Cosa accade quando, per uno scherzo del destino, due anime si ritrovano intrappolate nello stesso inferno?
Jess Tomlinson si ritroverà in questa situazione e non riuscirà più ad uscirne; gli occhi color blu cobalto di quel ragazzo, finiranno per intrappolarla in una morsa letale, tanto che non potrà più farne a meno.
Una situazione orribile si trasformerà in una storia d'amore meravigliosa, difficile da capire ma impossibile da distruggere.
Un bacio e un ringraziamento a tutte coloro che seguiranno la storia.

Riuscite ad immaginare di dimenticare i momenti più belli della vostra vita?

Chi ha mai detto che si sogni non diventano realtà? A me è successo, non è stato facile ma di una cosa sono certa: ne è valsa la pena. Prima ero innamorata, se possibile, di cinque ragazzi che vedevo solo attaverso uno schermo ma ormai è tutto cambiato: quei cinque ragazzi, ora che li vedo tutti i giorni, sono parte di me, li amo ancora ma in modo completamente diverso e uno di loro in particolare...

“Ti prego, fidati di me” mi implorò.
“Non ci riesco” dissi con tono triste.
“Perché?”
“Lo sai, per quella ragazza” Dissi nervosa agitando le braccia. “credevo che mi volessi, invece mi sbagliavo”
“no, non sbagliavi” fece una pausa avvicinandosi a me “io ti voglio, e non tutto è come pensi”

-Harry..-Mi voltai ed era proprio lui, Louis. Mi sembrava impossibile trovarmelo davanti agli occhi. Era venuto a Los Angeles per me. Si stava avvicinando a me e sembrava dispiaciuto per quello che era successo tra di noi.
Io decisi di andarmene. L'avevo desiderato tanto ma in quel momento ero spaventato. Decisi di scappare via piangendo perché era venuto per lasciarmi, ne ero sicuro. Mentre correvo sentii che qualcuno mi afferrò la mano e mi fece sbattere contro il muro. Era Louis. Piangevo a dirotto e mi coprii la bocca con una mano. Mi vergognavo a farmi vedere piangere. Lui mi fece appoggiare la testa sul suo petto e mi accarezzò la testa e i capelli come non faceva da un bel po'. Mi sentivo di nuovo al sicuro tra le sue braccia. Sentii il suo profumo che non lo sentivo da due lunghissime settimane. Louis mi parlò piano e disse:
-Sta tranquillo. Ci sono io ora qui con te, piccolo.- Chiusi gli occhi. La sua voce mi calmò e risposi all'abbraccio. Pensai che fosse la volta buona che aveva scelto di stare con me, ma era un'illusione e non lo sapevo.

Quel ragazzo aveva circa la sua età, sui vent’anni e come lui aveva una madre e un padre che lo aspettavano a casa, alla fine di quella maledetta guerra. Harry decise che quel soldato, non sarebbe morto per mano sua, quella notte.

"Credo che mi odi..."
Dissi in tono afflitto, odiavo il fatto di essere antipatica a qualcuno che non mi conosce.
"Ale, non è vero, lui non ti odia...è solo..ecco un po timido"
"A si?Allora come spiegheresti il fatto che mi evita sempre?Allora perchè a te parla e a me no?
Cerca sempre di non parlarmi e non mi saluta neanche. Perchè?"
Dissi scocciata iniziando a raccogliere le mie cose.
"Perchè lui è Liam James Payne..."
Disse con uno sbuffo prima di prendermi per un braccio ed uscire dalla classe.

Harry lottò con lei fino all'ultimo giorno.
"Staremo insieme per sempre vero?"
"Per sempre, promesso"

19 Maggio 2013, Arena di Verona.
[...] Osservo la folla di persone che canta all’unisono le prime strofe, lasciandomi a bocca aperta, a corto di saliva e ansimante, abbandonato a me stesso.
Ho bisogno di qualcuno, ho bisogno di lui al mio fianco, ma lui non c’è perché io l’ho allontanato, perché ero io ad avere paura, perché ero io ad essere terrorizzato dall’amore.
Harry non pensa, Harry agisce. Afferra il microfono, accertandosi di averlo ancora funzionante, lo batte due volte sul fianco e inizia a cantare.
Canta quella canzone come se non avesse fatto altro in diciannove anni, come se tutte le sere passate a cantare nudi, stesi l’uno accanto all’altro, talmente forte da svegliare i vicini non fossero state altro che prove ben organizzate, finalizzate a raggiungere la perfezione per quella esibizione. Perché era la nostra canzone.

“La mamma mi dice sempre che l’amore è quello che lei sente per il papà...io però penso che l’amore sia quello che provate voi due!”
Harry e Louis si amavano. Sapevano che il loro amore era così forte da riuscire a resistere a tutto ciò che lo ostacolava...proprio come una nave da guerra che sovrasta le onde dirigendosi verso la nave nemica.

Non importa da dove tu venga,per loro sarai uguale agli altri.
Non importa se sei maschio o femmina,per loro sarai un pezzo.
Non importa quale sia il tuo nome,per loro sei solo un numero da eliminare.

H: “Hey ciao… Selena, giusto?”
IO: ”Sì”
H “Io sono Harry, Harry Styles” Mi porse la mano e io gliela strinsi un po’ imbarazzata
....................................................
H”lo so che è presto per dirlo ma… Ti amo”rimasi un attimo stupita
IO”anch’io ti amo Harry”

-Cosa c'è che non va in me allora?- chiesi, un altra lacrima mi scivoló sul volto.
-Niente..ma allo stesso tempo tutto- rispose. Non lo capii.
-Da quando sei arrivata non sto capendo più nulla.. Vorrei averti vicina, vorrei poterti abbracciare, vorrei baciare le tue labbra o fare l'amore con te ...ma..- Zayn serró la mascella.
-Zayn baciami..- lo esortai. Avevo bisogno di sentire di nuovo il suo respiro sul mio viso e il contatto delle nostre labbra.
Si allontanó con il viso.
E vidi i suoi occhi osservarmi come se io fossi tutto ció che avessero sempre cercato.

Perché diavolo doveva spalancare la finestra ogni fottuta mattina?
“C’è aria pesante. Odore di notte.” diceva, ma lui era sicuro che non sapesse neanche quale fosse l’odore della notte.

MOMENTANEAMENTE SOSPESA
- Per te è molto importante vero? -
- Cosa? -
- La vita. Tu vivi in modo più estremo rispetto agli altri. Ti tuffi. Ti dimeni. Come se non potessi perdere neanche un istante. -