La villa di Niall era ormai invasa dai singhiozzi di Cammie che come suo solito era rannicchiata sul divano.
-Hai aspettato per tre ore là fuori?! – la voce di Niall rimbombava tra le pareti azzurre della sala.
-S-si. . E’ che mi mancavi – quel sussurrò tanto basso lo riuscì a sentire solo Niall che con un colpo di mano si sistemò il ciuffo biondo.

Non è una storia. E' una semplice lettera, una lettera a una persona che non c'è più, a una persona che non leggerà mai questa lettera, per raccontarle di loro cinque, i cinque ragazzi che mi hanno salvata.

Dopo qualche istante riaprì gli occhi e notò che davanti a lui c’era una rosa rossa che fioriva, sfidando il gelo. Vedendo la rosa rossa sulla neve, poichè il rosso pareva così vivido sul bianco allungò la mano e la raccolse. Liam pensò a quanto sarebbe stato bello se la relazione con Danielle fosse stata così
forte come quella rosa.

'Lei è viva, invece la vita del suo ragazzo è appesa ad un filo invisibile, chiamato morte. E non riesce ad accettare il fatto che lui si trovi li; a lottare per la sua vita.'
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'Preferiva esserci lei al suo posto, ma il destino è crudele e certe volte e ci gioca strane carte, la quale noi non comprenderemo mai. Quel ragazzino giovane, talmente ubriaco e senza patente, ha causato quel terribile incidente. Quasi mortale per il ventunenne.'
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Passate a leggere questa OS, e ditemi cosa ne pensate!
Per me è importante...
L'ho scritta un giorno per passare il tempo!
Recensite, recensite, recensite please!
Un saluto. Ed un bacio.
Sara.

Arrivata davanti a scuola vide un ragazzo seduto sulla scalinata che si guardava intorno. Appena la vide si alzò in piedi e le corse incontro.
«Louis!», gridò Emily praticamente saltandogli addosso.
«Emily, quanto mi sei mancata», disse Louis stringendo a sé la ragazza.
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«Mi dispiace di averti lasciato in quel modo qualche giorno fa, senza dirti neanche una parola», disse Emily abbassando lo sguardo.
«Ti prego, non mi ricordare quel momento», disse Harry ancora visibilmente scosso. «Cosa pensiamo di fare?», fece il riccio mentre, con la mano destra, sollevò il mento di Emily.
«Non credo di essere in grado di sopportare, oltre ai problemi derivanti dalla scuola, anche le delusioni d’amore», fece Emily prima di enorme sospiro.
«Quindi è davvero finita?», chiese Harry, quando anche l’ultimo briciolo di speranza che gli era rimasto iniziava a svanire.

Helena ritorna nella sua città natale insieme al fratello dopo tre anni .l
Li veniva presA in giro per il suo aspetto tratte dalla sua beat Demi con cui è ancora in contatto ora è cambia la accetteranno? Lei e Demi sono opposti
Helena Mora
Demi Bionda
Hel. Occhi azzurri
Demi. Neri
Be' ora e da scoprire

Vivevo in Florida prima che i miei genitori realizzassero il sogno di trasferirsi a Londra, vero trauma per me. Non potevano scegliere un momento peggiore, i miei diciassette anni.
In Florida avevo una migliore amica, una scuola e un ragazzo, Matt.
A Londra mi stanno aspettando tante cose, ma la più importante sei tu.
Ti amo, lo giuro.

Era la os per il compleanno di Leeyum, ma ieri non avevo tempo di pubblicarla..
perciò l'ho pubblicata ora e TANTI AUGURI LIAM!

Questa storia parla di Christal,una ragazza che trascorre le vacanze in Australia,dove conoscerà nuovi amici,ma soprattutto accadranno tante avventure.Siete pronti a scoprire cosa accadrà?

Lei, Valentina Jackson, ragazza normale.
Una vita tranquilla piena di divertimento.
Diciamo , aveva una vita perfetta,anche se non era la ragazza perfetta.
Non era perfetta,ma non si lamentava, nessuno le dava fastidio, nessuno la insultava, lei viveva la sua vita e basta.
Era così fino a quel maledetto giorno,quella maledetta ora, quella maledetta scommessa, quella maledetta stretta di mano.
se vi ho incuriosite almeno un po' passate...

A volte vorrebbe soltanto allungare una mano, sfiorarlo, un gesto casuale e semplice, come quelli di due amici che si scontrano e poi sorridono.
Vorrebbe non dover centellinare ogni movimento intorno a lui, ogni parola da dire, ogni silenzio da riempire. Riappropriarsi di se stesso e del suo corpo, abituato a estraniarsi dalla sua mente, dai suoi desideri, tanto da non sembrare più suo.
Un involucro in cui si sente imprigionato, dipinto di simboli che raccontano la sua storia, quella di un ragazzo troppo giovane che ha trovato la sua meta, perdendo però dietro di sé chi lo avrebbe accompagnato in quel viaggio. Louis è sempre lì, accanto a lui, sul palco ogni sera, tra la folla e i fotografi e sulle pagine dei giornali. Ma Harry non lo sente più.

Speravo che noi potessimo essere speciali, ma a quanto pare eravamo solo un’illusione...

L-”Piccola,le persone parlano,tutti sanno tutto di tutti” rispose avvicinandosi.
M-”Quindi tu devi avere chiesto di me a qualcuno,correggimi se sbaglio”gli dissi con tono di sfida e mi avvicinai a mia volta per reggere il gioco.
Ormai ci separavano solo pochi centimetri.
Fece solo uno dei suoi sorrisi mozzafiato,non voleva chiaramente rispondermi.
M-”Dai Liam,ammettilo”gli sussurrai.
L-”Neanche nei tuoi sogni più selvaggi”mi sussurrò a sua volta.

«Ripetimi perché mi sono lasciata convincere.» disse la castana, con una nota di dolore, come se le avessero appena mollato un pugno nello stomaco.
«Perché sono un abile ricattatore e tu una buonanima.» ghignò Ed, sorseggiando la sua birra.
«Ti odio, Edward.» sbottò irritata, dando un morso feroce alla sua pizza.
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«Non so chi sia questo Ed, ma comunque ciao.» e sorrise. Un sorriso davvero bello, ma le apparenze ingannano, si sa.
«H-hey.» balbettò la ragazza, leggermente tremante. Adesso l’avrebbe violentata e fatta a pezzi, ne era sicura.
«Io sono Louis, piacere.»

*STORIA SOSPESA.*
Aveva il sorriso contagioso di chi aveva sofferto tanto. Era dannatamente bella, vestita dei suoi sbagli.