leggere una cosa simile.
Sai una cosa? Mi è venuta in mente un incontro tra loro due e Chelsea/Afton. E Felix che cerca di imbucarsi perché, si sa, tra lui e Afton…
Ma ti rendi conto dell’effetto che mi fanno le tue storie? Mi hai fatto diventare una fungirl squittente. Una fungirl di Afton e Chelsea :-(

Le ultime due drabble all’insegna di Sua Maestà Aro. Ogni volta riesci a stupirmi. Non farti mai passare il vizio, cara. Io amo le storie che mi sorprendono, ecco perché mi piace tanto come scrivi.
Guarda, sei riuscita a caratterizzare Aro meglio in queste due ministorie, di quanto non l’ho visto fare in centinaia di pagine, e c’è una cosa che dice di Sam, che secondo me merita di essere sottolineata.
I lupi ‘devono’, i vampiri ‘vogliono’. I mutaforma non hanno mai scelta. Tutta la loro esistenza, fin nell’intimo, è all’insegna di doveri e obblighi vincolanti come le leggi fisiche. Addirittura, sono quello che sono per servire a qualcun altro, visto che si trasformano solo quando un vampiro entra nel loro territorio e mette in pericolo la loro gente. Cioè, sono cani da guardia. Il libero arbitrio, fra loro, deve essere una parolaccia che si scribacchia nei bagni pubblici. O una fiaba nero per spaventare i bambini. Sam vive il suo potere come obbligo, quasi un dovere che libera gli altri lupi del peso del comando, visto che, in ogni caso, un branco e un capo branco devono esserci.
I vampiri, invece, mi sembrano mediamente decisi a fare solo quel che diamine vogliono, senza gerarchie e senza regole. Quindi non solo il potere non ha logorato Aro, ma lui ha combattuto e combatte ben più duramente di chiunque, per ottenerlo e mantenerlo. Lo ha voluto e ottenuto. Ha lavorato per creare un mondo dove esistesse la possibilità di avere quel potere. Non lo ha ereditato, non se lo è trovato sulla groppa. Doppio merito al Re, quindi. Può permettersi di festeggiare con paiolate di tegamaccio etrusco (sì, quella storia non mi è sfuggita, cara).

Ultima, bellissima drabble. Che dire se non ‘perfetta’? Anche se poi c’è poco da dire, se non che la battuta finale è l’affermazione più giusta abbia mai trovato o, perlomeno, quella che trovo più condivisibile. Sarà che io sono fondamentalmente una persona più razionale che emotiva (e me ne vanto. Oh, quanto me ne vanto), ma raramente mi trovo tanto d’accordo con un’affermazione e mi permetto di dire che di tanto in tanto, diciamo almeno una volta ogni ora, comprese le ore in cui dormo, ci ho pensato pure io.
Sbaglio o l’adorabile matrioskina è la cretinetta su cui Caius ha usato lo zippo? Beh, posso pensare che, almeno, Aro le ha reso memorabili le sue ultime ore su questa terra ^____^
Racconto a te e ad Aro una storiella di vita vissuta e giuro che non cerco di farmi pubblicità a spese del tuo spazio commenti.
Data: qualche Natale fa. Occupazione: stavo scrivendo. Condizione ambientale: in sottofondo Celine Dion cantava Holy Night a ripetizione.
In genere non ascolto musica mentre scrivo, ma se non è troppo alta non mi dà fastidio. Quella canzone era rimasta a girare nel lettore e non avevo voglio di muovermi per spegnere. Beh, per farla breve, ero presissima a scrivere. Il risultato finale è stato un capitolo dove ho annientato un pianeta popolazione compresa, con luci, colori ed effetti speciali. Non so, forse l’ispirazione della canzone che sì, ha colorato davvero il mondo. Perlomeno quel mondo. Ora che ci penso, ci sarebbe stata molto bene anche la frase iniziale, quella con il cuore. La suggerirei anche a qualcuno dei miei personaggi, ma corro il rischio di farmi spaccare la testa a librate ^______^
Mettiamolo come buon proposito per l’anno nuovo, quello di usare di più il cuore. Non so tu, ma tanto io non rispetto mai i buoni propositi ^____^

Recensore Master
28/12/11, ore 01:59

GIUDIZIO DEL FLASH CONTEST indetto sulla pagina Facebook "Il Capitolo del Cuore"
Terza classificata : Dragana con 9,5 Punti
Il solito FDP di un Aro. Compiuta, strutturata bene, qualche parola da limare e qualche altra non abbastanza tagliente, forse. Pairing interessante e, almeno per me, inedito. Non mi ha fatta impazzire come sai fare tu di solito, ti preferisco su altri registri probabilmente.

Ok, Flash-contest, flash-recensione questa volta XD Devo solo aggiungere che trovo molto signorile che Aro descriva come "colorare il mondo" ciò che deve avergli fatto la cara matrioskina *ammicc*.
Grazie per avere partecipato al contest e grazie per quella cosa che hai scritto in fondo. Anche un certo giovanotto che conosco e che ti ha regalato un drago ne è soddisfatti e ti manda un bacione.
Con affetto
J

Recensore Junior
22/12/11, ore 18:48

Ti prego, perdonami. Sono in ritardissimo con tutto e devo mettermi in pari con più ancora e sinceramente non so come e dove troverò il tempo, così ti commento un po’ di capitoli tutti insieme.

