Recensioni per
Storie dal nido degli avvoltoi
di Dragana

Questa storia ha ottenuto 372 recensioni.
Positive : 370
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Junior
15/03/11, ore 19:41

*O*   mi piace il modo in cui hai posto quei due!!!! Sinceramente è proprio come mi immagino io questa coppia (e mi sembra di averlo già detto in un'altra occasione)... lei è così Signora, talmente innamorata e "scema" che è cieca di fronte alle colpe del marito.
Mi è piaciuto molto il flusso di pensieri di Aro, quel continuo riferirsi alla bravura di Leonardo con i sorrisi, quel suo continuo giustificarsi per il fraticidio compiuto (Ma i Volturi dovevano essere tre. Non due. Tre..... davvero molto forte come frase), quella tenue rabbia che lo pervade e quel desiderio di voler strappare il disegno di Didyme (perché non sarebbe la prima volta che le fa del male).
E ho adorato il modo in cui hai descritto "l'alzare degli occhi di Aro sula moglie"... partendo dal basso, dalle mani, posando lo sguardo solo sui suoi gioielli per poi arrivare ai suoi occhi... un modo bellissimo per sottolineare il facile distrarsi del vampiro!
Lo scambio di battute tra i due, avvenuto tramite i poteri di Aro, mi ha colpito perché in quel momento ha avuto lo scopo di dimostrare quanto sia facile per lui entrare nella mente di Sulpicia e quanto sia naturale per lei comunicare in quel modo... è da pensare che, essendone moglie è la persona più nuda ai suoi occhi!
E' davvero bella tutta questa shot... brava!!!!

Recensore Junior
15/03/11, ore 18:39

Mi dispiace un po' essere arrivata all'ultimo (per ora) capitolo, sai? Perché fino ad ora questa raccolta è stata un po' come una roccia sicura. Quando non sapevo cosa leggere, quando volevo staccare cinque minuti, correvo qui e leggevo un paio (forse qualcuno in più) di capitoli e tornavo alla carica. Ora invece, mi toccherà aspettare i tuoi aggiornamenti...
beh, fa nulla, mi basta tornare indietro e rileggere, no? Forse non sarà proprio la stessa cosa, ma perlomeno saprò quali sono le mie preferite!! :)
Occhei, sto cominciando a parlare da sola, fermatemi!!!! :)
Ecco, mi hanno messo la camicia di forza. Bel modo per fermarmi, non trovi? ;D



Ps. il capitolo "noooo un attimo" è molto bello davvero... "non portatemi via oraaaa" mi dispiace molto che sia toccato ad Aro uccidere sua sorella "un secondo, devo finire di commentaaaaaaaree". Ci credi se ti dico che sono più triste per lui che per Marcus? "si, ho finito ho finito entro in manicomio, entro, calma, non mi spinga... cielo, ma conosce il significato della parola educazione?"
Pps. se ti stai chiedendo se sono fusa, la risposta è ovviamente   si  . Se la domanda è se voglio far ridere qualcuno, la risposta è: beh non proprio, ma se ci scappa un sorriso non mi uccido di certo. :)

Recensore Junior
15/03/11, ore 16:29

Volevo aspettare un po' a commentare, ma come facevo??
Mi metti Felix e Aro di fila!!! Che poi sono tutti e due dei gran fichi (non i fichi d'india che di fico non c'hanno proprio niente, s'intende xD)
Aro -il predicatore buono, il messia2, l'avido peccatore pentito- è un mito!! Che bisogno c'era di andare a dar fastidio ad una statua? Ma lascialo lì, no? Anche se è meglio che è il non-morto è morto  (ma come si fa a vivere una vita del genere??) che bisogno c'era di ficcarci il naso? :)
E' una leggenda ecco: Aro è una leggenda.

