-Mi chiamo Louis, Louis Tomlinson.-continuò a sorridermi. Doveva smetterla, doveva assolutamente smetterla di sorridere o altrimenti sarei morto li, all'interno di quello strano bar stile anni '80 davanti al più bel ragazzo che avessi mai visto.
-Io sono Harry Styles.-sorrisi.
----------------------
 
-E' perchè ti ricordo tanto quel ragazzo, eh? Quel Justin. Sei innamorato del ricordo che io ti do di lui, non sei innamorato di me.-disse Louis rabbioso, ma con gli occhi tremolanti.
-Non è vero, ti amo Louis, sei la cosa più bella che ho.-mormorai in preda ai singhiozzi.

"Cosa può fare una creatura come te ad umano?" chiesi.
"Ucciderla"
"Tu cosa puoi fare a me?"
"Amarti per sempre"

"Ehi, fermati"
"Lasciami stare!" sentivo le lacrime pesanti minacciare di scendere.
"Perchè fai così?"
"Non dovresti stare con me, porto solo guai."
-
"Perchè ti vuoi distruggere in questo modo? Perchè non mi vuoi con te?"
"Perchè non posso. Io sono rotta." gli mostro il polso, le lacrime calde che scorrono sulle mie guance.
"Allora ti aggiusterò io."

//Niente di particolare.//

Tosca è una ragazza di 16 anni che vive a Roma è una ragazza molto dolce ,fragile è vittima di bullismo da 6 anni.Cerca ogni giorno di vivere in pace ma il destino a serbo per lei una grande sorpresa...

Ayla sa che non smetterà mai di pensare a Niall, perché, andiamo, dopo due anni e cinque mesi chi riuscirebbe ad alzarsi una mattina e smettere di pensarci?

Quei due bellissimi occhi azzurri erano ormai spenti,soli sedici anni e la sua vita era spenta.
Alexa era vuota,spenta e logorata dentro da tutto il male che era costretta a subire.
Lei non voleva,ma era costretta,era costretta ad essere ciò che non era o almeno ciò che non voleva essere,era costretta ad accettare la triste realtà...lei era una prostituta.
Un giorno apparentemente come gli altri era come al solito in quella via buia che puzzava di alcool,frequentata da gente poco raccomandabile.
Era dicembre,Alexa aveva freddo ma era costretta ad indossare quei vestiti striminziti,aveva fame,ma se non avrebbe fatto il suo"dovere" non le avrebbero fatto vedere nemmeno l'ombra di una briciola di pane.
Era ferma lì tra fischi di vecchi che ad Alexa facevano a dir poco schifo,quando...

Annuì, ma non cambiai espressione.
Venne verso di me e si sedette sulla che stava di fronte al mio letto.
Si asciugò le lacrime che calavano dai suoi occhi e prese fiato.

Harry conobbe Louis in un bagno a Londra. Fu un incontro turbolento, quasi doloroso.
Fu un incontro improvviso e fulmineo, ma quegli occhi trovarono immediatamente il proprio posto nel cuore di Louis.
Ora non possono più stare insieme, non come prima almeno.
Entrambi sono stanchi di quella situazione ed entrambi sono decisi a cambiarla.

Niall Horan, famoso cantante della band One Direction, ormai è cresciuto ed ha una famiglia. Sembra tutto perfetto, ma è davvero così facile essere il figlio di un cantante così famoso?

"Era una sensazione nuova, ma sapeva che avrebbe dovuto combatterci.
Sapeva che sarebbe stato difficile, ma non immaginava che sarebbe stato così difficile." breve ZARRY ;)

Willow
PRO:
-è simpatica, divertente, meschina e pazza;
-ride sempre;
-amo i suoi tatuaggi;
-amo i suoi piercing;
- i suoi occhi verdi sono magnetici.
“Dyan
PRO:
-Siamo stati insieme tre anni;
- la amo;
-amo i suoi occhi;
-è dolce;
- è fragile;
-è timida;
-è alta e magra;
-non beve e non va in discoteca; ( a differenza di Willow)
-si veste bene ; ( non come Willow)
-bacia alla grande .(ma non come Willow)

Mi svegliai in una camera non mia. E solo allora mi ricordai: la freccetta, la corsa, la porta e le sue mani con lo straccio di cloroformo. Lui. Harry.
Che diamine stava accadendo?

A Niall manca casa, ma vivere con Liam, Zayn, Louis ed Harry non è poi così male, specie se lo rendono felice. Benché non si sappia, precisamente, cosa Harry faccia per pagare l'affitto ogni mese.
[ ATTENZIONE! OT5, Liam/Niall/Zayn, Harry/Louis ] [ Autore: zeroschiuma ]

“Lui mi ama. Mi ama. Ed è tutto ciò di cui ho bisogno. Devo andare.” Dissi a mio marito
“vuoi andartene così? Vuoi buttare tutto nel cesso per un capellone che ti dedica una canzone del cazzo?” sputò Mark
“non capisci niente, devo prendere un aereo.” Gli dissi distrattamente mentre mettevo a casaccio tutti i vestiti che avevo lasciato a casa sua.
“sappi che non sarò qui ad aspettarti come ogni volta.”
“questa volta è diverso, M. Mi dispiace ma questo non è ciò che voglio. Io voglio lui e l’ho capito solo ora.”