Questa è la mia prima OS in assoluto,quindi non siate cattive,vi prego,leggetela ne varrà la pena ;)

"Vi sono diversi eventi traumatici, nel corso della vita di un individuo."
Nel caso di Michela, incontrare Zayn Malik, è stato il più grande.

((Dal I capitolo))
«Piacere Harry, Harry Styles.»
«Amelia Howard.»
«Posso accompagnarti a casa?»
«No.» dissi avviandomi verso casa.
“Arrivai a casa e mia madre come al solito neanche si accorse che ero entrata, andai su in camera mia e posai lo zaino, mi sdraiai sul letto e ripensai a quel ragazzo, era stato carino o era solo un donnaiolo?”

Astrid era sicuramente diversa da Camille. Gia' il nome diceva tutto. Era particolare in ogni sua piccola cosa, ma Niall non amava Astrid, era innamorato perso della sua compagna di corso, cosi' bionda, alta e tremendamente bella.
Dalla storia:
- Mai sentito parlare del Luz?- chiese Astrid.
- No, cos'è?-
- Gli antichi saggi credevano che nel corpo ci fosse un ossicino minuscolo, indistruttibile, posto all'estremità della spina dorsale. Si chiama “luz” in ebraico, e non si decompone dopo la morte né brucia nel fuoco. Da lì, da quell'ossicino, l’uomo verrà ricreato al momento della resurrezione dei morti.-
- Sembra profonda come cosa...- disse Niall.
- Sai, per un certo periodo ho fatto un piccolo gioco: cercavo di indovinare quale fosse il “luz” delle persone che conoscevo. Voglio dire, quale fosse l'ultima cosa che sarebbe rimasta di loro, impossibile da distruggere e dalla quale sarebbero stati ricreati.-
- E lo hai trovato?- chiese ancora.
- Per alcuni si...-
-E il tuo Luz?-
- Ancora no.-

Due ragazzi che vanno a letto insieme e uno dei due si innamora dell'altro, non è il solito clichè, la fine vi sorprenderà...

“Che ne dici, Zayn?” urlò il ragazzo verso questo Zayn, che se ne stava appoggiato ad un cammello con espressione annoiata e con sguardo impenetrabile. Lui e Louis si guardarono negli occhi per un istante e quello gli si avvicinò, per esaminarlo.
“Direi che può andare” la sua voce era gelida e il castano rabbrividì, perché non aveva mai sentito qualcosa di così melodioso e nello stesso tempo terrificante in tutta la sua vita. Solo quando lo attaccarono al cammello dalla corda stretta ai polsi, si rese conto di essere stato comprato.

–Che fai ci eviti?- Quella voce, quella voce di cui avevo così tanta paura…
-Z-Zayn- Dissi con un filo di voce
-Hai paura di me per caso?-Mi guardò con un sorriso compiaciuto, non risposi ma abbassai la sguardo.
Avevo tantissima paura di lui
-Ah capisco,chi tace acconsente...
Cercai di andarmene ma fui di nuovo bloccata –Dove vai? Mancano ancora 10 minuti a quando suoni la campanella
Si avvicinò al mio orecchio –E fino a quel momento sei mia.

L’attenzione di Liam poi si spostò su uno scricciolo dai capelli biondi seduto sul divano che lo fissava. Si diresse verso di lui e gli si inginocchiò davanti.
“Tu devi essere senza dubbio Niall” che Zayn aveva vestito con una camicia azzurra per l’occasione.
“Indovinato! Tu chi sei? Sei il mio nuovo bisitter?”
“Io sono Liam e no, non sono ancora il tuo babysitter” sorrise divertito “questo lo deve decidere il tuo papà.”
Ziam || One Shot || Molto fluff.

ciao...questa os la ho fatta con l?aiuto di una mia amica nell'ora di storia e la ho poi modificata a casa....è il racconto di una mamma alle sue figlie di come ha conosciuto il loro padre...trama fatta e rifatta...ma spero e credo che la mia sia un pò più originale

'Non ho mai avuto una ragazza che mi lanciava le cose prima d'ora.' Harry mi disse dall' altra parte della stanza. Sembrava senza emozioni in questo momento.
'Non ho mai avuto un ragazzo che mi picchiava.' gli risposi piano.
'Se continui a disobbedire, accadrà spesso.'
'Non capisco.' dissi tremando, non mi importava di non riuscire a stare in piedi. 'Non ho fatto niente per meritarmi questo. Perchè lo fai?'
Harry non rispose. Camminava verso di me e io lo guardavo attentamente, il mio corpo si irrigidiva man mano che lui si avvicinava. Si chinò, afferrando il mio polso e alzandomi. Il respiro mi si bloccò nel petto quando mise il suo braccio attorno alla mia vita e appoggiò la testa nell' incavo del mio collo.
Questo potrebbe sembrare un gesto romantico, ma era tutt'altro.
'Perchè Claire,' Harry disse 'il mondo è incasinato. Molte persone non si meritano neanche metà della merda che vivono. E' così che funziona il mondo, e ti devi abituare se vuoi sopravvivere.'
La vita non è aspettare che la tormenta passi. E' imparare a ballare sotto la pioggia.

Dalla storia:
-E se ci lasciassimo, ti ricorderesti di me?-
- io e te siamo il giorno e la notte, incompatibili, ma non possiamo vivere l'uno senza l'altra.-
Non ci può essere solo luce, come non ci può essere solo buio. Entrambi si completano.

Di quel giorno Louis ricorda relativamente poco, perché il pianto disperato di Harry aveva coperto tutto il resto.
È una cosa progressiva, avevano detto i medici. Ma la perdita sarà totale. Le diamo quattro mesi.

Come può una ragazza di diciassette anni essere innamorata di uno di quattordici?
Non lo so, ma io ci sono riuscita...

Somebody Mix My Medicine. (SMMM)
Ailen Smith è una ragazza che può definirsi tutto tranne che normale. In primis per le circostanze in cui è costretta a vivere. Una madre Hippie, un migliore amico drogato e il suo disturbo mentale.
Harry  Styles è un ragazzo  all’ incirca come tutti gli altri. Sa come divertirsi, come sballarsi, come vivere. Ma non conosce limiti. Anche lui è affetto da un disturbo psicologico che gli rende  la vita priva di ogni sentimento.
[…]
- perché siamo ad un metro di distanza eppure non vogliamo toccarci?- gli chiedo esitante.
- perché se ci tocchiamo, sarà l’ inizio della fine- risponde lui, appoggiando la testa alle ginocchia. Respiro ansimando, le medicine stanno facendo effetto, non so cosa accadrà d’ora in poi, e sinceramente non voglio neanche saperlo.
[…]
- qualcuno ha mischiato le nostre medicine- esclamo. Mi sento più viva, più forte. 

Mento a dire che sono uguale agli altri,ma non sono neanche diversa. Sono semplicemente io,una ragazza normale che vorrebbe vivere nel suo mondo di piccole cose. Poi c'è lui,riesce a scombussolare anche quello.