Lo hai fatto!!! Sì! Alec normalista. Evvai! ^O^
Io ti amo, lo sai? (‘O Sol, ma come? Così, in pubblico?’ ‘Sì, tutti devono essere testimoni del mio amore!’). E amo Alec, sai anche questo, vero? Sì che lo sai. Vabbé, amo tutti i Volturi, e venero e rispetto Aro come Signore e Padrone del globo terracqueo. E amo anche fisica. Questo non lo sapevi, dì la verità. Sono una donna piena d’amore ^_____^
Finalmente un Alec scolaro che non mi fa cappottare dal ridere, o scappare dalla nausea. Finalmente hai tolto il povero ‘ragazzo’ (secolare. Non dimentichiamo che il ragazzo ha secoli sulle spalle) dall’asilo, o le medie. O il liceo. O anche l’università ordinaria, se vogliamo. Potresti anche avergli aftto inventare qualche facoltà, eventualmente ^___^
Comunque, smettiamola di dire che Alec è cattivo. Non mi pare proprio. E’ intelligente, gentile con la sorella, misurato, fa quello che gli dice la sua famiglia, tranquillo, non rompe a nessuno, non causa fastidi, non mette la gente l’una contro gli altri e non ingravida adolescenti, non molesta gli animali. Se volessi un figlio, lo vorrei come lui.
Poi è pure compassionevole con i suoi compagni di corso. In fin dei conti, poteva davvero presentare Demetri a quella tizia. Allora cosa gli avrebbero detto? Che era buono e gentile?
Sarebbe stato buono anche così, perché immagino che Demetri sarebbe stato contento ^___^
Magari portava la ragazza pure a casa, la portava a farsi una gita insieme a Heidi e Alec ha più doveri di cortesia verso i suoi amici e compagni di vita, che nei confronti di quelli che, per natura, sono solo la sua cena, ti pare?
Non c’è scampo. Alec è un bravissimo ragazzo ^___^

Poi. Povera, povera povera Chelsea. Deve amarlo davvero tanto, quell’imbecille di Afton ^O^
Eppure, ci credi se ti dico che Afton mi piace sempre di più, anche con queste infelici battute che non capisco se sono inconsapevoli e spontanee o studiate?
Vorrei dire che questa drabble mi ha fatto morire dal ridere, ma darei sicuramente l’avvio a qualche battuta da parte di Afton e, in questo caso, non so come reagirebbe Chelsea. Non saprei neppure biasimarla se gli spaccasse un’urna cinararia in testa.
Poi non è solo ridere. Sì, mi ha divertita, ma soprattutto mi sembra bella, di un’eleganza raggelante. Molto da Tim Burton, almeno il Tim Burton pre-Alice, quando ancora sapeva quello che stava facendo.

E infine la piccola cara Jane. Ah, che tenerezza. Il fratello scienziato, lei artista. Che famiglia dotata. Aro deve essere fiero di loro, ci scommetto. E fiero di sé, che li ha scoperti ^___^
Soprattutto fiero di sé, mi sa.
Poi, la battuta finale appare un po’ il classico rimpianto del vampiro per la vita mortale. Se solo non fosse Jane, ma siccome è Jane e non un qualsiasi malinconico succhiasangue emo con l’espressione congelata in una smorfia di perpetuo tormento (cit.), mi permetto una diversa interpretazione. Non dolore per l’umanità perduta, ma rabbia perché, nonostante sia superiore quasi a chiunque, non è ancora a tale livello da poter fare tutto.
Coraggio, Jane. Se ti può consolare, le limitazioni servono, perché almeno si sa cosa si deve superare.
Mi fermo qui che ho da fare. Poi vado avanti e leggo anche tutto il resto ^____^

Nuovo recensore
21/12/11, ore 20:40
Cap. 1:

Personalmente trovo il tuo modo di scrivere assolutamente fantastico,riesco ad entrare completamente nelle storie.Adoro tutti i capitoli!

Recensore Veterano
20/12/11, ore 23:00

Se cuore e cervello almeno fossero collegati...
Io sono una fan delle canzoni di Natale, quelle belle con i pastori che arrivano alla grotta, ho un cd che mi ascolto tutti gli anni di Bruce Cockburn con quelle vecchie e belle. Quando ho cercato su youtube la canzoncina della storia, ero anche pronta a dire "ma no, povera canzoncina, non è male". E invece devo concordare con Aro e con te, è detestabile anche se non hai 3500 anni.
Perfetta la freddezza sarcastica di Aro, sulla canzoncina e sulla matrioskina. Lei il cervello l'ha spento da quando se n'è andata da Denali, poraccia.
Quasi mi stufo a riempirti sempre di complimenti XD
Per un Natale meno melenso e più aresco, chiedere di Dragana

Recensore Veterano
20/12/11, ore 17:46

Aro riesce a sorprendermi perfino quando si parla del Natale.
Stavo parlando con Fila proprio ieri e siamo giunte alla conclusione che la frase finale è assolutamente geniale. No, nel senso che sembra che te l'abbia suggerita il Maestro in persona. Impressionante xD Riesci a mantenere la sua figura intatta, pur rendendola originale. Diciamo che il "tuo" Aro è il più vicino al "mio" tra tutti quelli di cui leggo. In questo capitolo mettiamoci anche il mio odio per Irina e il risultato è perfetto ! Immagino che questo sia il vostro modo di farci gli auguri, non potrei esserne più felice :)  Buon Natale, un bacio !