Baci, e alla prossima volta che non riesco a trattenermi dal commentare :)
D*

Recensore Junior
15/03/11, ore 16:22

No, non mi reggo più in piedi -ah no, sono seduta, tanto meglio-. Povero Felix!! Me l'hai ucciso facendo vincere gli spagnoli!!! Gli spagnoli cavolo!! Loro sono sempre stati antipatici anche a me, non come i francesi ovvio, ma sempre antipatici!! >.< In questo modo hai ferito entrambi :P
Comunque, io ti adoro quando parli di Felix -Aro anche, ma Felix è Felix cavolo!!- anche quel capitolo "le api ed i fiori" è stato stupendo!! :) Le api e i fiori? Ma come cavolo ti è venuto in mente?? :)

Recensore Veterano
09/03/11, ore 10:54

Ecco, adesso devo andare oltre le 10 parole perché sennò non mi pubblicano la recensione. Altrimenti è una di quelle storie così costruite bene che a smontarle in una recensione pare di fare un'analisi superflua.
La citazione (è una frase efficace all'inverosimile! Non la conoscevo ma è geniale)  è inserita talmente bene che davo per scontato fosse tua. Molto aresca, non c'è che dire.
Sulpicia, nel suo essere donna silenziosa, le canta al marito meglio di mille parole. E' il personaggio forte nella storia, accanto ad un Aro assalito da una tristezza incomprensibile e piccato nel suo egocentrismo.
Sopra di loro aleggia Dydime, che ancora mette allegria anche ai lettori, non solo al fratello, perché non è difficile immaginare la ragazza e sorridente che girava per palazzo dei priori.
Molto ma molto bella!

Ps: complimenti ancora per etruscologia, abbiamo un protettore niente male oramai XD

Nuovo recensore
07/03/11, ore 19:22

volevo farti tantissimi complimenti!!!! la tua storia è davvero bellissima, mi sembrava di essere nella mente dei personaggi!! me la sono letta tutta oggi e ci ho messo due ore ma ne è valsa davvero la pena!!! trovo che tu sia stata in grado di dare a tutto il clan dei volturi e alle guardie, un grande spessore, cosa che molti tralasciano e spesso, quando scrivono dei volturi, creano personaggi solamente cattivi o malinconici, senza nessun altra caratteristica. Mentre tu li hai fatti sembrare i vampiri, scusa l'ossimoro, davvero umani. mi sono innamorata di tutti i tuoi personaggi!!! complimenti davvero!!!

Recensore Master
06/03/11, ore 20:09
Cap. 1:

ciao,questa è la prima recensione che ti faccio,perchè ho visto solo ora la tua presenza tra le storie scelte,e non conoscendoti da prima ti recensisco solo ora :)
fatta questa premessa ti dico...ho molto poco da dirti sul prologo se non che si nota la tua buonissima scrittura...ti faccio i complimenti per questo per iniziare,continuerò a seguirti e cercherò per quanto mi sia possibile di rimettermi in paro con i capitoli...quindi ora ti saluto e ti abbraccio...alla prossima :) da Bella Gilbert.

