Non potevi farci gli auguri di Natale in un modo migliore!
Oh, Aro e le sue perle!! Può avere più ragione qualcuno?? Personalmente io odio le canzoni natalizie .. come dice anche Aro, troppo melenze e eccessivamente "di circostanza", e che quella frasa sia stata posata proprio sulla bocca di questo vampiro genera un contrasto perfetto tra ciò che dovrebbe essere lo spirito del Natale e la concretezza della disillusione. L'ho trovata perfetta davvero.
Che dire, tantissimi aguri anche a te e buone feste a tutti!!

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Speravo che questo capitolo riguardasse Aro, visto che essendo Aro non posso fare altro che adorarlo e perché è il personaggio che ti viene meglio in assoluto. Non so se te l'ho già detto, ma ogni volta che leggo qualcosa di tuo su di lui mi sembra di avercelo davanti. 
Se la gente usasse il cuore tutto il mondo prenderebbe colore, forse.
Ma se la gente usasse il cervello farebbe davvero, davvero meglio. 
Parole sacrosante (per come la vedo io) e molto aresche. 
Non ho molto da dire, è una shot perfetta. 
Bacio e buona Natale anche a te!

Kymera Winter
(Recensione modificata il 20/12/2011 - 08:52 pm)
(Recensione modificata il 21/12/2011 - 10:05 pm)

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Ho sempre pensato che la tua mente fosse molto Aresca (non nel senso di "pazza", ma nel senso di "geniale") e questa drabble ne è la prova: l'insofferenza verso le canzoncine natalizie sta benissimo addosso ad Aro, è proprio da Lui pensare una cosa del genere.
Poi mi è piaciuto tantissimo l'epiteto "adorabile matrioskina" riferito a Irina, perché dà proprio l'idea di una persona molto bella fuori - quasi pacchiana (ogni riferimento all'Irina del film è puramente voluto) - e molto... vuota dentro. Non che Irina sia stupida, povera cara, però è così che Aro la vede (senza contare che chiunque, se paragonato ad Aro, appare stupido XD). E poi, diciamolo, se avesse usato il cervello, invece del cuore, a quest'ora sarebbe ancora viva.
Ottima drabble, l'ho amata.
Complimenti, vannagio *pioggia di cuori*

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Ciao,
in effetti dopo tremilatrecento anni di sentire proclami cantati o meno pieni di "solequoreammore" sai che noia!! Poi negli ultimi cento anni credo che l'umanità sia riuscita a raggiungere a una vetta assoluta nel pacchiano. Ma immagino di non dover spiegare nulla a te che stai taaante ore in un mercatino di Natale. A inizio dicembre io ho passato circa un'ora e mezza tra queste casette di legno a vedere cose che il buon gusto è tutta un'altra cosa. Ti faccio pat pat sulla spalla. Tieni duro che ra poco è finita :)
Bellissima l'idea di Aro che commenta come solo lui sa fare la canzoncina pensando alla "cara" Irinia.
"per lei non sarebbe andata altrettanto bene. Succede." Questo è Aro! Cercavi vendetta e sei finta flambè, succede XDDD.
La frase finale poi è un capolavoro! "Ma se la gente usasse il cervello farebbe davvero, davvero meglio" Povero Aro, un essere d'intelligenza superiore come la sua che si è ritrovato in ben quattro libri con gente che ha il cervello come optional (e aveva finito i soldi, quindi ha preso solo il modello base). Sappi che da oggi la frase sopra citata prenderà il posto sulla mia agenda del motto "prima di parlare accertatevi di avere il cervello connesso". Ovviamente se il Maestro mi autorizza. Il copyright lo pago ;)
Millemila complimenti e se l'atmosfera natalizia è quella che è pace (tanto è quella che piace ad Aro <3)
Buona serata
Francesca

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È stato carino il gesto di Afton, che, a mio parere, lascia intendere qualcosa. (dimentichiamo il dettaglio luna sbagliata). Scusami per queste piccole recensioni ma utilizzo il cellulare per recuperare un po' di tempo. Comunque mi piace molto in cui caratterizzi i personaggi. Sono misteriosi, comici, un po' inquietanti, e affascinanti allo stesso tempo. Complimenti!

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ciao! Didyme e Marcus mi sono sempre piaciuti. Hanno quel non so che di misterioso, di affascinante. Sopratutto lei.
Ho adorato il modo in cui hai giocato con le rondini, con l'inverno. Peccato che Aro l'abbia uccisa. Sarebbe stata un bel personaggio. Non trovi anche tu?

