Le parole hanno un grande potere che, se non adeguatamente usato, può creare anche delle conseguenze dagli svariati risvolti.
Le parole danno forma al nostro pensare, costruiscono visioni, incantano, guariscono persino.
Ma le parole possono anche ferire, offendendo, ingannando, distruggendo tutto ciò che si trova entro il loro raggio di azione. Sta a noi discernere, dando il giusto peso ad ogni singola parola.

"Pomeriggi lunghi e
assai noiosi, quelli dell’estate.
Brevi, assai oscuri
quasi effimeri, quelli d’inverno."
Challenge Giugno 2022 #RaynorsHall

Avresti avuto una risposta per me, se fossi stata qui?

un serie di poesie che raccontano la storia di luna the cat

Vivere l'ingombrante peso della solitudine con orgoglio felino.

Aperol o Campari?
Rincoglionito in mezzo ai somari

La poesia è un fremito...

esistessero davvero dimensioni

Quando un pensiero ci assorbe così incredibilmente da occupare costantemente la mente, ecco che allora proviamo a neutralizzarlo cercando il modo per realizzarlo…

Una lumachina senza guscio, priva di ogni protezione, indecisa se affrontare il mondo rombante, o ritirarsi mesta al sicuro.
Lei, così diversa. Lei, così speciale.
Grazie a Bilbo che si infila, ogni volta, magnificamente tra i miei versi.

Quando scopri che è il 31 maggio

Un momento di sconforto durante un periodo difficile.

Per festeggiare un anno in più in cui sto sempre un passo indietro

“Non ho paese
e non so rispondere al mio nome.”

Ispirata alla tela omonima di Marc Chagall.
Scritta con le zampe di Bilbo e le mani smaltate di Baudelaire (oggi un po' unte)