Recensore Junior
06/03/11, ore 18:55

Sì, l’angelo di Leonardo è senz’altro meglio dell’incarnazione da film. Ok, ora posso immaginarmi Aro senza paura ^___^
Splendido capitolo, come sempre, ma con qualcosa in più, perché i protagonisti sono difficilissimi da trattare.
La misteriosa Sulpicia, donna ombra, moglie ombra, ma nondimeno moglie, per qualcosa come almeno metà della storia. Qualcosa Aro ci troverà pure, in lei.
Amore? Carino, ma stabiliamo un sistema di riferimento, please, perché così sono solo cinque lettere assemblate.
Ma mi ami? Ma quanto mi ami? Ma mi guardi mentre dormo?
Le smielatezze da adolescente lasciamole a Eddy e compagnia. Qui giochiamo in altra categoria.
Che siano... gli ormoni di Jasper? Ti prego, quello che mi hai detto non può essere vero. Ma chi è il consulente della Meyer? Riff Raff?
Non credo proprio sia solo una buona scopata. Fosse solo per quello, Aro mi sa che ha solo l’imbarazzo della scelta.
Potere? In questo caso, Jane sarebbe meglio. Sulpicia non ha poteri degni di nota, mi pare.
Dubito sia una perfetta cretina. Come sempre, è la storia che fa il personaggio e nel caso di Sulpicia la storia dice parecchio. Regina dei Volturi, d’accordo, ma i Volturi non saranno mica sempre stati quelli che sono. Forse c’è stato un tempo in cui le regine non se ne stavano protette nelle loro sale, con le guardie dai superpoteri fuori porta. Forse c’è stato un tempo in cui le regine dovevano darsi da fare. Non sarà il marito, ma come povera incapace non me la vedo proprio. E’ pur vero che Didyme è vissuta tanto e non ha imparato niente. Ma trovarne due così nella stessa famiglia mi sembra davvero chiedere troppo al caso. Immagino che la visione di Sulpicia come oca sottomessa e senza personalità derivi dalla visione di Aro che vuole solo dominare. Certo, gli piace vincere, ma mi pare abbastanza banale e semplicistico ridurlo a questo. Se proprio devo sintetizzarlo in qualche modo, e giuro che in realtà non ho questa pretesa, per me il suo tratto individuale più caratteristico è un altro. E’ molto intelligente, iperattivo, curiosissimo e con un cervello vulcanico. La gente così si annoia in fretta, perché le cose capisce in fretta e le cose diventano subito scontate. Hanno bisogno sempre di novità e stimoli e con tutto quel che ha visto, non è facile.
Penso che, in qualche modo, Sulpicia sia sempre in grado di interessarlo, sorprenderlo e non annoiarlo e questo non è certo poco. Certo stare con una testa vuota o una moglie di rappresentanza (rappresentanza per chi, poi?) non me lo immagino proprio. Non per un tempo più lungo della famosa buona scopata, perlomeno ^____^
Tra l’altro, sono convinta che ci sia una buona, buonissima dose di complicità in lei. Aro atterrà qualcosa da lei, ma lei deve ottenere qualcosa da Aro.
Quanto ad Aro stesso, ti esce fuori un vero capolavoro.
Egoista? Sì, certo. Tanto da definire egoismo quello di Caius, che lo costringe a confrontarsi con lo sgradevole ricordo della sorella. No, non ricordo. Il non lasciarla andare. C’è una certa differenza, sìsì e non è proprio sempre bello leggere i pensieri, né, Aro? ^O^
Arrogante? No. Arroganza è credersi qualcosa senza una vera prova di esserlo. Se io dico di essere un genio, sono arrogante. Se lo dice Einstein, è un dato di fatto.
Aro non è convinto di essere il migliore, il più intelligente, che se messi a confronti tutte le opinioni, tutti i piani, tutte le strategie, tutti i pensieri, i suoi sono inevitabilmente quelli che hanno maggiori probabilità. Lui sa che è così e non c’è niente a confutarlo. Più che arrogante, lo definirei realista. Tremila anni, ripeto, non sono per caso.
Sai chi mi ricorda, un pochino? Doctor Who. Il simpatico compagnone che afferma “Io posso fare tutto”. E non scherza.
Per concludere questa sconclusionata non-recensione, ancora una cosa. Se già non amassi follemente il tuo Aro, basterebbe questo per farmelo adorare: Meglio fare qualsiasi cosa piuttosto che nulla.
Gioia della mamma ^O^

P.S. Il pensiero-scatola. E’ un termine meraviglioso, con tutto quel che implica. Un giorno o l’altro, magari, ti chiederò il permesso di usarlo ^__^

Recensore Junior

Oddioo =) Chelsea l'adoro!! :D
Troppo forte! Parla parla parla e arricchisce tutto con la sua strana personalità! :D
Non capisco come fa a stare con Afton... sembra così statico... se piace a lei...
ma certo che Eleazar è una persecuzione!!! ;) E' ovunque!!

Recensore Junior
06/03/11, ore 13:10

Ehi no! Non mi toccate Jane, claro?? Sarà antipatica quanto volete, ma non si tocca!! L'ho sempre adorata!! :D
Renata... boh, te l'ho detto, finché non la vedrò fare qualcosa di importante, non mi piacerà... per ora, non la trovo granché...
Baci, e al prossimo capitolo!! :D

