-Ti amo anche io, piccolo. Ti amo anche io.- dissi prima di baciarlo
Mano destra. Vena sotto l’anulare. Dito dell’amore. L.P.
Os Ziam.

3 ragazze a Londra che frequentano per un'altro anno la stessa scuola con i soliti professori.. Tutto normale penserete voi. NO perchè conosceranno nuove persone che le cambieranno la vita..
****
" Secondo voi, non sono carini? " chiese Felix.
Attenzione: questa storia è stata scritta da me e da una mia amica. Spero che vi piaccia!!!

Eravamo vicini, troppo vicini.
"sei tremendamente sexy quando fai la stronza"
Mi sussurrò all'orecchio continuando a ballare con me.
"Zayn Malik, sai, in un'altra vita potrei amarti"
"perchè non in questa?"
"non possiamo stare insieme"
E' fottutamente vero, essere ubriachi ti fa tirar fuori tutta la verità.
"o se tu che non lo vuoi?"
"non lo voglio"
Affermai.
"e cosa accadrebbe se dicessi che mi sono innamorato di te?"

-“Mi...” - Harry tossì più volte - “Mi canteresti qualcosa?” -. La voce di Harry era roca, come Taylor si era immaginata. Avrebbe voluto risentirla ed un pensiero morboso oltrepassò la sua testa malata. Avrebbe voluto morire accompagnata dalla sua voce. Allora Taylor non se lo fece ripetere, corse verso i suoi bagagli e tra le mille cose che aveva portato con sé, trovò il suo banjo.

Mi avete rovinato la vita.
C'era una lametta a terra, la presi e la fissai.
La avvicinai alla mia pelle bianca e limpida, mancavano neanche due millimetri, chiusi gli'occhi e lasciai che la lametta penetri dentro la mia pelle provocandomi un dolore allucinante. Apro gli occhi e notai tantissimo sangue scendere dal mio polso per poi finire nel lavandino.
Sentii bussare, così misi un polsino per coprire il taglio lungo circa 4 centimetri.
-Arrivo arrivo.- Dissi irritata.
Apro la porta e trovo il mio incubo davanti,il diavolo.
-Ehy, voglio divertirmi- disse.
Mi prese il polso e gridai dal dolore.

"Non devi farlo Harry."
"Si invece, è tutta colpa mia. Non dovevo innamorarmi di te. Ho reso solo tutto più difficile."
"E' tutto perfetto così, nonostante i problemi, il nostro amore va oltre tutto."
Un piccolo rivolo di sangue gli rigò il polso proprio mentre stava per dirgli "ti amo". Poi un altro e un altro ancora. Lui non voleva che il sangue smettesse di scendere, voleva sentire il dolore che provoca negli altri. Si è sempre sentito uno sbaglio.

Venerdì. Sa che cosa succede di venerdì, sa quello che gli aspetta ogni volta quel giorno della settimana si ripresenta. È solo un bambino e non dovrebbe nemmeno conoscere il termine 'terrore' o 'ansia', ma è proprio quello che sta provando in questo momento: ansia di sentire i suoi passi avvicinarsi a lui, terrore nel vedere i suoi occhi furiosi che lo trafiggono come lame. Non succede solo di venerdì comunque, ma mentre gli altri giorni sono un mistero, potrebbe accadere come non potrebbe accadere, il venerdì sera è una certezza. È di venerdì sera che suo padre prende la sua misera busta paga dal cantiere e va a giocarsela d'azzardo. È di venerdì che perde i suoi soldi che dovrebbe usare per il suo bambino. È di venerdì che, furibondo per la perdita, si scola più alcool del solito. Ed è in quel giorno che ritorna marcio di birra, marcio di rabbia, più cattivo, più autoritario, più violento, più irrazionale, più spaventoso.
Louis è solo un bambino di 9 anni, ma sa cosa significa venerdì.
-Harry/Louis - 43kb-

QUESTA E' UNA OS.
UNA OS SENTITA.
DAVVERO.
MAGARI NON E' COMMOVENTE MA LA HO SCRITTA PERCHE' NE SENTIVO IL BISOGNO
LO GIURO.
SONO FATTA COSI.
SE VOLETE PASSATE

"Abbandonai il lavoro per cercare insieme a lui i suoi amici, di cui ne erano scomparsi già tre, rimaneva solo Liam e naturalmente Harry."

"E voi? Vi siete mai soffermati su ogni singolo abbraccio?"
___
Raccolta di one-shot, basata ovviamente sui tipi d'abbraccio.
#ziam #fluff or #angst.

Restammo in quella posizione per un po’ di tempo perché in effetti noi eravamo quei ragazzi che si baciavano tutta la notte fino a perdere il fiato, perché sapevano che il giorno dopo non potevano più farlo. Questa era la nostra vita e avremo continuato a lottare per cambiarla

'Eravamo io e lui,nessun altro.
Mi avvicinai a lui restando immobile a quel suo profumo di colonia mischiato con il fumo.
Volevo una risposta ben chiara. "Cosa siamo noi due?"'

'ormai fai parte di me,Harry'-sussurrò Louis tra i singhiozzi
Una lacrima rigò il viso del riccio
che asciugandola cercò di camminare.
'non andare via,ti prego'-singhiozzò ancora
Harry si volto correndo verso il moro
Poggiò la mano sulla guancia di lui accarezzandola con il pollice
la fronte di Harry era poggiata su quella di Louis mentre gli occhi erano fissi in quell'azzuro mare che lo avevano fatto innamorarare
'non ti abbandonerò mai,Louis'-ringhiò facendo colare una lacrima
i loro occhi si erano incontrati facendo ricordare ai due l'amore proibito
Tomlinson si allontanò velocemente:'siamo un errore,Harry'
'allora voglio sbagliare fino in fondo'-le loro labbra combaciavano come due pezzi di puzzle
erano fatti per stare insieme

Non sapevano perchè entrambi si trovassero lì, ma sapevano che era giusto.
Questa non è una storia d'amore, sapete.

"Gli inglesi dicono "fall in love" e credo non esista termine più adatto. Fall, cadere. Quando ti innamori non è semplice, ti ribalti, non ti addormenti senza pensare a lei. Quando ti innamori passi le giornate a sperare di sentirla. Quando ami faresti pazzie, davvero. Amore è cadere. E' cadere e sperare che ci sia qualcuno li a prenderti. E' una strana consapevolezza quella dell'essere innamorati. Ti colpisce in un giorno qualunque, forse senza un apparente motivo. Ed è strano. Come quando,all'improvviso, ascoltando una canzone in un'altra lingua ti rendi conto di capirne le parole."