Amanda: 17 anni, chiamata da tutti Mandy.
Harry Styles: 18 anni, il suo migliore amico.
Zayn Malik, Niall Horan, Liam Payne e Louis Tomlinson: amici di Harry.
Cosa succede se Mandy si innamorasse di uno di loro?

“Volevi essere rapita, no?” scherzò lui.
Feci per togliermi la benda, ma la sua mano fu più veloce e mi bloccò il braccio.
“Dato che cerchi di liberarti, dovrò assicurarmi che tu non possa scappare.” disse, e fece scorrere la mano sul mio braccio, provocandomi un leggero brivido, arrivando fino alla mia mano. E intrecciò le dita alle mie.

Salve Directioner! Questa non è una storia come tutte le altre dove gli One Direction sono famosi. E neanche una di quelle dove li conoscerò ad un concerto o altri posti.. No, questa storia parla d'amore, d'amicizia e anche di competizione. Ci saranno pianti, sorrisi, baci strappati e tanto amore. Parla di un adolescente intrappolata nel suo piccolo mondo fatto solo di ipocrisia. Ma arriverà una persona che cambierà completamente la sua vita. Sarà l'amore della sua vita o semplicemente una cotta adolescenziale? Beh, leggete e lo scopriremo insieme.

Questa, in parte, è la storia della mia vita. Dico in parte perchè l'unica cosa che manca, per ora, nella mia vita, sono i OneD c: Molti di coloro che recensirono questa storia in precedenza (su un altro sito in cui la scrissi), la definirono una "messinscena per attirare attenzione", quando, invece, quello che scrivo mi è successo davvero. Non voglio tediarvi più di quanto non lo siate già, sooo...
Vi siete mai sentiti abbandonati, soli, senza più la speranza che qualcuno vi tenda la mano e vi tiri fuori dal baratro in cui siete caduti? Beh, io mi sentivo così. Mi sentivo così prima che un "Ehi, io sono Louis, tu?" sconvolgesse la mia vita.

-Una bella ragazza come te non dovrebbe camminare tutta sola davanti alla scuola-.Mi girai e riconobbi i riccioli castani ed il sorriso sornione dipinto sul volto.
- Harry!!- esclamai e corsi ad abbracciarlo.
Buona lettura da Evy_Felton

La luce che filtra dalle tende illumina il suo viso, e non io potrei essere più felice di essere proprio qui accanto a lei in questo momento. Ha il viso schiacciato contro il cuscino e le sue mani stringono la coperta al petto: è bellissima. Starei ore a guardarla mentre dorme; sembra così fragile, e io sono qui per proteggerla.

Cinque storie apparentemente non legate tra loro. Dieci persone speciali che incontrandosi, cambieranno il proprio destino.

"Dove vorresti la tua prima volta?" gli dissi stupendomi di me stessa,arrossendo violentemente.
"Su una spiaggia..."mi rispose con gli occhi verdi che mi guardavano brillando alla luce della luna.

Ember Stewart.
Niall Horan.
Due nomi.
Una sola storia.

Ciao a tutti!
Questa è la mia prima Os Larry; amo il rapport vivo e vero che c'è fra Harry e Lou e ho desiderato imprimerlo in parole disordinate che spero vi piacciano!
"La stanza era praticamente vuota, solo un pianoforte a coda totalmente bianco e l’annesso sgabello, bianco, con un soffice cuscino foderato, la riempivano.
Quel luogo era piccolo, totalmente bianco, così chiaro da accecare."
{ Larry Stylinson. }

«Credo di essermi innamorato,Steph.» sorride dolcemente mostrando due fossette agli angoli della bocca.
Arrossisco leggermente, non pensavo di fargli questo effetto.
«Ah, si?» chiedo bevendo il resto della bevanda.
Annuisce, indicando una figura poco distante dal nostro tavolo. «Si chiama Louis.» esulta emozionato.
Sputo il liquido tossendo e sbattendo più volte le palpebre.
Era gay?

«Mi hanno piantato dentro così tanti coltelli che quando mi regalano un fiore all'inizio non capisco. Neanche cos'è. Ci vuole tempo.»
[Ziam]

"....... s-s-sei davvero tu? "
" si,ora devo andare,ci si vede. "
a quelle parole mi chiuse la porta in faccia.

Noi, una stanza, un amore forse troppo consumato. La voglia di appartenersi.

«Vorrei solo sapere se ne vale la pena.Perche' ti giuro che per te farei altre mille figure di merda per conquistarti» risi per poi abbassare il volto. Sentivo i suoi occhi su di me e volevo solo scappare.
«No,non ne vale la pena» mormorò.
Gli voltai le spalle e feci per andarmene ormai rassegnata,ma prima che potessi farlo mi tirò a se'.
«No, perchè so già quanto sono importante per te,Anna»