Nuovo recensore
06/03/11, ore 08:03

Uffa, mai una volta che riesco ad essere la prima °___________________°
Stavolta ti ringrazio proprio di aver aggiornato, più che altro perchè è appena mancata la mia bisnonna e al ritorno dal funerale trovare sul piccì un aggiornamento della mia ficcy preferita mi ha fatto proprio bene!!
Notiziacce a parte (prima le influenze e poi i funerali, certo che l'allegria c'è proprio di casa da me...) passo a commentare la storia.
Che è splendida, come al solito! Adoro il tuo Aro, te l'ho già detto, e anche la tua Sulpicia, e questo non te l'ho detto mai. Sono fiQui insieme, perchè si completano... insomma, lui è Aro e basta, ma lei con quella sua mente intelligente, sottomessa-ma-neanche-tanto gli tiene testa proprio bene. E capelli biondo-castani a parte, l'angelo della Vergine delle Rocce ha PROPRIO la faccia di Aro! Spaventoso... ma sempre affascinante :-Q___
Uh, oggi scrivo poco °__° boh, sarà che non ho tanta voglia di fare la scema. Comunque complimenti, mia dea onnipresente e onnidivertente ^_^
Bacio, Titti

Recensore Master
05/03/11, ore 19:41

*emerge dalle ombre dell'anonimia e si guarda intorno*
Okay, sai bene che seguo questa raccolta in modo piuttosto saltuario, però una sbirciatina la do sempre. Ho finito giusto ieri sera di scrivere una storia su Leonardo da Vinci quindi quando ho letto il suo nome all'inizio della tua, di storia, mi sono fermata. Anche perché ho appena iniziato Armand e quindi l'ambiente rinascimentale mi sta stuzzicando ancora di più l'interesse.
Uhm, mi sono detta, leggiamo un po'.
Lo stile migliora di storia in storia, credo di aver giudicato almeno un paio delle storie qui dentro e posso assicurarti che ogni volta che pubblichi qualcosa fai un passo verso un modo di scrivere sempre più accurato ed elegante, capace di modellarsi a seconda dei personaggi.
In particolar modo lo stili che hai adottato con Aro più volte mi fa impazzire; io non riesco a essere obiettiva con i miei lavori: penso sempre di essere troppo moderna quando lo faccio parlare, troppo spiccia o sbrigativa e quando leggo te mi sento a disagio.
Sei una delle poche autrici a cui, credo, Aro riesca veramente bene e che mi fanno subito pensare: oh merda, ma il mio è abbastanza? Il mio riesce a eguagliare il suo di Aro?
Forse è un discorso contorto ._______________. spero tu abbia afferrato il senso: mi piace.

Sai bene che non condivido la versione di Sulpicia amata e di Sulpicia intelligente <_______________<" l'unica donna che Aro abbia mai amato, per me, era assai poco donna XD e... okay, smetto.
Però mi è piaciuta la caratterizzazione che hai dato alla moglie, al modo in cui lei è... moglie, sì, moglie e basta.

"Anche se era stato lui ad ucciderla, che importanza hanno cavilli di questo genere? Lei era morta e lui era triste."
 
Questa frase mi ha fatto venire un groppo alla gola: è spiazzante nella sua semplicità. Lei è morta. Lui è triste. Io non riesco a fare personaggi trisi: i miei sono sempre presi dalla foga della disperazione, non della tristezza. Invidio il modo con cui riesci a tingerli di questo nero grigiastro; i miei sono sempre così tremendamente neri.

"non sarebbe stata la prima volta che faceva Didyme a pezzi."

Allo stesso modo qui; non so, mi ha spiazzato. È come se si entrasse nella mente di Aro: c'è tanto, c'è tutto, ma c'è sempre lei, che ogni tanto spunta fuori. Come uno scoglio o una secca: per quanto il marinaio possa stare attento la sua nave può sempre arenarsi; così quando si legge ci si ritrova davanti la tristezza e l'assurdità del fratricidio.

Allora, mia cara, mi complimento nuovamente con te ;) Continua così!

Recensore Junior
05/03/11, ore 18:08

Ahahah xD sono troppo felice del modo in cui denigri Edward!! xD
Parlando di cose "serie": questa è la mia Jane. Quella che ho sempre immaginato mentre leggevo il libro. Chissà perché poi. Sai, immaginavo le stesse scene e Aro che all'improvviso prende lei e Alec, e senza che nessuno lo veda (data la sua velocità, ovviamente), li porta con se e in un attimo di sadico piacere li trasforma (il più dolorosamente possibile, aggiungerei)... :)