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eccomi qui. Sono dal cellulare quindi se trovi degli errori, perdonami. Mi è piaciuto molto tutte le citazioni e le cosa a cui ti sei riferita. Brava!

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Mi sono diverita. Davvero, più vado avanti con questa fantastica raccolta, più mi emoziono. Posso dire che mi stai facendo amare Renata e Felix? Sì, te lo dico. Me li stai facendo A D O R A R E!
Grazie per starmi strappando così tanti sorrisi (:

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Sinceramente, non avrei mai pensato di abbinare la Superbia ad Alec.
Però questa tua flash mi è piaciuta molto. Complimenti!

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Poi un bel giorno scoprì l’espressione anglosassone “lust for power”.
E da quel momento, decisamente Aro si considerò un lussurioso.

Queste due frasi commentano tutto. Se d'accordo con me, vero?

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-Ecco! Così mi piaci, fatina!-

Ho profondamente adorato Felix qui.
E tu sei un genio, comunque.
Un dialogo favoloso. Adoro un sacco che Felix chiami Renata Fatina. Anche se io non vedo Renata come una Fatina, eh.

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Eccomi. Finalmente posso ritornare a fare la mia scalata!
Non voglio sapere quand'è stata la mia ultima presenza. Sono una ritardataria cronica, lo so.
A me sta molto molto simpatica Heidi. Devo dire che la sua definizione di invidia la trovo tremendamente bella. Più bella di quella del Devoto-Oli.
Comunque se fossi in vacanza a Volterra... nemmeno io la penserei così!

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Amava perché era costretto, soffriva per se stesso e per coloro che faceva soffrire, non era che uno schiavo i cui vincoli erano il dovere.
Mi piace da morire questa frase, che riassume perfettamente la condizione di Sam. E lo so che la drabble è del Maestro, ma la frase che mi piace di più è questa.

Comunque la drabble è un crescendo del senso di superiorità di Aro nei confronti di Sam. Lo vede come un simile, di primo impatto, ma poi venendo a conoscenza della sua condizione tramite i pensieri di Edward riconosce tutte le differenze, e capisce che loro di simile non hanno nulla, se non la posizione.
Sei stata molto brava a far emergere questa situazione con soltanto cento parole, che si concludono con una dichiarazione di supremazia del Maestro, quasi. Ed è vero, bisogna essere eccezionali per non farsi logorare dal potere. Eccezionali come Aro. Ma soprattutto credo che il potere non debba essere imposto. Se non te la senti di essere un capo non devi farlo per forza, anche se per i lupi della Meyer non c'è scelta.
Poi magari su questa cosa ci ritorno nella recensione a Sam.

Ti lascio con un "W Dragana, Abbasso la Meyer"

Un bacio grande grande grande
-M-

PS: tanti auguri!

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Mi sono appena resa conto di non aver recensito questa meraviglia.
Ciò è pura blasfemia, visto e considerato che questa è La Storia Galeotta, che mi ha fatto innamorare perdutamente di Afton e Chelsea.
Ci sono certe storie che rimangono nel cuore, che si ricordano per sempre. Oggi l'ho riletta ed è stato stupefacente rendersi conto come non avessi dimenticato neanche un singolo particolare. Ho riso e mi sono emozionata come la primissima volta che l'ho letta.
Questa è la prova che Afton e Chelsea sono dei personaggi fantastici e che tu sei un'autrice favolosa.
Grazie infinite.
Bacioni, vannagio

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La danza classica!
Sapevo che l'avresti infilata da qualche parte, ma non immaginavo che sarebbe toccata a Jane. La scelta, ad ogni modo, è davvero perfetta. Per i motivi che hai detto tu e perché Jane in tutù con la gonnellina di tulle rosa è un'immagine tremendamente affascinante. E inquietante. Cioè, una ragazzina dedita alla sua passione alla quale però viene continuamente ricordato cosa non può fare.

E non è che la sua vita non le piaccia, perché secondo me a Jane piace un sacco quello che fa, è solo che in quell'istante lì le viene ricordato cosa non potrà mai fare, e si indispone. Non che di solito sia ben disposta... ma in quei momenti lì... è anche peggio. Per questo la strage degli insegnanti di danza XD

E per quanto riguarda la somiglianza Aro/Lestat... sai che mi hai fatto venire voglia di vedere "Intervista col Vampiro"?
Recupererò tutti i film che mi mancano, tu suggeriscimi e io vedo XD

;)

Un bacio grande grande
-K-

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