Recensore Master
05/03/11, ore 18:05

Dovrei essere impegnata a scrivere una ff, ma siccomme fino ad ora non sono riuscita a cavare un ragno dal buco, meglio seguire il tuo consiglio: meglio fare altro, qualcosa di più costruttivo, e sperare che l'ispirazione torni. E che cosa potrebbe essere più costruttivo del recensire questa meravigliosa chicca?
Questa one-shot è un concentrato di Aro. é così intrisa di lui e della sua personalità che, se avesse un odore o un sapore, saprebbe di Aro. E poi, al di là di ciò, mostri una versione inedità di lui: Aro triste, Aro malinconico, Aro che sente la mancanza di sua sorella. Mai pensato a un Aro così. Eppure tu la rendi... naturale, realistica, questa sua "tristezza".
"Sua sorella era morta e lui era triste, una delle sue rare reazioni normali. Anche se era stato lui ad ucciderla, che importanza hanno cavilli di questo genere? Lei era morta e lui era triste".
Perchè Aro è un personaggio complesso, sfacettato, profondo e contorto. E tu sei magistrale nel mettere in luce la sua personalità "poliedrica". Aro é il cattivo della situazione, ma ciò non vuol dire che non provi dei sentimenti "normali".
Mi è piaciuta tanto anche la caratterizzazione di Didyme. Anch'io la immagino molto simile ad Aro fisicamente.
"Lo scorrere dei suoi pensieri era talmente rapido e imprevedibile da risultare impossibile da interpretare. Anche Didyme lo faceva, quando chiacchierava a voce alta: seguire il filo dei suoi discorsi a volte era così straniante da stordire.
Descirzione perfetta. La nostra connessione mentale continua. ;)
E Sulpicia? Anche lei splendida.
Che altro aggiungere?
Potrei stare qui a citare tutte le frasi che mi sono piaciute, ma credo che farei notte perchè ho adorato veramente tutto.
Rinnovo i miei complimenti, perchè tu e le tue storie siete uniche nel vostro genere.
Bacioni, vannagio.
(Recensione modificata il 05/03/2011 - 06:08 pm)

Recensore Junior
05/03/11, ore 17:57

Visti i trentanove gradi che hanno appena finito di tormentarmi e il mal di gola che ormai ha messo su famiglia qui, trovare la tua storia in cima alla lista delle preferite è stato davvero un buon modo di mettermi di buon umore, nonostante sia malinconica. 
Come sempre il capitolo è davvero bello. La descrizione che Aro fa di Didyme, chiamandola "la sua adorabile sorellina svampita", l'ho trovata davvero fantastica. Perché secondo me, e da quello che ho appena letto anche secondo te, lui non è stato affatto contento di ucciderla. Per quanto in Aro possa prevalere il suo lato da cattivo della storia Didyme rimane sempre sua sorella, e come può non sentire la sua mancanza? Anche introdurla attraverso un ritratto di Leonardo è stata una cosa molto malinconica, a mio parere. 
Sulpicia. Io l'adoro, è davvero fantastica. Non è quel tipo di Sulpicia, comune soprattutto nei siti di FF stranieri, a cui lui non presta mai attenzione e che rimane sempre indifferente ai sentimenti del marito, e magari anche un po' stupida. No, io non me la vedo assolutamente così: a mio parere è una cazzutissima e altezzosa regina, e assolutamente intelligente, visto che Aro non si sarebbe mai innamorato della prima deficiente. Il modo in cui Aro parla del suo modo di abbinare i gioielli è pari a quella di Didyme. E poi loro due insieme mi fanno tanta tenerezza! *.*
Infine, l'egoismo negato di Aro è la ciliegina sulla torta. Davvero azzeccato, soprattutto perché lui sembra quasi non ritenere il suo di egoismo, attribuendolo a Marcus. 
Insomma, complimenti come sempre. Non credo ci sia bisogno di ribadire che quando scrivi tu di Aro non si può far a meno di ritrovarselo davanti!
Bravabravabrava e ancora brava! Ci rivediamo al prossimo capitolo!

_ ArielKymera Riddle V _ 

PS: un'ultima cosa: ho riletto i capitolo di "Una Storia Per Sulpicia" - non mi stancherò mai di quella storia :) - e sono rimasta davvero colpita dalla parte in cui Aro vede la fine del suo impero attraverso lo specchio. Fa venire i brividi, sul serio!